Ti ho mai parlato di Allison?

Doveva arrivare prima o poi questo momento

Sapevamo entrambi che quel giorno sarebbe arrivato prima o poi.

Era iniziato tutto come un appuntamento normale, romantico per certi versi visto che avevamo pranzato assieme in un ristorante italiano di un mio compagno di facoltà che si chiamava Ciro.

Ma la tranquillità venne interrotta quando Allison mi disse una di quelle frasi che fanno sempre gelare il sangue a noi ragazzi, la fatidica frase "ieri stavo parlando di te a mio papà".

Ebbene si, le mie orecchie avevano sentito piuttosto bene, ma ero talmente sconvolto da quella frase, non tanto dalla frase ma da ciò che spesso quella frase comporta che feci lo sguardo di uno che non aveva capito bene...Quasi con la speranza di aver capito male e che quella frase fosse solo frutto della mia mente ormai contorta da mille e mille film romantici.

<<Come scusa? Non ho sentito>>

<<Ti dicevo che ieri stavo parlando di te con mio papà>>

Avevo sentito proprio bene.

Mi salì il panico e cominciai a sudare freddo come se stessi sotto la pioggia senza un ombrello ne riparo di altro tipo.

<<Bene amore, di che parlavate?>>

<<No niente, mi ha fatto un po di domande su di te>>

Puntualizziamo subito il fatto che in quella frase il "no niente" stonava più di un metallaro che canta in un concerto d'opera classica.

<<Domande su di me?Tipo?>>

Feci un sorriso falsissimo, stavo morendo dentro, si avvicinava ciò che temevo.

<<Solite domande amore, mio papà è una persona molto curiosa lo sai. Dove abiti, se fai sport...Il solito>>

Non avete neanche la minima idea di quanto fosse brava Allison a mentire in quel momento.

Sappiamo tutti quali sono le domande che fanno i padri sui fidanzati:

Da dove viene?

Lavora?

Perché non lavora?

Quanti anni ha?

Fuma?

Beve?

Ovviamente non per forza in quell'ordine e in certi casi le domande sono molte di più.

Quelle domande le fanno perché sono curiosi?

Si, curiosi di scoprire se devono comprare un fucile o basta una mazza da baseball per farti capire cosa succede se fai piangere la loro figlia. Certe volte succede anche se non la fai piangere.

<<Entrambi i miei genitori ti hanno invitato a cena sabato sera, quindi liberati da tutti i tuoi impegni>>

Le parole "genitori","entrambi" e "cena" echeggiarono per cinque o sei secondi all'interno della mia testa.

Il fatidico giorno dove lei ti presenta i suoi genitori.

Uno dei giorni più complessi per un ragazzo.

Perché questo è un giorno complesso? Semplice!

Per suo padre tu sei sempre uno sconosciuto, vestito male anche se sei in giacca e cravatta, con un torbido passato ed un incerto futuro. Ma la cosa più importante è che per lui tu sei sempre quello che gli porta via la figlia...Quindi inizialmente parti sempre in svantaggio.