JESSICA
Sto aprendo la maniglia per entrare in classe quando sento una mano bloccarmi per il braccio.
Mi giro e vedo... Johnathan?
"Ehi volevo solo dirti che stamattina ero un po' così per questioni private non sono uno debole o roba del genere... Non pensare che ho perso la testa per te..."
"Ehi. -lo interrompo subito- Smettila. Ti stai facendo solo dei film mentali... Se vuoi sfottere o pavoneggiarti stai parlando con la persona sbagliata." Dico io diretta, aprendo la porta ed entrando in classe.
Mi siedo al mio posto e ascolto il prof che inizia la lezione.
JONATHAN
Ma che cazzo ho detto?
Volevo solo... Beh...
"Ha ragione lei e tu non lo vuoi ammettere perché sei uno stronzo di prima categoria" dice la mia vocina interiore.
Ma cazzo se ne sta un po' zitta?!
Io non ho sbagliato. Ho perfettamente ragione. Non mi sono semplicemente espresso bene.
La mano di... Non so come si chiama perché non lo conosco, mi riporta alla realtà.
In mano ha un bigliettino per me.
Io gli porgo uno sguardo interrogativo, lui comprende e mi fa un cenno verso Karen...
Non ho ancora ben capito che ci faccia lei ad una lezione come questa... Ma non me ne fotte più di tanto.
La puttana che bacio e mi faccio sempre solo per distrarmi da brutte situazioni mi fa un salutino con la mano.
Io levo il mio sguardo dal suo e lo pongo sul bigliettino su cui c'è scritto:
- Alle 18:30 a casa mia <3 - io le rivolgo un ultimo sguardo e poi inizio a guardare il prof. e ad ascoltarlo sul serio.