Sotto una pioggia di petali -Capitolo III

142 43 0
                                    

Mizuki

Decisi di passare la pausa pranzo sotto un ciliegio del vialetto. Mi piaceva stare lì perché i petali dei fiori di ciliegio cadevano dagli alberi e sembravano quasi come una pioggia rosa, uno spettacolo davvero fantastico. La sera scorsa avevano dato in TV un film molto bello si chiamava "il tempo dell'amore" ero rimasta così stupita che comprai il libro a edizione teatrale. Finiti i miei onigiri, mi alzai e mi guardai intorno, non c'era nessuno. Chiusi gli occhi e presi un bel respiro.

Megumi

Appena suonò l'intervallo Koichi uscì subito dalla classe, il suo modo di ambientarsi era girare per tutta la scuola, io invece avevo pensato di pranzare con delle mie amiche. Prima di aprire il mio pranzo vidi però che Satoshi era da solo, allora da buona compagna di classe mi misi a mangiare vicino a lui. Gli sorrisi e gli chiesi:

-Sei un ragazzo solitario o non riesci a fare amicizia con nessuno?-

Satoshi

Per tutta la mattina la guardai.. era troppo bella. Finalmente era ora di pranzo, avevo una fame da lupi; ero da solo, ma poco mi importava, il mio cuore batteva ancora molto velocemente per colpa sua. Credevo di riuscire a calmarmi fino a quando lei vení di nuovo vicino a me, e mi fece un sorriso.. il mio cuore batté ancora più velocemente.

-Non è che sono un ragazzo solitario, e solo che non sono abituato a questo genere di scuola.. alle elementari erano tutti antipatici e quindi non ho legato con nessuno, non sono bravo a fare amicizie..-

Megumi

Il suo sguardo diventò triste, dovevo fare qualcosa.. così mi venne in mente un'idea: presi una penna e la mano di Satoshi, sulla quale scrissi la mia mail.

-Tieni questa è la mia mail, io sarò la tua prima amica-

Satoshi

Mi prese la mano su cui scrisse qualcosa, era la sua mail. Mi fece un altro sorriso, questa volta non riuscì a resistere e sorrisi anche io e con grande entusiasmo le dissi

-Grazie mille!-

Megumi

Sembrava più felice. Ad un certo punto mi sorrise, inspiegabilmente diventai tutta rossa. Non riuscii a capire bene il motivo, ma era una sensazione bellissima.

Koichi

Per conoscere una nuova scuola il miglior metodo è girare in ogni sua minima parte.
Decisi di cominciare dal viale dei ciliegi. C'era una lieve brezza che faceva volare via i petali. Arrivato li scorsi la figura di una ragazza. Stava parlando da sola.

Mizuki

Aprì gli occhi e cominciai a recitare le battute del telefilm. C'era una lieve brezza che mi faceva muovere i capelli e con la pioggia dei petali sembrava proprio di essere in un film

-Hiroshi senti, se dovessi rinascere un'altra volta mi innamorerei ancora di te. Il tempo perduto non tornerà più, ma se tu mi perdonassi io ricomicerei a vivere con te. A me piaci tu.-

Cominciai a recitare le battute della protagonista. Mi piaceva tantissimo recitare, riuscivo a calarmi nella parte di ogni personaggio, mentre la realtà e le mie paure magicamente sparivano. Finì di recitare la battuta e mi voltai. In quel momento vidi un ragazzo. Era lo stesso ragazzo che si era seduto di fianco a me, mi stava guardando. Presa dal panico mi nascosi dietro un albero, da quanto tempo era lì? Mi avrà vista? Ma certo.. e avrà pensato che sono una scema.. quanto mi vergognavo.

Koichi

Mi avvicinai un pochino e la riconobbi, era la mia compagna di classe. Ma non era la ragazza timida che era seduta difianco a me sembrava un'altra ragazza ed era infinitamente bella. Riconobbi quelle battute. Stava recitando la scena di un film che ieri sera stava guardando mia madre. Erano le stesse battute ma lei recitò in un modo così brillante che non sembrava la stessa scena. Era un genio! Rimasi li ad osservarla per tutto il tempo, era stupenda.

Mi innamorai in prima media durante la pioggia dei petali di ciliegio.

Questo fu l'inizio di due piccoli amori a senso unico.

Quando I Ciliegi Sono In FioreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora