Capitolo 1.

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"Jessieeeee!!! Muoviti!!!" Urlò mia madre dal piano di sotto.

"Arrivo arrivo!" Urlai. Scesi le scale e andai da mia mamma.

"Vuoi arrivare in ritardo già il primo giorno di scuola?" Mi chiese sorridendo.

"Tranquilla, non arriverò in ritardo.."

"Saluta i tuoi fratelli e poi andiamo"
mi disse mia mamma andando fuori ad accendere la macchina.

"Ciao ragazzi!" E li abbraccia uno per uno. Io ho 5 fratelli tutti più grandi tranne uno, che è mio gemello, si chiama Morgan e ha 16 anni come me. Ash, il più grande, ha 22 anni. Benjamin ha 21 anni. Craig ha 19 anni. Dylan ha 17 anni. Mia madre si chiama Elizabeth.

L'unico che non salutai è Morgan... Perché viene nella mia scuola. E quindi ci andiamo insieme con la macchina di madre.

Dopo averci accompagnato ringrazia mia madre e se ne andò.

Morgan va in 3 D, io in 3H. Almeno siamo in classi diverse però sempre nello stesso piano. Io e lui litighiamo spesso, MOLTO SPESSO.

Vedo Miley e l'abbraccio subito fortissimo. È la mia migliore amica ma durante l'estate non ci siamo potute vedere perché è andata in vacanza in Giappone.
"Hey Jessie, come è stata l'estate senza di me?" Mi guarda con un sorriso a 32 denti.

"Non molto bella... Mi sei mancata!" Le sorrido.

Poi saluto tutti i miei compagni e suonò la campanella.

Dopo la lezione di Latino, e algebra, potevamo finalmente uscire dall aula per la ricreazione.

Dopo aver messo i libri bell armadietto, miley corse da me e mi disse: "Devo raccontarti tantissime cose."

Ha cominciato a parlare del Giappone e che per l università lei andrà lì.
C'era un ragazzo dalla parte opposta rispetto a noi che mi guardava.

Aveva degli occhi azzurri ghiaccio, capelli castani, ed era bello; di una bellezza che neanche te la immagini.

Era appoggiato all'armadietto e intanto parlava con un mio compagno di classe, Samuel.

Non so come si chiamava ma mi aveva rapito con gli occhi.

"Jess?" Mi chiamò miley scrollandomi la spalla.
"Ci sei?"

"Si si ci sono.. Dicevi?" Risposi io facendo finta di niente. Ma non potevo non guardarlo.

"Facciamo che non parlino più di me, ma di quello che stavi guardando" mi guarda con un sorriso malizioso che mi viene da ridere.

Suonò la campanella.

"Devo andare alla lezione di fisica ci vediamo dopo" mi disse miley.
Le sorrido e le faccio un cenno con la mano.
Io avevo l'ora di letteratura. Ero una delle prime arrivate in classe .

Poi arrivò il ragazzo che mi stava fissando. Era nel mio corso di letteratura.
Io mi siedo nella fila centrale e lui in fondo a destra.

"Salve ragazzi!" Ci saluta il prof smith.

"Buongiorno prof" rispondiamo in coro.

Il prof si siede e chiede:
" facciamo un gioco. Visto che sono un prof nuovo dovrei imparare tutti i vostri nomi a memoria. Quindi uno per uno mi direte nome e cognome e poi il vostro libro preferito."

Arrivò il mio turno: "mi chiamo Jessica Parker e il mio libro preferito è cime tempestose "
"Bene, ciao Jessica " mi disse il prof.

Arrivò il turno del ragazzo dietro di me:
"johnathan hall e il mio libro preferito è orgoglio e pregiudizio"dice in uno modo strafottente; che mi verrebbe voglia da prenderlo a schiaffi.
Okay. Bene. Ora so il suo nome e cognome e il suo libro preferito, che è anche uno dei miei. Un passo avanti!

"Bene ragazzi ora cominciamo con la lezione di letteratura!" Disse entusiasta il prof.

Dopo un ora esco dall aula e vado in quella di spagnolo.

Finito spagnolo aspetto Morgan, come al solito in ritardo.

Dopo, nostra madre arrivò e ci chiese: " com'è andato il primo giorno di scuola?"

" bene " risposi io. Visto che Morgan aveva le cuffiette con la musica al massimo non sentiva.

Continuo a parlare con mia mamma di che cosa ho fatto a scuola e poi finalmente arrivammo a casa.

Scendo dalla macchina, entriamo in casa, saluto gli altri e vado direttamente in camera a disegnare. Casualmente senza neanche saperlo ho disegnato lui.
'Mister occhi di ghiaccio'. Appoggiato all armadietto che parlava con Samuel.

Lo attacco al muro insieme a tutti gli altri disegni, scendo e vedo il pranzo pronto.

" mmh che buon profumino" annuncia mio fratello Ash.

" concordo " dissi io.

Mia madre era una cuoca perfetta.

Oggi aveva cucinato il pollo con le patatine fritte. Dopo aver mangiato andai dal frigo per prendere un po d acqua...

Ma prima di aprirlo vedo un post-it.
Con scritto: Avenue 257.

Era un indirizzo. Non so perché, ma avevo troppo la voglia di andarci.

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