Sapore diverso...Sapore di Allison

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Era successo qualcosa di magico, qualcosa di tanto bello e incredibile come il "Big Bang", l'esplosione che diede inizio alla terra.

Ancora non ci credevo che quella ragazza a cui tanto avevo pensato negli ultimi tempi, fosse davanti a me in quel momento, un momento che sembrava quasi la scena di un film di Woody Allen.

Staccai le mie labbra dalle sue lentamente, quasi a volermi godere il più possibile quel bacio, mi staccai ma con gli occhi ancora chiusi perchè non riesco a baciare ad occhi aperti, sono dell'idea che sia meglio chiudere gli occhi in modo da poter libera completamente la mente da tutto tranne che da quel momento.

Appena riaperti gli occhi guardai subito il suo viso, le sue guance erano diventate rosse dall'imbarazzo e suoi occhio mi guardavano e sembravamo suggerirmi che in quel momento Allison stava provando mille emozioni ma la cosa che più mi colpì furono le sue braccia che senza me ne accorgessi si erano strette attorno al mio busto.

<<Allison è stato bellissimo questo appuntamento>>, le dissi appena notai che si era un po ripresa il suo colorito naturale anche sulle guance.

<<Noah è stato bello pure per me, ora però devo andare a casa che sono già in ritardo, il tempo è volato>>, mi rispose.

<<Va bene...Ti scrivo io allora per telefono. Ciao, ci sentiamo Allison>>,

<<Ciao Noah e ricordati di fare gli auguri a tuo fratello>>.

Appena ci demmo le spalle per prendere due strade diverse per tornare a casa, ogni tanto mi voltavo a guardarla andare via e notai subito che aveva la testa chinata leggermente verso il basso perché stava usando il telefono e pensai subito che forse stava scrivendo subito ad una migliore amica come fosse andato l'appuntamento.

Perché le ragazze dopo un appuntamento scrivono subito ogni singolo dettaglio alla migliore amica tra risate, sorrisi e qualche urla arricchendo il racconto con tante emozioni.

Noi no.

Noi al massimo usiamo poche parole e di dettagli proprio non ne mettiamo, anzi, mi ricordo che ci misi addirittura una settimana prima che mi venisse in mente di dirlo al mio migliore amico Chuck.

Pensavo che Allison stesse scrivendo alla sua migliore amica ma mi sbagliavo, non feci nemmeno tempo ad arrivare a casa che mi arrivò un suo messaggio sul telefono.

""Allison: Noah vorrei poter essere ancora li in quel parco con te, stretta fra le tue braccia che mi avvolgono e mi sembra quasi di sentirmi protetta. Non volevo nemmeno dirti ciao.""

Non mi aspettavo quel messaggio, era quasi come se di persona fosse bloccata dall'imbarazzo mentre davanti al telefono trovasse il coraggio per dirmi tutto.

Era tutto perfetto, le giornate le trascorrevamo a vederci oppure a sentirci per telefono, ma adesso i messaggi non erano come prima no, adesso i messaggi erano da due innamorati e tutto aveva un sapore diverso grazie alla sua esistenza...La vita stessa aveva un sapore diverso...Sapore di Allison.

A casa mia si accorsero subito che ero stranamente felice e diverso dal solito, il primo ad accorgersene fu il mio cane, Zeus, un pastore tedesco che certe volte sembrava essere mille volte più intelligente di me, se ne accorse subito perché quando le davo i croccantini sulla ciotola ero sempre distratto e pensavo ad Allison e gli mettevo sempre il triplo di croccantini del solito.

Se ne accorse pure Obelix che al college durante il corso di disegno tecnico sembravo si distratto come al solito ma non annoiato, perché adesso invece di annoiarmi e addormentarmi, pensavo ad altro.

L'anno scolastico si stava avvicinando sempre di più al termine e nel frattempo io mi preparavo per trascorrere il mio primo mese assieme ad Allison che siccome cadeva il 27 maggio, era anche il giorno del mio compleanno.

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