George »
Ika dormiva tra le mie braccia,mentre i miei occhi si aprivano lentamente a causa della luce che penetrava dalla piccola finestra della stanza.
Non potevo credere che l'avesse visto,eppure c'erano molti segnali che potevano far pensare ad un ulteriore presenza,sarà uno dei suoi soliti scherzi,sorrisi senza motivo,spostando lo sguardo sul viso di Ika,aveva un'espressione tranquilla,mentre stringeva la mia mano.Mi é mancata decisamente troppo.
Vorrei riaprire il negozio,non so se ci riuscirei.Poi guardai di nuovo la mia migliore amica,lo avremmo riaperto insieme.
Mi alzai lentamente per non svegliarla,mi diedi una sistemata e scesi in cucina.
Dopo aver fatto colazione mi smaterializzai a Diagon Alley,davanti al negozio,aprií la salacinesca e quell'inconfondibile odore di scherzi,felicità e gioia mi pervase le narici,con un colpo di bacchetta ripulií tutto,ogni cosa era al suo posto,come l'ultima volta che vi misi piede.In quel momento tutti i ricordi legati al negozio mi riaffiorarono in mente:il giorno dell'apertura,i giorni che sembravano non finire per la marea di clienti,il giorno in cui vi mettemmo piede io e Fred un'ultima volta.Erano passati appena due anni,mentre a me sembravano un'eternità,io non potevo stare senza di lui,siamo cresciuti insieme,sempre l'uno affianco all'altro.Sempre Fred e George,i burloni,gli scansafatiche ed i gemelli inseparabili.
Tornai a casa da Luna,quel pomeriggio avrei portato Ika con me per darle la notizia,aveva pianto troppo in questi giorni,aveva sofferto in questi anni e ci aveva abbandonati per non vivere tutto questo,é sempre stata una ragazza forte,testarda e determinata.Solo un'altra volta l'avevo vista in quello stato,solo quando abbiamo avuto il nostro primo vero e duro litigio.Lei aveva sempre l'aria stanca,gli occhi rossi,lo sguardo basso ed era costantemente in disparte,non parlava o interagiva con nessuno.Tutto per colpa di quel furetto mangiamorte di Malfoy,noi le eravamo stati vicino,avvertendola di non crederci troppo,lei sperava in lui,ci credeva e si arrabbiò con noi.Ci allontanammo per un mese,durante il quale il vero animo e la vera figura di Draco Lucius Malfoy,erano venuti allo scoperto,facendola soffrire ancora di piú.
*Flashback*
Quella mattina scendemmo in Sala Grande un pò prima del solito,non era gremita di gente come eravamo abituati a vederla eppure la figura della nostra migliore amica spiaccava tra i pochi grifoni seduti al tavolo.Ci sedemmo di fianco a lei come se niente fosse,ci guardò,scrutandoci attentamente punto per punto senza tralasciare il minimo dettaglio-Ragazzi sicuri di stare bene,non é da voi essere mattinieri-ci scambiammo un'occhiata-Freddie stai bene?-guardai il mio gemello-Mai stato meglio Georgie,e tu?-Diviniamente-rincalzai subito io-Perché?-chiedemmo in coro-No,sembrava-dopo questa breve conversazione si ammutolí,posando piú volte lo sguardo verso il tavolo dei Serpdverde,Fred se ne accorse e strinse la mano destra in un pugno fino a far diventare le nocche bianche,gli posai una mano sulla spalla.Seguimmo insieme lo sguardo di Ika,stava guardando Malfoy e lui guardava lei e le sorrideva.Non ce la contava per niente giusta.Io e la mia brutta copia ci scambiammo uno sguardo d'intesa e la prendemmo sotto braccio,allontandola dalla Sala Grande.
-Ma cosa vi salta in mente?-ci chiese allarmata-Percha tu e Malfoy-iniziò Fred reprimendo tutta la rabbia che aveva in corpo-Vi mandavate delle frecciatine?-la guardammo impazienti di una risposta.Divenne rossa come un peperone,iniziando a balbettare monosillaabi incomprensibili.Fred la guardò a lungo,sperando di essersi sbagliato,infine Ika abbassò lo sguardo e qualcosa nel petto di Fred cadde in frantumi-Sai ti credevo diversa-sputò fuori queste parole con tutto l'odio che celava dentro,si voltò e se ne andò.Poco prima di svoltare l'angolo si voltò un'ultima volta indietro-George tu non vieni?-chiese interpellandomi,mi girai nella sua direzione e lo seguií.Mi voltai prima di sparire dietro l'angolo,Ika aveva alzato lo sguardo,aveva il volto rigato da alcune lacrime e la sua espressione,la sua espressione era quella che mi colpí di piú:era supplichevole,ci stava supplicando con lo sguardo,eppure noi l'abbandonammo senza alcuna pietà.
Da quel giorno non la vedemmo piú in Sala Grande,in Sala Comune o per i corridoi,era letteralmente sparita.Fred era cambiato,sorrideva a stento e non era in vena di scherzi,si sentiva in colpa eppure non sapeva come rimediare al suo errore.
Una mattina di qualche settimana dopo,era il giorno di San Valentino vidi Ika scendere le scale che portavano all'ingresso,non era in gran forma,però aveva un sorriso stampato sul viso,ma non era il suo sorriso era una semplice maschera.
Malfoy era accompagnato da Daphne Greengrass,Blaise Zaibini e Theodore Nott,ed ovviamente gli immancabili Tiger e Goyle,lei arrivò entusiasta salutando il ragazzo biondo che la guardò interrogativo,mentre la Greengrass si allacciava al suo braccio ed iniziava a ridere,tutti i ragazzi dal terzo anno in su erano lí presenti a godersi la scena,anche io e Fred.Ika iniziò ad incupirsi,forse aveva capito il suo gioco,una frase uscí dalle labbra di Malfoy"Eddai Young era solo uno scherzo,che sarà mai",boom la bomba era stata sganciata,mentre tutti i ragazzi lí presenti ridevano io e Fred eravamo immobili,impassibili,le ultime parole dette dal gruppetto furono della Greengrass,che con grande altezzosità si vantò di essere la fidanzata di Draco.Qualcosa si ruppe in lei,qualcosa che fu difficile da ricostruire,ci passò di fianco dividendoci,si voltò e non appena incontrò lo sguardò di Fred si allontanò di corsa.
Lui la seguí,lei non era la solita Ika,non era la ragazza che avevamo conosciuto la prima volta,era diversa,qualcosa in lei era mutato,quel qualcosa che l'aveva resa la ragazza forte e titubante di adesso.Ora per fidarsi di una persona ci metteva anni.
Quei ricordi mi scombussolarono la giornata,possibile che una ragazza di tredici anni,non sia collassata con quella situazione molto piú grande di lei fra le mani?
É cosí che ho avuto la conferma che Ika era veramente la ragazza piú forte,caratterialmente parlando,che avessi mai conosciuto.
Ika's pov
Quella mattina mi alzai felice,essermi confidata con George mi aveva fatto bene.La giornata trascorse lenta,non avevo nulla da fare e mi sentivo strana,qualcosa mi diceva che sarebbe stata una bella giornata.Non appena quella sensazione mi attraversò,comparve il tutto il suo splendore,sarcasticamente parlando,George,colui che riconoscevo come il mio orsetto lavatore,nonché mio migliore amico.Gli saltai al collo e lo strinsi forte-Cos'é tutto questo affetto peste?-Sono felice-sorrisi come ormai non facevo da tempo-Allora dopo la sorpresa che ti farò lo sarai ancora di piú-mi staccai dall'abbraccio e lo guardai curiosa-Eh no.Non ti dirò niente-una benda mi apparve sugli occhi.E poi un crack,ci eravamo smaterializzati,George mi guidò,entrammo in un luogo chiuso,era grande,immenso a dire il vero,sapeva di felicità,spensieratezza e gioia,qualcosa nella mia mente mi diceva che era il loro negozio,eppure non ne ero sicura al cento per cento.Mi prese le mani e le portò sulla benda,togliendomela,una volta aver ripreso l'utilizzo della vista le mie domande ebbero conferma,mi voltai nella sua direzione in attesa di una spiegazione a quel punto lui rispose alle mie domande,senza il bisogno che gliele ponessi-Pensavo che insieme sarebbe stato piú facile gestirlo,del resto anche tu fai parte della squadra,una parte della storia di questi scherzi ti appartiene,te lo dovevo-sorrisi a George e poi lo abbracciai per tutto quello che stava facendo,anche se i ricordi riaffioravano di tanto in tanto,pretendendo qualche lacrima,non potevo dire di essere triste,anzi stavo ritrovando a poco a poco la felicità che mi mancava da tempo ormai.

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prankster.
Fanfictioneppure, ancora non trovo qualcuno che sappia farmi dimenticare di te. › fredrick gideon weasley.