Qualche giorno dopo
Fred's pov
Dormiva da giorni ormai,avevo paura che non si sarebbe svegliata.Le strinsi la mano e la guardai-Ika se mi senti,dammi un segno,i-io ne h-ho b-bi-sogno-scoppiai in lacrime,perché non le ero stato vicino,perché me ne sono andato senza fare ritorno,senza pensare a lei,l'unica per la quale farei di tutto,l'unica che con un solo sorriso mi illumina la giornata,l'unica che abbia mai veramente amato.
Ika's pov
Avevo sentito quelle braccia stringermi e poi piú nulla,il buio mi circondava,ed io ero impotente contro le tenebre,non so per quanto tempo sono rimasta qui o per quanto dovrò rimanerci,ho paura,davvero paura di non farcela sta volta.
Sentií la voce di qualcuno,qualcuno che aveva iniziato a piangere:Fred.Non potevo farlo soffrire,cercai con tutte le mie forze di fare qualcosa.Una potente luce comparve squarciando l'immensità del buio che mi circondava,corsi,corsi piú veloce che potevo e la luce mi circondò interamente.A poco a poco aprií gli occhi,ero alla Tana,nella mia stanza,Fred era al mio fianco e piangeva,gli accarezzai la testa,lui come rinato alzò lo sguardo,mi scrutò attentamente e si diede un pizzicotto-Non sto sognando vero?-chiese titubante per la paura di una nuova delusione-Per niente-gli sorrisi,cercai di sedermi,Fred mi diede una mano,ero molto debole a causa della forte febbre che avevo preso per aver camminato sotto la pioggia.Gli rivolsi un sorriso,quello vero dopo mesi di tormenti,di pianti e di nottate passte in bianco ad aspettare un suo ritorno.
Si allontanò,per andare a chiamare gli altri-Fred...-lo chiamai io con tono incerto e spaventato,si voltò prima di scomparire dietro la porta-Te ne andrai di nuovo?-i suoi occhi si velarono di lacrime-No,ora starò per sempre al tuo fianco-dai miei occhi scorsero delle lacrime,non erano lacrime di dolore sta volta,anzi erano lacrime di pura gioia-Mi sei mancato Freddie-sorrisi,pensando che ora avrei potuto vivere felice come tutti-Anche tu Ika-mi sorrise a sua volta,ma non era uno dei suoi soliti sorrisi,non era quel ghigno che rifilava dopo i suoi scherzi o quel sorriso imbarazzato che era solito a mostrarmi,no.Era un sorriso sincero,il primo che ho visto dipingersi sulle sue labbra.
Qualche istante dopo nella stanza entrò tutta la carovana Weasley,la prima a stritolarmi fu la signora Weasley,accompagnata dal marito-Oh,cara ci hai fatto spaventare a morte,pensavamo di averti persa-mi lasciò un ultimo abbraccio per poi scendere e mettersi sotto ai fornelli,doveva preparare un'abbondante cena per il mio risveglio.Amerò per sempre quella donna.
Tutti passarono all'abbraccio di bentornato,George fu l'ultimo.
Una volta che la stanza fu vuota mi abbracciò,come mai aveva fatto prima di oggi e scoppiò a piangere-Hey George che hai?-cercò di calmarsi,riprese a respirare regolarmente e poi parlò-Ti stavo perdendo davanti ai miei occhi,se non fosse stato per Fred ora non ti troveresti qui.Lo sai questo?-mi urlò contro,abbassai lo sguardo e mi misi a piangere-Certo che lo so,cosa credi che non ti abbia sentito?Io,non l'ho fatto per farti stare male,ma mettiti nei miei panni,ero sola,in mezzo a voi felici,con una famiglia,con un sorriso sulle labbra,ed io.Io dimmi cosa avevo?-nella stanza caló il silenzio,George abbassò lo sguardo-Ecco vedi,io ero triste e sola.Ad aspettare invano il suo ritorno,che se non fosse stato per ciò che é successo non sarebve avvenuto.Capisci ora perché l'ho fatto?-guardai George speranzosa che avesse capito e che non se la fosse presa-Scusa-disse solo per poi uscire dalla camera,lasciandomi sola.Lanciai il cuscino contro la parete e mi presi la testa tra le mani.
Avevo bisogno di pensare,di prendere una boccata d'aria,mi vestií e presi la scopa,per poi volare lontano ed entrare nel mio mondo,quello dove sono sola contro tutti,quello dove l'unica della quale posso fidarmi sono io.Quel posto dove ci sono io,io e nessun altro.In cielo,tra le nuvole,il vento che ti scompiglia i capelli e quel senso di libertà che ti circonda senza lasciarti via di fuga.
Fred's pov
Mi sentivo ancora in colpa,era comunque per colpa mia se Ika stava per morire,era colpa mia se era triste ed era colpa mia se ora si trovava in quelle condizioni.Salií nella mia stanza,felice dopo anni di non doverlo fare di nascosto.Un'altra figura era già lí sul suo letto con un cuscino in faccia-Hey Georgie,che ti prende?-Sono un idiota-disse per poi rimettersi nella stessa posizione che aveva quando sono entrato-Beh,fratellino su questo non c'erano dubbi-gli risi in faccia,beccandomi un'occhiataccia furente da parte sua ed un cuscino in faccia-E dai sai che scherzo,era per smorzare la tensione-si sedette e mi fece segno di mettermi accanto a lui.
Mi raccontò di ciò che era successo poco prima in camera di Ika,mi diedi dello stupido mentalmente,era solo colpa mia.Mi alzai e lasciai George interdetto,insieme al suo discorso che rimaneva a metà-George non é colpa tua,l'idiota in questione sono io.Sistemerò tutto-il mio gemello comprese ciò che cercavo di dirgli e mi lasciò fare.
Entrai nella sua stanza,il letto era vuoto e la finestra aperta,mi affacciai e la vidi volare sulla sua scopa.Sapevo benissimo dove era diretta,presi la mia fidata compagna e le corsi dietro,incantò una nuvola e vi si stendette sopra-Non credi di aver bisogno della compagnia di qualcuno?-si voltò spaventata,per poi sorridere una volta aver incrociato il mio sguardo.
-Beh,se quella compagnia sei tu é molto piú che gradita-E se fossi stato George?mi guardò interrogativa-E cosa centra George ora?-Ika non fare la finta tonta-abbassò lo sguardo-Oh-fece,capendo di cosa stavo parlando-Sono una stupida-le alzai lo sguardo e le sorrisi-No,tu sei la ragazza piú bella che io conosca-mi sorrise imbarazzata,mentre le sue guance si imporporavano leggermente di un color rosso acceso.Ci scambiammo uno sguardo,le nostre mani si unirono incastrandosi alla perfezione,come pezzi di un puzzle come se altri mani non le avessero potute stringere,mi avvicinai lentamente al suo viso mentre lei faceva altrettanto,finché le nostre labbra si sfiorarono,il semplice tocco divenne a poco,a poco un bacio pieno di tristezza e voglia di non perdersi.Avevamo bisogno l'uno dell'altra,eravamo dipendenti dalle labbra dell'altro e ormai nessuno poteva negarlo.Neanche noi due.
STAI LEGGENDO
prankster.
Fanfictioneppure, ancora non trovo qualcuno che sappia farmi dimenticare di te. › fredrick gideon weasley.