Capitolo 18

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Hermione's pov

-No... ti prego basta! Aiuto!!! Per favore....!!!!!- le lacrime scendevano calde sul mio viso. Ero prigioniera di quella strega da non so quanto tempo. Ero stata torturata da Bellatrix per ore. Mi sentivo stanca e stremata, con il cuore a pezzi.
-Oh piccina, non ne vuoi più? Non vuoi più giocare con Zia Bella? Crucio!-
-Ahhhhh... basta, no... no...!!!!- era un dolore inimmaginabile. La testa mi pulsava e avevo dolori da tutte le parti. Ora sapevo che il mio solito incubo che mi svegliava tutte le notti, era questo.
-Il tuo Dracuccio non viene a prenderti eh piccina?? Cucciola sei così indifesa... e così tanto con il sangue sporco. Ti dispiace se ne prendo un pó per scrivere una letterina al tuo amato?!- rise. Aveva un ghigno sulla faccia che non prometteva niente di buono. Prese un coltello e si chinó su di me e cominciò a incidere. Il dolore era lancinante, ma dovevo resistere. -Basta... No!...ahhhhh- piangevo a dirotto. Il dolore si fece sempre più insistente. Non riuscivo più a pensare, mi girai vedendo la scritta mudblood e una lacrima mi scese. Era chiaro io e Draco non potevamo stare insieme. Mi si appannó la vista, sentì soltanto una voce che mi chiamava e vidi una folta chioma argentata, prima di vedete il mio amato buio.

Draco's pov

Non mi importava cosa aveva detto Silente. Dovevo andare da lei. Ma non sapevo minimamente come fare: non potevo smaterializzarmi o prendere la scopa per via dei numerosi incantesimi che proteggevano la scuola... ma certo! I passaggi segreti!. Preso lo stretto necessario mi diressi al passaggio segreto dietro a una statua che portava direttamente nella cantina di Mielandia. Uscito mi smaterializzai davanti a Villa Malfoy. Entrai e la vidi: era sanguinante e aveva le lacrime agli occhi.
-Dracuccio vedo che sei venuto per unirmi a me! Vieni!- mi zia mi prese per le spalle e mi buttò sopra di lei. Non potevo sopportare la vista di quel corpo, aveva una sola lacrima che scendeva sulla sua guancia che diceva milioni di parole. La scritta mudblood incisa ancora sanguinante, sul braccio. La chiamai dolcemente, mi guardò e poi chiuse gli occhi. A quel punto avevo la rabbia dentro di me stava per scoppiare. -Tu come hai potuto!- mi girai solo per guardarla in faccia. -Io?! Vuoi incolpare tua zia per questo?- la puntò come se non fosse una persona. -Dracuccio mio, non mi avevi detto che la tua amichetta era una mezzosangue, sai... dovevamo invitarla un giorno, prima o poi, a casa. L'ho incontrata sola soletta nel bosco e ho pensato che gli avrebbe fatto piacere fare una visitina alla nostra villa e conoscermi- il suo sguardo si fece sempre più serio -sai... non mi avevi mai detto che ti piacevano le mezzosangue- disse con un ghigno. Poi mi prese per il collo e mi alzò -Come? Non mi dici niente. Tu! Tu hai macchiato il nome dei Malfoy andando con quella cosa!- dette queste parole non ci vidi più e...

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