Cap 6 - Le origini del regno

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Il rumore delle ossa che si scricchiolano mi lasciò atterrito, poi il nulla.

Ero avulso, nel bel mezzo del bosco, ricoperto di sangue che non mi apparteneva, non ricordavo nulla della sera precedente, mi alzai con fatica. Mi guardai intorno malazzato, ero circondato da alberi con qualche fiocco di neve che cadeva, un silenzio fittissimo spezzato dai passi di qualche animale di piccola taglia, un coniglio molto probabilmente. La neve gelida copriva i miei piedi scalzi, ma nonostante tutto il mio corpo non temeva il freddo, ormai caldo come il corpo di un lupo. Le storie che la notte i miei genitori mi raccontavano erano tutte vere, il mio spirito. Il mio corpo. Io sono il sangue di bestia, l'ultimo discendente della stirpe degli uomini lupo, un principe e un dannato, apparentemente un ragazzo comune. Non ho memoria di ciò che ho fatto ieri sera, il mio corpo è ricoperto di sangue e ho paura di aver fatto male a qualcuno, o peggio ancora aver ucciso qualcuno nella mia piena incoscienza. Jiulia era scomparsa, e io mi sono risvegliato dal mio "sonno", se così si può definire, avevo risvegliato il mio spirito.

- Padre! - dissi io aggressivamente, - è questo ciò di cui parlavi? Esser nato sotto il segno della luna? Sono maledetto proprio come mio fratello-
Mio padre allibito da ciò che vedeva in me mi chiese di sedermi. -Lour, figlio mio, tuo fratello è nato sotto la notte di luna rossa, facendo di lui un demone temuto da tutti, tu sei stato scelto dalla luna per compiere grandi imprese. -
Allora perché ero ricoperto di sangue?
-Perché non ho memoria? - Domandai a mio padre. Egli mi rispose, accennando un sorriso - Lour, il tuo risveglio libera il tuo spirito, la tua rabbia repressa, la tua vera natura, la prossima volta avrai pieno controllo del tuo corpo, potrai scegliere tu quando diventare un uomo lupo. Nelle notti di luna piena sarai dieci volte più forte di quanto tu già non lo sia. Tu sei il principe dei lupi. -
Dovevo accettare il fatto che io ero un uomo lupo, ma ciò che mi importava maggiormente era ritrovare Jiulia, quindi andai nella stanza della stella caduta, Itagar per sapere dove si trovasse. Il guardiano della stella dormente mi disse - Mio principe, devi sapere che le origini del regno che tu chiami casa, sono tenute allo scuro dai tuoi genitori per celare questa parte di vera storia vi si nasconde, leggi questo. - Il guardiano ovvero Lyons era un uomo alto due metri, grosso e possente e di carnagione scura,con una barba folta, gli occhi erano blu, i capelli corti e neri.
Mi consegnò in mano un libro, che si intitolava "il libro del sapere di Heme il Saggio". Mi disse di aprire una pagina precisa, per leggerne il paragrafo.

"Cap 6 - paragrafo 3: Vlad III.
Conosciuto anche con il nome di Vlad Tepes letto (tse'pesh) o Dracula.
Nel 1946 Vlad Tapes affrontò una guerra a Planeri.
(Transilvania), con un piccolo esercito privato, affrontò le orde ottomane che infestavano la penisola balcanica, riuscì a intrappolare una parte dell'esercito nemico, circa 12.000 uomini, in una gola e a distruggere il contingente nemico.
Non fece prigionieri, i sopravvissuti furano impalati. La testa del generale fu riportata indietro, in una cesta.
Ma egli non sapeva ancora che il figlio del generale portava con sè un dono regalato dalla luna.
Giliard, Il figlio del generale, marciò nelle terre della Transilvania con un pugno di uomini.
Essi entrarono nel regno e distrussero tutto ciò che incontravano. La loro forza era superiore a qualsiasi uomo. L'esercito di Vlad fermò tutti gli uomini eccetto uno, Giliard stesso. Egli riuscì ad entrare nelle stanze del re, sfoderando la sua lama, e, tagliandone la testa, ne mangiò le interiora, risparmiando la moglie.
Quest'ultima, la stessa notte, diede in dono il suo corpo al diavolo per un'erede al trono, che sarebbe stato in grado di fronteggiare qualsiasi esercito.
Un figlio nato dal male che vivrà negli anni avvenire."
L'altra parte del libro non era in condizioni leggibili, perciò chiusi il libro e lo diedi indietro a Lyon, che mi disse -poi il regno fu chiuso da Itagar rimanendo al di fuori del mondo esterno. E così negli anni a venire fino al ritrovamento da parte di tuo padre che ne fece un luogo di speranza. -
Pensavo tra me e me, interpretando ciò che avevo appena letto: il regno originariamente apparteneva a Vladimir Tapes III, ma tutto ciò rimane una leggenda, una storia, ma non ho mai sentito parlare di questo figlio forgiato dalla guerra e dall'oscurità. Non sapevo quanto c'era di vero in quel libro e non so perché Lyons decise di farmelo leggere ora. ma una cosa era certa: avrei trovato Jiulia e ucciso chi l'avesse rapita.

Lour: Il cuore di cristalloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora