|•Innamorata Di Un Coglione•|

nove

Vengo svegliata del rumore della mia pancia, sto morendo di fame..a volte penso di essere incinta se non fosse che sono vergine

Mi guardo attorno notando di essere sola bella stanza, le ragazze non ci sono, nel letto di Kat c'è un bigliettino, ma mi secca troppo alzarmi anche se la mia pancia continua a fare versi strani.

Prendo il telefono notando una chiamata da Sara, una delle mie amiche di Sicilia, chissà che vorrà

Stanca di sentire urlare la mia pancia, mi alzo e mi vesto velocemente, mi sciacquo e lego i capelli.

Leggo il bigliettino di Kat:
"Siamo uscite con i ragazzi per festeggiare l'arrivo di Emiliana, scusaci se non ti abbiamo chiamato ma Emiliana è un po' timida"

Certo, certo timida, sto veramente odiando questa ragazza.

Butto il bigliettino e terra ed esco dalla stanza, voglio soltanto ritornare alla mia vecchia vita
Sono così presa dai miei pensieri che la mia amata sfortuna mi fa sbattere contro una ragazza

"Scusami davvero"si scusa la ragazza sconosciuta

"Nom ti preoccupare, brutta giornata" mi guardo la maglietta che si è macchiata del succo che stava bevendo

"Oh.. scusami ti ho versato il succo nella maglietta, se vieni in camera da me ti do una maglietta" si scusa

"Non preoccuparti,davvero, la mia stanza è qui vicino" la rassicuro

"No dai,ti offro anche una cucciola e la torta " mi mostra un sorriso

"Accetto soltanto perché sto morendo di fame"

"Piacere io sono Tiziana, ma sai sto leggendo una storia d'amore bellissima, e quindi mi faccio chiamare Tessa, ti giuro sono completamente innamorata del protagonista maschio si chiama Hardin, a che sono sbadata non ti ho chiesto come ti chiami" parla velocemente che non sono sicura di aver capito bene

"Criss" le sorrido

Giriamo i corridori ma non ci portano ai dormitori, ma da un'altra parte che non conosco

"Tessa ma dove stiamo andando? I dormitori sono dall'altra parte" le domando

"Io e mio fratello non dormiamo qui, siamo i figli del preside, abbiamo la casa qui accanto ma frequentiamo queste lezioni" mi spiega

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"Resta qui, vado a prenderti una maglietta" mi avvisa

"Grazie" le rispondo

Qui è tutto stupendo, magari posso trasferirmi li, e non avere quella ragazza tra i piedi

Nella casa del preside? No forse non è una bella idea

"Ecco puoi scegliere fra queste tre, puoi cambiarti qui siamo sole a casa, io vado a preparare le cioccolate, poi raggiungimi in cucina" mi sorride

"Oh... grazie"

Prendo una conottiera bianca, tolgo la camicia il top e rimango in reggiseno, mi sto per rivestire quando la porta si apre di scatto e un ragazzo dagli occhi verdi entra con una spara vernice in mano, mi inizia a sparare vernice dappertutto ed io inizio a urlare come una pazza

"Che è- ahahah" Tessa prima preoccupata e ora morta di risate, ma la serietà?

"Coglione smettila" urlo,  prendo qualcosa per coprirmi la faccia

Finisce la vernice..

"Hai finito?" Gli domando

"No la vado a prendere nel carage" sorride il ragazzo

Metto la maglietta

"Prima tu e poi tuo fratello? " domando a Tessa

"Dai vatti a fare una doccia,Adam accompagnala che sto cucinando le cioccolate" Tessa si asciuga le lacrime dalle troppe risate

"No grazie non voglio incontrare pure tuo padre in queste condizioni" mi indico

"Non preoccuparti sono partiti oggi, a proposito Adam tu che ci fai qui?" Domanda Tessa

Quindi Adam si chiama?

"Oggi ho saltato gli allenamenti" risponde

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"Ragazzi è mezzanotte, è meglio che vado, grazie per la bellissima serata" gli sorrido

"Di nulla ,notte Criss"  Tessa mi abbraccia

"Ti accompagno alla tua stanza" propone Adam

"Che cavaliere" lo prendo in giro

"Modestamente" si vanta

Durante il tragitto parliamo del più e del meno, e ho scoperto che gioca a calcio ed è stato rimandato 2volte!

"Siamo arrivati, grazie" gli sorrido, oggi sto sorridendo troppo

" grazie a te,ci vediamo domani" mi risponde Adam salutandomi ed  entro nella stanza

"Criss" urla Ethan

"Ehi" mi saluta Kat

"Ci hai fatto preoccupare" Cam mi abbraccia

" l'hai con noi?" Domanda Cass

Emiliana è seduta sulle gambe di Travis

"Ragazzi quante paranoie non preoccupatevi, ho capito è arrivata la vostra amica da lontano, dovevate festeggiare e non mi avete chimato perché lei non mi conosce tranquilli" mi tolgo il  giubotto e la borsa "adesso notte" mi corico nel letto con uno sguardo che mi fissa, e so perfettamente che è il suo