Capitolo 5

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5

Una volta vestiti uscimmo per passeggiare per i prati di Neverland mano nella mano.
- Michael...
- Si piccola?
- Quando hai capito di amarmi?
Lui parve rifletterci un po'- quando mi hai curato dopo l'incidente...

FLASHBACK
Ero arrabbiata, Michael mi aveva ferita.
Ero in un Motel.
Mi arrivò un messaggio da Michael.
"Ti prego perdonami, apri la finestra"
Lo feci appena in tempo per vedere Michael, con una rosa in mano, che veniva investito.
FINE FLASHBACK

Non si era rotto nulla, ma aveva il volto insanguinato, piangeva, ed era pieno di graffi.
- Mi dispiace, non avrei dovuto fare così.
- È stata colpa mia. Non avevo il diritto di dirti così - disse lui mortificato.
- Shhh... tranquillo, è tutto passato.
- Faceva male, ma quando mi hai curato... ne è valsa la pena.
Sorrisi.
Alzai il capo: a pochi metri c'era un enorme tappeto elastico.
- Vediamo se riesci a prendermi!!!-risi correndo sul trampolino.
Lui mi rincorse e mi saltò letteralmente addosso, bloccandomi contro il tappeto elastico.
Ridemmo come pazzi.
Mi baciò sulla fronte mentre era ancora su di me.
- E se qualcuno ci vedesse?-chiesi titubante.
- Li denuncerei per violazione della privacy.
Ridacchiai.
- Uff- sbuffai-domani devo tornare a scuola ...
- Devi essere una brava bambina, devi andare a scuola...
- E tu a lavorare ...
- Uff...
- Devi fare il bravo!
- E se io volessi essere cattivo?
- Ti punirei...-sussurrai.
- ehi, porta rispetto per i più grandi!-disse ridendo.
- Non ti piacerebbe essere punito da me?-risi anche io.
- Oh, mi piacerebbe eccome...-rispose mordendosi il labbro.
Rientrammo in casa.
- Cavoli...
- Che succede?
Arrossii - ecco... devo comprare alcune cose...
- Vado a comprartele io:di cosa hai bisogno?
- Ecco... ehm...
- Ehi ,ti vergogni ?
- un pochino...
- Dai, sono il tuo fidanzato!
Mi si scaldò il cuore:Michael mi considerava la sua fidanzata...
- avrei bisogno di un tubetto di fondotinta e dello shampoo,tutto qui.
- E ti vergognavi per questo? Tranquilla, ci penso io.
- Ok ... Grazie Michael.
- Di nulla piccola.

Michael's Pov
Ero in un negozio di cosmetici e stavo per andare alla cassa, quando...
- Michael!
- Carl!!!
Il mio vecchio amico...
- Michael, vieni, ti offro una soda o un bicchiere d'acqua.
- Ok, dove?
- Nella mia parte di negozio!
Quella parte si rivelò un sexy shop.
- Carl! Insomma!-dissi con finto disappunto.
- Ehi, non è colpa mia! Comunque vado sul retro a prendere l'acqua.
Mi lasciò solo.
Io cominciai a guardarmi intorno.
Vibratori, preservativi, manette...
Mi avvicinai verso un prodotto in particolare...
Pinze per capezzoli.
Ricordai le parole di Hope.
"Ti punirei"
Immaginai me incatenato al letto, le pinze che mi stringono i capezzoli e Hope che strattona con forza la catenella che le unisce.
Ansimai al solo pensiero.
- Ehi - la voce di Carl mi distraè dalle mie fantasie erotiche -vedo che hai ancora tendenze masochistiche.
- Non sono mai passate.
Afferrai le pinze e le manette-prendo queste.




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