Ika»
George si sedette di fianco a me e mi posò un braccio sulle spalle avvicinadomi a sé.
-Da quanto tempo non ti fermavi a guardarle?-mi chiese il mio migliore amico rompendo quell'assordante silenzio che si era creato-La verità?Da secoli ormai,sai Geroge mi é mancato tutto questo,i tuoi abbracci,la tua voce,la Tana,l'odore di biscotti appena sfornati che ti pervade le narici non appena oltrpassi la porta,guardare le stelle...-feci una pausa e mi persi nell'immensità di quella distesa scura tempestata di tanti puntini luminosi,uno di loro iniziò a lampeggiare,sorrisi,era sicuramente lui-Mi sono mancate le stelle e i ricordi-mi guardò incredulo a sentirmi pronunciare quelle ultime parole-In che senso i ricordi?-mi aveva spiazzata,non pensavo potesse farmi una domanda del genere,riflettei qualche secondo,cercando di mettere in ordine le milioni di idee confuse presenti nella mia mente-Sí,i ricordi.Ecco vedi io sono scappata dal Mondo Magico senza piú farvi ritorno per un unico motivo.Avevo paura di ricordare.Paura che facendo ciò avrei solo fatto del male a me stessa ed invece mi ritrovo a credere di essere stata una stupida nel fare ciò,mi é mancato pensare a lui,fa male comunque,però il dolore non é piú quello di una volta,ho imparato a nascondere le mie emozioni con il tempo,anche non frequentando nessuno c'erano momenti della giornata durante i quali le nostre urla e la sua immagine rimanevano impresse nella mia mente,ed io non riuscivo a scacciarli.Ora capisci perché non sono piú tornata?-annuí con la tristezza negli occhi-Neanche io sono stato da meno-Che vuoi dire?-lo interruppi io-Anche io sono fuggito,sono stato un fuggiasco per circa tre mesi,mi tinsi i capelli di nero.Vedere il mio riflesso nelle vetrine,negli specchi mi trafiggeva il cuore come mille lame,dovevo trovare il modo di dimenticare,chiusi il negozio.Non riuscivo a mandarlo avanti da solo,non c'era piú la stessa allegria di una volta.In questo periodo ho incontrato Luna,mi é stata vicina ed ho capito che era la ragazza giusta per me,a proposito di questo ti va di essere la madrina del nostro futuro figlio o figlia?-rimasi interdetta da questa domanda-Oh,George certo che voglio-lo abbracciai,mi strinse a sé,come non avevo mai fatto,mi abbandonai a quella sensazione che mi era decisamente mancata.Come illuminato George mi prese la mano e ci avvicinammo ad un albero,quello sul quale era costruito il loro rifugio,quello che usavano anche come laboratorio.Posò la mia mano sulla superficie ruvida del tronco e sotto le mie dita scorsi testuali parole George e Luna?
-Lo scrisse tanto tempo fa-rimasi interdetta dalle parole sotto le mie dita,il silenzio si rimpossessò del giardino-Ti va di salire?É tanto che non lo faccio-annuií un pò titubante.
Aprí la botola della piccola casetta,mi tese la mano ed io l'afferrai decisa.Era piú grande di quanto non sembrasse da fuori,c'erano delle mensole con delle boccette contenenti un liquido colorato,su una di esse c'era scritto Pozione Invecchiante,sovrastato da una scritta rossa Non funziona,ricordavo quella pozione,l'avevano usata al quarto anno per partecipare al Torneo Tremaghi e invece si erano ritrovati invecchiati,con una lunga barba bianca mi scappò una risata.Lui seguí il mio sguardo e capí,al centro della stanza vi era un tavolo ovale,ricoperto da una tovaglia rossa con due lettere color oro:una F ed una G,posai una mano sulla F, l'accarezzai e mi ascugai la lacrima che intanto scorgava dai miei occhi.Sul tavolo vi erano due lettere,su una era scritto Fred e sull'altra George,scossi il mio migliore amico e glielo feci notare,prese la lettera col suo nome e l'aprí senza esitazione,mi misi di fianco a lui ed iniziammo a leggere.
Georgie,
Non so come hai fatto a convincermi a fare questa cosa,come puoi pensare che uno di noi possa morire?
Noi siamo i Gemelli Weasley,non Fred e George.Io e te rimarremo sempre insieme e comunque se proprio uno di noi dovesse morire io rimarrò sempre al tuo fianco e anche a quello di Ika,sai mi mancherà piú di tutti,mi é piaciuta sin dal primo momento.Abbracciala per me,sappi che se stai leggendo queste parole non ce l'ho fatta.
A volte credo di essere davvero il piú intelligente fra i due,ricordi lo specchio che trovammo,mentre al primo anno scappavamo da Gazza dopo avergli rubato la Mappa del Malandrino?Beh che aspetti a cercarlo?
Ora proverò a dormire,sai il tuo continuo ronfare non aiuta....Sei peggio di Ronnino.
Ti voglio bene
Tuo Fred
Ah e Georgie ricorda,questa é una lettera magica quindi....
Buona doccia fratellino
Ci trovammo bagnati fradici dalla testa ai piedi-Sai Fred,so che mi senti.Me la pagherai!-scoppiammo a ridere e ci asciugammo con un colpo di bacchetta-Accio scopa-gridò George-Hey rosso dove credi di andare?-A scuola a cercare lo specchio-E allora io vengo con te!-chiamai la mia scopa e volammo verso la scuola,mi é piaciuta sin dal primo momento,erano le uniche parole che mi rimbombavano nella testa,non me ne sono mai accorta e mi sento in colpa,perché anche'essendo passati anni mi sento come se gli avessi fatto un torto,come se non lo avessi reso felice un'ultima volta prima di andarsene.
Entrammo ad Hogwarts e corremmo alla ricerca dello specchio,controllammo in ogni angolo della scuola senza scorgere la minima traccia di quella lastra di vetro.
-La Stanza delle Necessità-mi venne un lampo di genio,corremmo verso la parete ed entrammo alla ricerca dello specchio.
Trovammo un enorme lenzuolo bordeaux,lo alzammo e finalmente trovammo lo specchio.George non appena vide il riflesso scoppiò a piangere,a prima vista non si trovavano differenze eppure se si dava un'occhiata piú approfondita sul lato sinistro del viso di George si scorgeva la mancanza dell'orecchio,mentre nel riflesso vi erano tutte e due.
Feci per allontanarmi,ma George mi bloccò,si asciugò le lacrime e disse-Questo specchio mostra le persone che piú vorremmo accanto in questo momento,specchiati-feci come mi aveva detto,mi posizionai davanti allo specchio e la vidi,la sua immagine.George strabuzzò gli occhi e mi abbracciò,mentre io scoppiavo in un pianto silenzioso.Rimanemmo lí tutta la notte,seduti,abbracciati di fronte quello specchio che con quell'immagine aveva trafitto il nostro cuore un'altra volta,come se le precedenti non fossero bastate.
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prankster.
Fanfictioneppure, ancora non trovo qualcuno che sappia farmi dimenticare di te. › fredrick gideon weasley.