CAP.11

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-"Quando passi la vita intera a occuparti di gente sporca,
non puoi evitare che resti attaccato un po' di fango."

-"Credo che ci sia del bene nel mondo, il quale tutto è dispensato in
un modo o in un altro da un Dio amorevole.
Ma credo che esista anche un'altra forza, in tutto e per tutto reale quanto il Dio al quale ho elevato le mie preghiere per tutta la vita, una forza che si adopera scientemente
con l'intento di guastare tutte le nostre buone intenzioni.
Non alludo a Satana, non a lui
(anche se credo nella sua esistenza), ma a un demone della discordia,
un essere pervaso di beffarda stupidità che ride di gioia quando un vecchietto si dà fuoco cercando
di accendersi la pipa o quando un adorato bambino piccolo
si mette in bocca il primo giocattolo ricevuto in regalo a Natale e ne muore soffocato."

-"La mano di un uomo è come un animale addomesticato solo per metà: fa la brava quasi sempre,
ma di tanto in tanto scappa e morde la prima cosa che vede."

-"Il tempo si prende tutto, che tu lo voglia o no.
Il tempo si prende tutto, il tempo lo porta via, e alla fine c'è solo oscurità. Talvolta incontriamo altri in
quella oscurità e talvolta li perdiamo di nuovo là dentro."

-"In un libro tutto si sarebbe svolto secondo i piani...
ma la vita è sempre così
fottutamente caotica!
Che dire di un'esistenza in cui alcune delle conversazioni più delicate trovano il modo di svolgersi proprio quando tu hai un pazzesco bisogno di correre al cesso?
Un'esistenza dove non ci sono nemmeno i capitoli?"

-"Perché gli scrittori ricordano
tutto, Paul.
Specialmente quello che fa male. Denuda uno scrittore, indicagli
tutte le sue cicatrici e saprà raccontarti la storia di ciascuna di esse, anche della più piccola.
E dalle più grandi avrai romanzi,
non amnesie.
Un briciolo di talento è un buon sostegno, se si vuol diventare scrittori, ma l'unico autentico requisito
è la capacità di ricordare la storia di ciascuna cicatrice."

-"Un uomo coraggioso riesce a pensare.
Un vigliacco no."

-"Quando ci lascia una persona speciale, una persona specialmente cara a tutti noi, troviamo difficile accettarlo, così può accadere
che immaginiamo che non ci abbia veramente lasciati."

-"Di giorno sapevo riconoscere in questi dubbi gli sciocchi balbettii trascendentali che erano, ma di notte mi era molto più difficile.
Di notte i pensieri hanno la spiacevole abitudine di sfilarsi il collare e correre liberi."

-"Forse la nostra benedizione più grande era di non aver mai saputo quanto è breve il tempo."

-"Era come se in petto le si fosse consumato il cuore e la tristezza che rimaneva fosse anch'essa spettrale,
un ricordo dell'amore insinuato nello scheletro dell'odio."

-"Ero tornato a Sara da tre giorni,
ma avevo già postulato la Prima Legge dell'Eccentricità di Noonan: quando sei da solo, un comportamento strano non è più strano per niente."

-"Fai fieno finché splende il sole."

-"Forse siamo sempre indotti a pensare che ciò che è perduto era il meglio... o lo sarebbe stato.
Non ne sono sicuro."

-"Il dolore fu immenso, qualcosa che, se fosse stato un rumore, sarebbe stato un tuono."

-"I morti mettono su peso, mi sembra; nelle proprie carni e nella
nostra mente, mettono su peso."

-"Mi sentivo allo stesso tempo
solo e sereno.
Credo che sia un tipo di felicità
molto raro."

-"«Mio padre non mentiva.
Era contro la sua religione.» «Battista?»
«Nossignore. Yankee.»"

-"Non fargli mai vedere che sudi,
era il motto del clan Noonan.
Qualcuno avrebbe dovuto incidere 'non ti preoccupare sto bene' sul sepolcro di famiglia."

-"Ogni buon matrimonio è territorio segreto, uno spazio necessariamente bianco sulla mappa della società.
Ciò che gli altri non sanno della tua relazione coniugale, la rende tua."

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