Luce e Ombra

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< Criora! >
< Energira! >
< Fulgora! >
< Idrora! >
< Metteteci più impegno! Questi sono incantesimi avanzati! >
< Criora! >
< Exial! Non è mica una canzoncina! È una formula magica, per la miseria! Devi pronunciarla con forza! >
< Idrora! >
< Salda su quelle gambe, Vostra Altezza, o non reggerete il contraccolpo! >
< Perché non ci riesco?! >
< Questi incantesimi sono ad ampio raggio, non dovete più concentrarvi su un singolo nemico! >
< Fulgora! >
< Idrora! >
< Molto meglio! Adesso aumentiamo la difficoltà >
< Cosa?! I fantocci si muovono?! >
< Combattete! E no Exial, niente Keyblade, solo magia! >
< Crio! Fulgora! >
< Idro! >
< Ahhh! >
< Vostra Maestà, Exial è ferito, è vostro compito fargli da supporto! >
< Energia! >
< CRIORA! >
< Molto bene Exial, non male congelare in un sol colpo dieci fantocci. Per oggi abbiamo finito >

Dopo cena, Yen Sid ci porta tutti e cinque nei sotterranei della Torre. La sala in cui siamo entrati è molto ampia e col soffitto molto alto. Al centro si estende una grande pozza d'acqua limpida, perfettamente immobile, circondata da colonne di marmo bianco come la neve. La luce che illumina questo luogo proviene dalle profondità di quel piccolo lago.
< Questo > la voce del Maestro rimbomba sulle pareti azzurre < È il Lago del Cuore. Per decenni ho fatto la guardia al più grande tesoro di tutti i Mondi, per questo ho costruito la Torre Misteriosa. Nel Lago del Cuore c'è tutta la storia di tutti gli Universi, passata, presente e futura >
Io, Lea, Lily, Dale e Chip non diciamo una parola, suggestionati da questo luogo arcano. Pendiamo dalle labbra del Mago.
< Ciò che voglio mostrarvi > continua < È una cosa che il Lago mi ha dato l'onore di vedere un anno fa > detto questo, si avvicina allo specchio d'acqua e lo sfiora con un dito.
Cerchi perfetti, prima piccoli, poi sempre più grandi, si allargano dal punto dove Yen Sid ha toccato l'acqua e, quando arrivano al bordo, il Lago torna di nuovo immobile, ma sulla sua superficie appaiono delle lettere dorate.
< Questa è quella che io chiamo "La Profezia degli Antipodi" >

Un Cavaliere senza patria
Una Regina senza regno
Dal Mondo che ha dimenticato la magia verranno
Un nemico nato dal sonno
Cerca la Luce che gli è stata rubata
Un nuovo Prescelto
Un nuovo Possessore del Keyblade
Colui che è sette persone in una
Con l'oscurità che dilaga dentro e fuori dal suo cuore
L'arma leggendaria fra le leggendarie sarà ricreata
L'Oscurità porterà la Luce
E la Luce porterà le Tenebre
Il segreto più grande nascosto nel Cuore dei Cuori
Finché gli opposti non si uniranno

Cavaliere e Regina... è ovvio che si parli di me e Lily e perciò il "Mondo che ha dimenticato la magia" deve essere la Terra. Ma se il Prescelto, il Possessore del Keyblade, sono io, cosa significa "colui che è sette persone in una?" Espongo i miei dubbi al Mago, ma neanche lui ha una risposta.
Lea sta tremando da capo a piedi.
Ci voltiamo preoccupati e Lily gli posa una mano sul braccio, ma lui la scrolla con violenza ed esce dalla sala.
Nessuno dice una parola.

Passano altri tre giorni. Dopodomani dovremo ripartire alla volta del Castello di Luce e la cosa mi dispiace: mi sono affezionato alle comodità e alla bellezza di questo posto e anche a Yen Sid, anche se non glielo direi mai. Le mie abilità magiche e quelle di Lily sono oltremodo migliorate, mi mancheranno anche gli allenamenti nell'Arcaneum.
La tensione fra me e Lea si è fatta molto più forte: oramai non ci parliamo quasi più e ricomincio a dubitare di lui. Non ha detto una parola su quella profezia e ciò non fa che marcare la sua strana reazione.
Il Maestro ci ha detto che negli ultimi due giorni lavoreremo separatamente: prima istruirà Lily nel controllare la magia della luce, mentre io mi allenerò nell'uso del Keyblade con Lea; poi toccherà a me con la magia dell'oscurità.
Finisco di fare colazione e mi dirigo in cortile, invece Lily sale le scale per la sala d' allenamento. Lea mi aspetta, già con Fiamma di Vita in mano. Senza proferire parola, evoco Oblivion. Ci squadriamo per un attimo, un allenamento con Lea è l'ultimo modo in cui vorrei passare una delle ultime giornate alla Torre Misteriosa, ma è per il mio bene.
< Oggi non useremo la magia, voglio vedere come sai tirare di scherma. Mettiti in posizione >
Tendo i muscoli, la lama della mia arma a coprire il mio corpo.
Attacco.
Quella mia e di Lea è una danza. Contro gli heartless è solo sopravvivenza, uccidere loro o morire. Ma in un duello, per vincere, bisogna studiare l'avversario, colpire e balzare via, capire quando attaccherà, comprendere il ritmo secondo cui si muove e colpirlo nei buchi della sua guardia. Senza dimenticare che lui farà lo stesso.
Tutto ciò si trasforma in un'arte bellissima e terribile allo stesso tempo, un gioco fatto di fatica, lame, suoni ed emozioni.
Ma non sono destinato a vincere.
Lea intravede un varco nella mia guardia e, rapido come un fulmine, sfonda la mia difesa e mi colpisce col piatto della lama sul fianco sinistro. Non mi ferisce, ma resterà un livido.
< Devi tenere più alta la guardia > dice, allontanadosi < E poi ti basi troppo sulle abilità che ti trasmette il Keyblade. Devi metterci anche del tuo, non puoi pretendere di lasciar fare tutto alla tua arma. In posizione >
Mi avvento su di lui, forse con un pò più troppa foga di quella che sarebbe normale, e ricominciamo a combattere. Mentre tento un affondo, un piede di Lea va a mettersi davanti al mio e casco faccia avanti.
< In un combattimento devi usare tutte le armi a disposizione, non solo la spada. Rialzati >
Stavolta è lui a scattare verso di me. Faccio un passo di lato, tento di fargli uno sgambetto, ma se lo aspettava. Salta la mia gamba e sferra un fendente alla mia testa, che io paro facilmente con Oblivion. Attacco e arretro velocemente, in modo da non dare tempo all'ex Nessuno di sferrare neanche un colpo. Durante un mio balzo all'indietro, Lea tenta di sferrarmi un calcio, ma io respingo la sua gamba con il Keyblade.
L'ho colpito.
Lui arretra per un attimo, poi si lancia di nuovo all'attacco. Vedo la sua arma percorrere un arco per colpirmi alla spalla destra.
Sollevo Oblivion per parare l'attacco, il rinculo del colpo mi darà il tempo per affondare allo stomaco.
Posso vincere.
Ma Fiamma di Vita cambia direzione.
La lama del Keyblade di Lea è sul mio collo.
< Mai osservare solo l'arma o le braccia di un avversario, si rischia di cascare nelle sue finte. Devi osservarne anche gli occhi, quelli non mentono mai. E tieni in alto quella guardia, o sarai ucciso dal primo heartless abbastanza intelligente da vedere quell'abisso nella tua difesa >
Lea fa sparire Fiamma di Vita.
< Che fai?! > gli chiedo arrabbiato. Voglio combattere, voglio sconfiggerlo.
< Facciamo una pausa > e detto ciò se ne ritorna nella Torre.
Non mi fido più di Lea.

Il ritorno del Keyblade [INTERROTTA. VERSIONE RIFINITA IN &quot;OBLIVION&quot;]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora