"Chi è lui?" Chiedo ad Alessia
"Lo puoi perfettamente chiedere a me" afferma il ragazzo seduto
"Zitto"ordino al ragazzo, "mi dici perché siamo qui? E chi sono loro? " domando ad Alessia
"Allora fammi spiegare, in pratica lui è Giorgio" indica il ragazzino che prima l'abbracciava " mentre lui è suo fratello Nathan" indica il ragazzo seduto
"E perché siamo qui?" Chiedo
"Volevo farteli conoscere" alza le spalle
"Bene adesso possiamo andare" sorrido cordialmente
"Ma a che siete qua, prendiamoci un gelato" propone Giorgio
"Ti prego, ti prego, ti prego" mi supplica mia sorella
"D'accordo" sussurro
"Molto permissiava" afferma Nathan,ma non gli rispondo
"Vuoi continuare a non rivolgermi la parola per chi sa quale motivo? " domanda ancora "va bene allora io continuerò a parlarti"
"Scusa mi stai dando della pazza? " lo fisso
"Mi ha parlato" urla quel pazzo "mi ha parlato, offro io"
"Già era sottinteso" gli spiego
"Su prendete ciò che volete" urla ancora
"Nathan calmo" ride Giorgio
"Nathan sicuro che possiamo prendere ciò che vogliamo? Criss ti farà spendere molti soldi" mi prende in giro Alessia
"Che bella sorella che ho, e comunque non mangerò molto" affermo offesa
Ma che sorella ho?"..staremo a vedere..." sussurra lei
"Buongiorno volete? " chiede il gelataio
"Cono-cioccolato" sorride Giorgio
"am..coppa-caffè" risponde Ale
"Tu che vuoi? " urla ancora Nathan
"Smettila di urlare, e comunque dovreste sapere che io non mangio il gelato" affermo con superiorità
"Come? " chiede scioccato " ma non importa io voglio-" viene interrotto da un mio urlo"Oddio che succede? "
"I popcorn" spiega Alessia
Corro verso il carrello e mi faccio dare la ciotola più grande di popcorn
"Tu sei pazza" ride una voce fastidiosa dietro di me
"Io? E tu che urli come una femmina? " felice mangio i popcorn
"Io non urlo come una femmina" Nat mette il broncio
"Si" sorrido
"No" continua
"Urla" propongo
"No" si impone
"Aspetta ho perso qualcuno" mi metto la mani in testa
"Forse tua sorella? "Chiede Nathan sorridendo
"Alessia! "urlo " dove è? "
"Con Giorgio hanno bisogno della propria intimità" ride sotto i baffi
"Intimità? " non capisco
"Non tu ha detto niente Alessia? "Alza un sopracciglio
"Cosa mi doveva dire? " metto le mani sui fianchi
"Adesso Giorgio mi amazza" afferma
"Senti non mi interessa cosa fa, stanno insieme? " chiedo
"No si stanno conoscendo"
"Ma hanno solo 14 anni" urlo
"Ecco perché non te l'ha detto" afferma
"Aspetta esci un minuto la lingua" comando io
"No" mi guarda male
"Esci la lingua" urlo
"Ho detto no" urla anche lui
"Escila" lo guardo serio
Lui senza dire niente la esce e io vedo il pearcing, urlo e lui alza un sopracciglio
"Dimmi subito dove ti sei fatto quel pearcing" comando ancora
"No" sorride
"Stronzo" mi giro per andarmene
"Dove vai? " chiede
"A fanculo" rispondo
"Vengo con te, magri sbagli strada"propone Nathan
"Non c'è bisogno, la conosco benissimo" continuo a camminare
"Perché vuoi sapere dove l'ho fatto? "Chiede avvicinandosi
"Arrivarci per logica, no?" Sorrido falsamente
"Se te lo devo dire, ti accompagno io" mi guarda negli occhi
"Ma anche no" continuo a camminare
"Ma anche si, prendere o lasciare? " mi domanda
"In quanti dicono che sei uno stronzo?"
Lui non risponde allunga solo la mano, ed io la stringo "sei un grandissimo-" lui mi interrompe
"E non puoi dirmi più queste cose""E perché il bimbo si offende? Poverino" faccio voci strane
"Domani ti vengo a prendere alle 9, fatti trovare pronta" mi spiega
"E perché? " chiedo
"Quando ci vuoi andare? "
"Giusto, d'accordo" sorrido
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|•Innamorata Di Un Coglione•|
RomanceIN REVISIONE. 《Mi volevo scusare per eventuali errori, scrivo col telefono, spero vi piaccia♥》 Se solo ti penso, le gambe mi tremano, le mani raggelano,il fiato si fa sempre più corto. Vacilla, fino a sparire del tutto. Dal capitolo 22 "Non vogli...