Un pomeriggio al karaoke -Capitolo X

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Satoshi

Quella mattina ero di buon umore. Mio padre mi aveva dato un biglietto con un ingresso omaggio in un karaoke della sua società. Avevo deciso di invitare Megumi così potevamo passare un pomeriggio da soli, quando entrai in classe lei era già al suo posto la chiamai e le porsi il biglietto

-Megumi questo è per te.-

-Eh? Un biglietto omaggio per il karaoke? Gratis fino a quattro persone..-

-Sì. Ne hanno aperto uno nuovo qui vicino a scuola. Lo gestisce una società del gruppo di mio padre. Te li lascio volentieri. I-in cambio però andiamoci insiem..-

Non riuscì a finire la frase perché lei mi abbracciò di colpo.

Megumi

Che idea geniale quella del karaoke!! Saremo andati io, Satoshi, Koichi e Mizuki. E dopo li avrei lasciati da soli con qualche scusa per parlare.

-Grazie Satoshi!! Andiamoci subito! Dopo le lezioni!-

-Ok!-

-Mizuki! Koichi! Dopo la scuola andiamo tutti e quattro al karaoke! Satoshi mi ha dato un biglietto gratis!-

-Eeeeh? Sul serio? Gratis?! Dai andiamo Mizuki!!-

Satoshi

Non era così che doveva andare. Perché deve finire così?

Megumi

-Forza, abbiamo due ore a disposizione! Non perdiamo tempo e diamoci dentri con un brano dopo l'altro.-

Bene tutto andava secondo i miei piani. Koichi stava cantando il suo pezzo preferito degli Exile ma Satoshi gli aveva spento la TV e così iniziarono a litigare..

-Mizuki lasciamo perdere quei due idioti e fai partire il prossimo brano.-

-S-sì.. però io non so cantare..-

-Non ti preoccupare! Niente paura! Possiamo cantare insieme?-

-Sì.-

-Mizuki quali canzoni ti piacciono?

-Questa forse riesco a cantarla..-

-Non ci credo! Ti piace questa canzone? Allora andiamo d'accordo piace anche a me! Conosci le mosse?

-Sì qualcosina..-

-Uuuh! Allora facciamolo insieme.-

Koichi

Le ragazze si erano messe a cantare. Mizuki era bellissima. Io e Satoshi avevamo smesso di cantare perché eravamo incantati.

Megumi

Bene.. forse il momento giusto era arrivato.

-Scusate, io ho dimenticato una cosa a scuola. Vado a prenderla. Satoshi accompagnami.-

Mizuki

Di punto in bianco siamo rimasti da soli?

-Megumi visto che abbiamo ancora tempo, canta, dai!-

-Koichi prego inizia tu.-

Cosa faccio? Cosa faccio? Mi è caduta dal cielo l'occasione per dichiararmi.. ma non sono psicologicamente pronta..

Koichi

E adesso come faccio? Sarà il caso di chiederle una risposta alla mia dichiarazione?

-Certo che sei stata grandiosa al festival scolastico. Dopo sei diventata una vera celebrità Mizuki. Un sacco di gente si è accorta del tuo talento. Be, sono davvero felice.-

-È stato grazie a te, Koichi. Il da sola non sarei mai riuscita a farmi avanti grazie mille. Ecco io vorrei entrare nel club di recitazione. Dopo il festival non ha fatto che chiedermelo. Ora che per la prima volta ho provato a stare sul palco, l'ho capito. Recitare davanti a tanta gente mi rende tesa e imbarazzata però mi dà una gioia anche più grande. E questo, quando recitavo per conto mio, non l'avevo capito. Voglio provare a recitare molto di più e voglio che tanta gente veda come so farlo per renderla felice.-

Il modo in cui diceva quelle parole.. anche le parole in se.. la sua espressione.. Mizuki era proprio cambiata.. la timidezza c'era ancora ma non prendeva più il sopravvento su di lei.. dalla felicità l'abbracciai.

Mizuki

All'improvviso Koichi mi abbracciò.

-Ben detto Mizuki! Sei proprio cambiata! Mi sono commosso! Tu puoi diventare la star del club di recitazione! Finalmente hai fatto il primo passo per diventare una grande attrice! Allora oggi festeggiamo il tuo ingresso nel club! Diamoci dentro!-

È prorpio felice come se fosse successo a lui.

-È l'ora di chiusura.-

Per tutta l'ora ci lasciammo trasportare, dimenticandomi della mia dichiarazione.

Satoshi

Qualcosa non tornava.. come mai Megumi aveva ricordato di aver dimenticato qualcosa a scuola?

-Scusa sai se ti ho chiesto di accompagnarmi.-

-Senti. L'hai fatto apposta, vero?-

-Di cosa parli?-

-Non fare la finta tonta! Ma ti sta bene così? A te Koichi piace, vero? All'ospedale stavi piangendo! Io lo so. Dicevi addirittura il suo nome! Ma se davvero ti piace Koichi non dovresti fare il tifo per la tua rivale, sorridendo come una scema! Mi da una rabbia vedert..-

Mi mise una mano sulla bocca.

Megumi

Ma come faceva a sapere tutto Satoshi? Le sue parole mi lacerarono dentro.. mi veniva da piangere.. ma trattenei le lacrime..

-Non dirlo a Koichi! Visto che con Mizuki sta andando così bene non voglio creare problemi..!-

-Perché arrivi a tanto per quello lì?-

-Sai, Koichi fino a qualche anno fa era patito di baseball. Ero io quella che giocava a pallacanestro. Avevo vinto il premio nazionale e di minibasket e mi giudicavano parecchio promettente. A Koichi parlavo spesso del mio sogno "in futiro diventerò una giocatrice professionista!". Ma ebbi un incidente. Con una spalla fuori uso rinunciai alla pallacanestro. Mi faceva rabbia ed ero triste tanto da non voler più neanche vedere un pallone. Se Koichi ha comicia ti a fioca a pallacanestro e stato per me. Lui è così. Per gli altri è disposto a farsi in quattro. Quando vedo che Koichi è felice sono felice anche io. Quando è giù di corda sono triste anche io. Per questo farò il tifo per lui. Gli voglio troppo bene. Per questo farò il tifo per lui.-

Anche se mi fa un po male il cuore..

"Non piangere Megumi. Vedrai che il tuo sogno lo realizzerò io al posto tuo. Insegnami a giocare a basket. Sarò io le tue braccia."

Oh Koichi mi piaci davvero tanto..

Satoshi

La sua espressione era diventata molto triste. Le sue parole mi strinsero il cuore. A me lei piaceva e non poco. Koichi non era all'altezza. Dovevo fare qualcosa per lei.


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