< Allora, visto che resterete qui solo due settimane, non potrò insegnarvi a fondo tutti i tipi di magia e dovrete accontentarvi dell'essenziale per padroneggiare due elementi. Dovete scegliere fra: Fuoco, Terra, Acqua, Vento, Ghiaccio, Fulmine ed Energia. >
< Energia? > chiede Lily
< È una magia in grado di risanare le ferite degli alleati, di rimuovere i veleni, le malattie... Può addirittura salvare dalla morte, se usata in tempo, ma per questo servirebbe un addestramento molto più approfondito di quello che faremo > le risponde Yen Sid.
< Va bene, allora scelgo Energia e Acqua >
< Molto bene, Vostra Maestà. Exial? Ci sei? >
Le parole del Mago mi risvegliano dai miei pensieri.
Siamo in un enorme sala circolare per gli allenamenti, con i muri bianchi, il soffitto alto e il pavimento piastrellato, con gemme preziose incastonate all'interno. Normalmente ammirerei la stanza o presterei attenzione alle parole di Yen Sid, ma il sogno di stanotte mi ha lasciato scosso. Era vivido, reale. Non può essere stato un semplice sogno. Quell'individuo dalla cicatrice a X, il suo ordine di uccidere Roxas... stamattina a colazione ho provato a chiedere a Lea se nell'Organizzazione XIII c'era qualcuno intenzionato a fare del male al Nessuno di Sora, ma lui non mi ha risposto. Ha lasciato a metà la sua colazione ed è andato ad allenarsi con il Keybalde in giardino. Non c'è stato modo di riparlargli, perché il Mago ha cominciato subito con l'addestramento.
< Exial! Insomma, non abbiamo neanche iniziato e già ti distrai? >
< Mi scusi, Maestro. Devo scegliere due elementi? > Mi farebbe molto piacere imparare a usare il Fuoco, ma quella è già un'abilità che conosce Lea e voglio fare in modo che il nostro gruppo abbia tutte le armi a disposizione per affrontare gli heartless: non voglio ritrovarmi nella situazione del Trickmaster < Scelgo Fulmine e Ghiaccio >
< Molto bene > il Maestro agita una mano e davanti a me e Lily appaiono due manichini < inizieremo con l'elemento Acqua per Sua Altezza e con il Ghiaccio per Exial. La formula per "Acqua" è "Idro" e per "Ghiaccio", "Crio". Prendete posizione. No Exial, non useremo il Keyblade. La tua arma facilita l'uso delle magie, perciò se imparerai a usarle senza il Keyblade, sarà poi molto meglio per te >
Faccio sparire la mia arma e alzo il braccio destro verso il manichino a due metri da me.
< Ora, al mio segnale, ripetete le parole che vi ho detto. Concentratevi. Immaginate un getto d'acqua e una freccia di ghiaccio che colpiscono il vostro nemico. Pronti? Via! >
< Crio! >
< Idro! >
Non succede nulla.
< Come sospettavo. Non preoccupatevi, anche se siete portati naturalmente per la magia, non mi aspettavo certo che ci riusciste al primo tentativo. Probabilmente non vi concentrate abbastanza. Non pensate che la magia sia come quella dei libri, che basti gridare una formula per manipolare la realtà. C'è bisogno di prontezza mentale, di allenamento, di forza di volontà. Riprovate. Via! >
< Idro! >
< Crio! >
< Idro! >
< Crio! >
< Idro! >
< Crio! >
Andiamo avanti per tre quarti d'ora a urlare "Idro" e "Crio". Dopo dieci minuti abbiamo le fronti sudate per la concentrazione, dopo mezz'ora le gole irritate per il troppo urlare e dopo quaranta minuti un mal di testa tremendo. Yen Sid rimane impassibile a guardare, continuando a urlare: < Non vi concentrate abbastanza! >
Passa un'altra ora. Sia io che Lily abbiamo i nervi a fior di pelle.
Yen Sid ha fatto apparire per se una poltrona. Gli abbiamo chiesto se poteva fare lo stesso per noi, ma ci ha risposto che lo sforzo fisico migliora la concertazione. Le gambe cominciano a far male.
Ora sono esattamente tre ore che ci stiamo "allenando".
Ormai non faccio neanche più attenzione a quello che dico. Ripeto in continuazione la parola "Crio", non riuscendo a concentrarmi su nulla a causa del mal di testa e del dolore alle gambe. Il Mago deve essersene accorto, perché ci dice di fare una pausa.
Io e Lily ci stendiamo sul pavimento della sala, esausti e ansimanti, con la testa che pulsa dolorosamente. Restiamo così per dieci minuti, quando Yen Sid dice: < Forza, è ora di riprendere >
< Ma siamo esausti! > si lamenta Lily.
< La magia è frutto di fatica e di impegno. Non vi state concentr... >
< Adesso basta! > urlo, alzandomi in piedi < Non funziona! Non siamo maghi! Non possiamo usare la magia! E lei non fa nulla per aiutarci, se ne sta li, seduto sulla sua poltrona a guardarci urlare formule inutili! >
< Si può sapere chi ti ha insegnato a essere così maleducato? > anche il Mago si sta alterando, ma non accenna minimamente ad alzarsi e il suo sguardo di superiorità mi manda in bestia.
< Lei è il primo che non ci porta rispetto! Stiamo perdendo tempo! >
< Non vi state concentrando abbastanza! >
Sono stufo, stanco, nauseato delle parole di quell'uomo. Mi porto davanti al mio bersaglio e alzo una mano.
< Elia, dai non è il caso... > tenta di calmarmi Lily, ma la mia voce supera la sua: < Mi sto concentrando da tre ore! Non posso usare la magia, guardi! >
Punto lo sguardo sul fantoccio. La cosa che vorrei di più in questo momento è distruggerlo. Vorrei che partisse davvero quella lancia di ghiaccio.
< CRIO! > urlo con tutte le mie forze.
Sarebbe bello se adesso l'incantesimo funzionasse e disintegrasse quello stupido fantoccio, palesando il mio potere e la forza distruttiva della mia rabbia una volta per tutte. Ma non accade. Nessuna lancia di ghiaccio esce dalla mia mano, nessuna aura di potere si sprigiona dal mio corpo.
Però qualcosa succede.
Intorno alla mia mano, la temperatura scende drasticamente, così tanto che l'aria si ghiaccia, come il respiro nelle giornate troppo fredde. Sia io che Lily spalanchiamo gli occhi, mentre sul viso di Yen Sid appare un sorriso soddisfatto.
Anche Lily, incoraggiata dal mio successo, si posiziona davanti al suo bersaglio e grida la formula: < Idro!>
In piccolo zampillo d'acqua esce dal palmo della sua mano. Entrambi ci voltiamo verso il Maestro che, sempre sorridendo, dice: < Credo che per oggi sia un notevole passo avanti. Facciamo un'ultima ora di allenamento e poi andiamo a pranzo >
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Il ritorno del Keyblade [INTERROTTA. VERSIONE RIFINITA IN "OBLIVION"]
FantasyUn Cavaliere senza patria. Una Regina senza regno. Dal Mondo che ha dimenticato la magia verranno. Un nemico nato dal sonno. Cerca la Luce che gli è stata rubata. Un nuovo Prescelto. Un nuovo Possessore del Keyblade. Colui che è sette persone in una...