capitolo 10

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JOHNATHAN

Arrivo davanti alla porta di casa sua e suono, ma inaspettatamente, non mi apre Jessie come mi sarei aspettato.

"Chi sei?" Chiede un ragazzo che sembra avere una ventina d'anni.

"Un amico di Jessie... Lei è in casa?" Rispondo io.

"No non c'è." Dice lui con tono protettivo.

"D'accordo allora puoi dirle che sono passato?"

"Mh-Mh"

"Okay ciao". Per tutta risposta lui mi sbatte la porta in faccia.

Doveva essere suo fratello..
Deluso mi dirigo verso casa mia.

JESSICA

Arrivo a casa e vedo mio fratello Ash che appena mi vede mi dice, scocciato, che un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi azzurri mi stava cercando.

Prendo la borsa e mi catapulto di nuovo fuori di casa.

Sapevo che la casa di johnatan era quella di fronte alla mia così vado verso quella direzione.

Penso al perché Johnatan sia venuto a cercarmi se un'ora fa mi aveva trattata malissimo.

Magari voleva scusarsi...

Scusarsi? Ma chi? Lui? Johnatan Hall?! Ahahah. No. Impossibile.

Comunque oltre a quest'opzione non mi veniva in mente altro.

Immersa nei miei pensieri non mi ero accorta di dove stavo andando e in un batter d'occhio mi scontro con qualcuno.

Quegli occhi color ghiaccio sono ad un centimetro da me.

Non so cosa fare, cosa dire, cosa pensare, sono paralizzata.

Incantata dalla sua bellezza.

Continuo a fissarlo. Non tolgo i miei occhi dai suoi.

Mi baciò. Come se non aspettasse altro da tempo.

Io sentii un vuoto dentro di me che si riempì immediatamente. Una sensazione piacevole. Staccò le labbra dalle mie e feci una faccia molto triste.. e funzionò perche cosi almeno ricominciò a baciarmi.

Staccò le labbra definitivamente dalle mie, e mi abbracciò. Come se non avesse mai ricevuto affetto. Io ricambiai l'abbraccio.

Mi alzò il mento con un dito e mi disse: "Sei diversa"

Restammo a guardarci per un po'.
Dopo però si ricompose e mi disse: "Scusami non so cosa mi prende" e se ne andò.

Rimasi immobile sotto la pioggia a guardarlo che si allontanava.

JOHNATHAN

Cosa mi è preso?! Sono stupido.

Non dovevo baciarla. Anche se è stato bello. Ma non dovevo.

Devo convincermi che è uguale alle altre. Non mi devo affezzionare.

Domani sarà un altro giorno.

JESSICA

Entro in casa. E non so più cosa pensare di lui.

Sento ancora il suo sapore sulle labbra. Ho una voglia innata di rivederlo. Ma anche solo per guardarlo negli occhi per l'ultima volta.

Incomincio a disegnare, e sentii dei passi dalle scale che portano alla mia stanza.

Speravo fosse johnathan, ma invece era ash.

Apre la porta e io feci finta di dormire.. e lui la richiuse.

Avevo sonno quindi mi addormentai davvero pensando a quello sguardo di ghiaccio.

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