{Mariana}\\Come Una Foglia.

Fine e bianca.

Lui le piaceva ancora da pazzi.
Dopo tre fottutissimi anni.
Anni dove lui l'aveva lasciata sola rompendo la loro promessa.

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Vibrò la sveglia: le 7:40.
In una ventina di minuti era già pronta.
Capelli stretti in una folta coda di cavallo e una matita nera che le contornava gli stanchi occhi color nocciola.

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Anche quel lunedì decise di bruciare.
Diciamo che le piaceva prendersi un giorno in più di relax.
Tanto che male poteva fare?
Le piaceva avere l'immagine da tipica brava ragazza del Sud,nonostante era l'opposto di quello che il suo bel volto faceva immaginare.

Molti tabù imposti dagli adulti non li capiva.
Perché non fare sesso prima del matrimonio?Perché non poter nemmeno saltare un'ora di scuola?
Che regole senza senso.
Volute da chi poi?

Le arrivò un messaggio.

Sempre stesso posto?

Lei rispose di sì.
Svoltò all'angolo,lui era già lì.
Il ragazzo sbozzò un sorriso compiaciuto,sicuramente si aspettava che la rossa venisse,ci sapeva fare con lei,almeno pensava...

-Come mai quegli occhioni?

Incalzò lui.

-Dai su,dammi quel che mi hai promesso.
-OOH come siamo agitate!Come mai tutta questa fretta?

Scherzo lui.Poi si scurìi subito in volto e con voce cupa:
-Non ti starà mica seguendo qualcuno?!Guarda che se mi tiri un brutto scherzo lei prendi,fidati.
-Ma che cazzo spari,ti pare??!Ti sei tenuto i soldi ora muoviti e dammi quello per cui sono venuta.

Il ragazzo estrasse dalla tasca interna del suo impermeabile,color muffin,una plastichetta con dentro una polverina bianca,più fine della sabbia,ricordandole di fare attenzione.
La ragazza seccata annuì,con chi cazzo aveva a che fare?Sapeva quel che aveva appena barattato con il suo corpo.