Capitolo 1

8.5K 361 51
                                    

Sara

È buio e sento freddo.

Dove sono?

Sento delle lacrime scendere sul mio viso, non capisco cosa mi è successo.

Vorrei avere la forza di gridare ma ho paura e non sapere dove mi trovo mi terrorizza.

Non riesco a muovermi, qualcosa mi blocca.

Cerco di ricordare cosa è successo ma la testa mi pulsa forte.

Mi trovo in macchina, non so se sia la mia macchina. Cerco di osservare quello che mi circonda ma, oltre al buio, vedo solo il bianco della neve. Il mio respiro forma delle nuvole di condensa, fa molto freddo e non riesco a muovermi perché un tronco è entrato nell'auto. Devo essere finita fuori strada per la neve o il ghiaccio, probabilmente l'auto ha sbattuto contro a degli alberi, qui è pieno di alberi. So solamente che è notte, che non riesco a liberarmi, che la testa mi fa male e che il freddo mi sta congelando. Penso che tra pochi minuti morirò, non so quanto ci impieghi il corpo a morire per ipotermia, ma so che è così che finirà tutto. Non riesco a tenere gli occhi aperti, non riesco a rimanere lucida, non posso nemmeno perdermi in ricordi nostalgici sui miei cari perché non ricordo nulla di prima dell'incidente.

Il mio stato confusionale non aiuta, mi sembra di dormire e di risvegliarmi continuamente. Non so da quanto tempo sono qui...

...ho freddo...

Corey

Sono le due di notte.

Stavo dormendo quando Laika salta sul mio letto guaendo per attirare la mia attenzione. Non si comporta mai in questo modo, di solito dorme sul tappeto in salotto, quindi mi alzo di soprassalto per capire cosa sia successo. Sembra che voglia uscire a tutti i costi, quindi infilo i primi vestiti che trovo sparsi in giro, scarponi, giacca e porto con me la torcia.

Usciamo nella neve, fa freddissimo, Laika si avvia verso la foresta, ed io le sto dietro con passo spedito. Dopo quindici minuti di camminata, comincio a pensare che il mio pastore tedesco abbia sognato, più che sentito qualcosa e, visto che per me è ovvio che non ci sia nulla che possa motivare la mia presenza fuori dal letto a quest'ora di notte. Vedo, in lontananza, un'auto schiantata in mezzo agli alberi che costeggiano la strada, poco lontana da casa mia.

Comincio a correre verso l'auto per vedere se c'è qualcuno di ferito. Mi faccio luce con la torcia e vedo una ragazza schiacciata sotto un tronco che è entrato di traverso nell'abitacolo. Provo a parlarle per chiederle se sta bene ma non ottengo nessuna risposta, allora dal finestrino sfondato provo a sentire se c'è battito, per fortuna è viva ma è freddissima, non so da quanto tempo sia in questo stato, provo a fare un calcolo di quanto tempo sia passato da quando Laika si è allarmata e saranno passati circa trenta minuti, che con il gelo di questa notte sono troppi.

Inizio a guardarmi intorno per capire come tirarla fuori da lì sperando che sia solo bloccata dal tronco e che non abbia altre ferite oltre alla botta alla testa, ha del sangue tra i capelli neri, deve aver battuto la testa, forse la causa dell'incoscienza oltre al freddo. Provo subito a spostare il tronco ma c'è qualcosa che lo blocca, cerco nella neve e vedo che ci sono dei massi ed altri tronchi, inizio a liberare il tronco spostando ogni detrito, il tutto nel modo più veloce possibile, non c'è tanto tempo, se considero che poi la dovrò trasportare via di qui.

Una volta liberato il tronco lo faccio scivolare fuori dall'auto, prendo la ragazza e la trascino fuori, cerco di parlarle, lei apre gli occhi ma li richiude subito con un lamento. Prendo tra le braccia la sconosciuta e mi avvio verso casa con Laika che non mi lascia un attimo, devo fare presto, ma camminare al buio nella neve mi rallenta.

WildDove le storie prendono vita. Scoprilo ora