Quella ragazza... -Capitolo V

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Koichi

Erano passati un paio di giorni da quando io e Mizuki eravamo andati al luna park.
Sta mattina io, i miei compagni di basket e Megumi, mananger del club di basket, ci siamo trovati un'ora prima a scuola per decidere le attività del club durante il festival scolastico.
Prima di andare dai miei compagni però sono passato da una libreria e ho comprato un libro che spiegava come combattere la timidezza.

Megumi

Avevo notato che Koichi portava con sé uno strano libro, così per scherzare lo presi.. "Combattere la timidezza" così si intitolava.. allora gli chiesi

-Ma Koichi da quando leggi questa roba?-

-Ah quello, ehm veramente l'ho comprato per aiutare un'amica. Dai la conosci anche tu è Mizuki la ragazza coi codini. Sai è bravissima a recitare ma per la timidezza sta sprecando il suo talento.-

Il cuore si strinse.. mi stava venendo da piangere.. se Koichi si comportava così la risposta è una sola.. a lui piaceva davvero Mizuki.

-Senti Koichi a te quella ragazza piac..-

Non feci in tempo di finire la frase quando le lacrime cominciarono a scendermi giù per il viso.. così mi girai..

-Koichi ci vediamo direttamente in classe.. a dopo!-

La campanella suonò e le lezioni cominciarono.

Mizuki

Appena ero entrata in classe avevo notato che Koichi era già seduto al suo posto e appena mi ero seduta lui con quel suo sorriso mi diede il buongiorno. Il mio cuore era impazzito.. mi girai dalla parte opposta per non fargli vedere la faccia rossa per l'emozione.
Il professore Hachioji era entrato in classe con un certo entusiasmo.

-Bene ragazzi, visto che sarò io il responsabile di questa classe per il festival scolastico. Oltre che insegnare matematica io insegno anche teatro così ho deciso che per questo festival faremo una recita scritta da me, si chiamerà "la scarpetta di cristallo della meravigliosa Alice e i sette coniglietti". Lo sceneggiatore sarò io, il direttore sarò io e anche il regista, ora voi pescherete i vostri ruoli da questa scatola. Mizuki vieni tu per prima.-

Mi alzai.. speravo di avere un ruolo in quella recita.. ma evidentemente la fortuna non era dalla mia parte.. il mio ruolo era quello di costumista. Dopo toccó a Koichi, lui invece doveva occuparsi delle luci con Satoshi, mentre Megumi era la protagonista.

Qualche settimana dopo, durante le lezioni pomeridiane.

Megumi

Avevamo provato almeno per due ore le scene più importanti, non mi sentivo ancora pronta così avevo deciso di restare ancora un po' a scuola per ripassare i dialoghi. Recitare era davvero molto difficile.

Koichi

Io e Satoshi stavamo lavorando per le luci del palco. Non andavamo molto d'accordo. Avevamo sempre opinioni diverse. Avevamo dieci minuti di pausa così con la scusa ero andato a trovare Mizuki che stava preparando il vestito per Megumi.

-Ehi Mizuki come procede il lavoro?-

-Bene! Ho appena terminato il vestito per Megumi. Guarda non è un amore? Sono sicura che a Megumi starà benissimo!-

-Guarda che sta bene anche a te! Tu sei una ragazza davvero carina!-

Ecco la mia boccaccia sempre che parla.

Mizuki

No.. era impossibile.. "una ragazza carina" così mi aveva definita Koichi.. magari intendeva come amica.. si doveva essere proprio così.. Koichi non potrà mai innamorarsi di me.
Eravamo rimasti in silenzio, ad un tratto il telefono di Koichi suonò, era Satoshi che gli ordinava di tornare al lavoro.

Koichi

Il telefono suonò. Era Satoshi. Maledetto! Doveva chiamarmi in un momento così importante?

-Mizuki ora devo andare, però prima devi sapere una cosa.. sei la prima ragazza a cui ho detto che è carina!!-

Mizuki

Le parole di Koichi erano nella mia testolina.. anche dopo un'ora!
Era il momento di tornare a casa, ma avevo notato che Megumi stava provando una scena.. e aveva il giubbotto di Koichi tra le sue braccia sussurró con le lacrime agli occhi

-Mi piaci troppo..-

Stava recitando o no?..

Megumi

Avevo il giubbotto della divisa di Koichi tra le braccia.. era impregnata del suo profumo.. la strinsi a me.. e senza accorgermene le parole uscirono dalla mia bocca. Ma Mizuki doveva avermi visto. Così feci finta di recitare

-Oh no ho sbagliato di nuovo! Com'era la battuta? Ah si ora ricordo! Questo mantello l'avrà sicuramente perso sua altezza il principe. Chissà prendendomene cura forse potrò rincontrarlo. a me piaci troppo principe..-

Mizuki ora credeva che stavo recitando.. menomale..

-Ciao Mizuki! Scusa sai stavo provando le battute della scena, ma non riescono ad entrarmi in testa, ti va di darmi una mano?-

-Certo Megumi! Molto volentieri.-

Hachioji

Stavo sorvegliando i ragazzi, stavano lavorando molto bene per questo festival. Ad un certo punto sentii una ragazza esclamare

-Cosa Mizuki conosci tutte le battute a memoria? Ma come fai?-

-Sì ho letto tutta la sceneggiatura del professore e mi è piaciuta molto, poi a me piace moltissimo recitare!-

-Non ci credo.. io non riesco a ricordare ancora tutte le mie battute.. allora.. tu ricordi il dialogo con le fate a pagina sette?-

-Molto piacere signorina. Sei un'umana tu? Questo è il bosco delle meraviglie. Erano cinquant'anni che un umano non vi metteva piede.-

Quella ragazza.. quella con i codini e gli occhiali.. Recitando aveva incantato persino me.. era un talento innato.. si quella ragazza era davvero geniale.. doveva sicuramente entrare nel club di teatro.

Quando I Ciliegi Sono In FioreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora