Il ritorno del Keyblade [INTERROTTA. VERSIONE RIFINITA IN "OBLIVION"]

In amore e in guerra...

A pranzo parliamo del mio lavoro nel campo della magia e del combattimento. O almeno, a discuterne siamo io, Lily, i due gemelli e Yen Sid. Come sempre in questi giorni, Lea mangia senza dire una parola e senza alzare gli occhi dal piatto.
Una domanda di Lily attira la mia attenzione: < Maestro, lei quanto è affiliato nell'uso della magia? >
Yen Sid appare molto lusingato. < Be, non per vantarmi, ma sono il mago più potente di tutto l'Universo >
Le labbra di Lily si curvano in un sorriso scaltro. < Quindi potrebbe anche, per esempio, creare un portale per la Terra? >
Per la prima volta da tempo, Lea sembra smettere di ignorarci, e alza gli occhi su di me, senza nessuna traccia di rimprovero o insofferenza, come per chiedermi: "Sai di cosa sta parlando?".
Anche se lo sapessi, non glielo direi.
< Allora? > incalza lei.
< Si, ne sarei capace > ma poi si affretta ad aggiungere: < Però, Vostra Maestà, non credo sia molto prudente abbandonare adesso la vostra missione per... >
< Non ho mai detto di volerla abbandonare > La Regina Lily è tornata.
< Allora, qual è il senso della vostra domanda? >
< Io ed Elia siamo via dalla Terra da più di due settimane, posso solo immaginare come si sentano i nostri genitori > un dolore sordo mi attanaglia il petto. Scocco un rapido sguardo verso Lea, ma lui non lascia trasparire di nuovo alcun pensiero < Quello che vorrei, è avere l'occasione di salutarli, di dirgli che sto bene. E credo che anche Elia voglia lo stesso >
Tutti si girano verso di me.
< Ecco... io... beh... >
Lea mi salva dal dover farfugliare una scusa: < Credo sia troppo rischioso permettervi di tornare sulla Terra e farvi vedere i vostri genitori: dovreste poi ritornare in questo Universo, e sarà impossibile farvi sparire di nuovo, sicuramente vi terranno sotto controllo. Senza contare il pericolo di essere attaccati da altri heartless >
Noto che Lily si sta mordendo il labbro. Anche lei deve essere giunta da tempo a queste conclusioni, e ha sperato fino all'ultimo che nessuno le avrebbe usate come obiezioni. Ma a quanto pare, ha ancora un asso nella manica: < È giusto, in fondo non farei altro che allarmare ancora di più i miei, se sparissi una seconda volta sotto i loro occhi... Però voglio vedere almeno il mio ragazzo > aspetta aspetta aspetta aspetta... CHE COSA?! < Di lui mi fido, gli farò promettere di non dire in giro che mi ha rivista. Nessuno saprà che sono tornata, ma voglio che almeno lui sappia che sono al sicuro >
Lea e Yen Sid la squardano ancora con fare dubbioso; Chip e Dale sembrano semplicemente interessati a come andrà a finire questa conversazione.
< Vi prego... > dice in tono più basso e implorante.
< Anche se questo ragazzo fosse davvero degno della tua fiducia, come faresti per gli heartless? > domanda il Maestro.
Lily si volta verso di me, guardandomi disperata. Come posso rifiutare?
< La accompagnerò io > dico rassegnato, mentre mi dò dell'idiota.
< Forse dovrei venire anche io con voi... > tenta di dire Lea, ma Lily e io protestiamo all'unisono:
< NO! >
Non so bene cosa muova la protesta di Lily, ma io di certo non voglio avere al mio fianco l' ex Nessuno, mentre faccio in modo che i due innamorati non vengano uccisi da qualche mostro.
< Credo, allora, che abbiamo raggiunto un accordo > riprende il Mago < Partirete tra mezz'ora, non avrete contatti con le persone del vostro Universo, fatta eccezione per il ragazzo di Lily > mi guarda per vedere se ho qualcosa da ribattere, ma resto in silenzio e annuisco < Legherò il portale a voi, esso riapparirà dopo tre ore dallo sbarco sulla Terra e dovrete entrarci immediatamente > anche Lily anniusce < In caso veniste attaccati dagli heartless, credo abbiate tutte le armi necessarie per difendervi, ma ricordate che potrete ritornare solo dopo tre ore, non un minuto di più, non un minuto di meno >
< Va bene > diciamo in coro.
< Perfetto, ci vediamo nell'Arcaneum fra mezz'ora >

I minuti per me passano lenti. Mi siedo sul letto, appoggiato alla spalliera e rimugino sull' "emozionante" giornata che mi aspetta: pedinare per tre ore Lily, mentre tresca con il suo ragazzo. Tutto a un tratto, la prospettiva di un altro allenamento di scherma con Lea non mi pare più così terribile.
Poco prima dell'incontro, mi faccio una veloce doccia e mi infilo una veste pulita. Non mi asciugo i capelli, non mi va e non ne ho il tempo. Esco dalle mie stanze e mi dirigo all'Arcaneum. Mi si affianca Lily, che sembra aver utilizzato ogni minuto che aveva per prepararsi al meglio: anche lei si è fatta una doccia, ma i capelli le ricascano vaporosi sulla schiena; indossa dei comuni abiti terrestri, sbucati da non so dove, una maglietta, dei pantaloncini e un paio di scarpe da ginnastica; si è truccata leggermente intorno agli occhi e con velo di lucidalabbra. Sorride come non l'ho mai vista fare da quando siamo stati attaccati dagli heartless a scuola. Mi squadra, vede i capelli bagnati e la veste spiegazzata.
< Tu vieni così? > Mi chiede dubbiosa.
< Si > rispondo duramente, senza neanche guardarla.
< Che hai, Elia? >
Ho che sorridi pensando a qualcun altro.
Ho che ho realizzato quanto sono stato stupido a pensare che potessi aver cambiato idea su di me.
Ho che vorrei che ti fossi preparata così bene per me.
Ho che vorrei poterti baciare in questo esatto momento.
Ho che vorrei non avere tutte queste cose.
< Sono solo un pò stanco >
Continuiamo a camminare. Io in silenzio, lei sorridendo.
Arriviamo all'Arcaneum e notiamo che gli altri sono già li. Il Mago si mette davanti a noi e dice: < Ricordate, avete solo tre ore >
< Si > risponde Lily eccitata.
Lea mi guarda come se sapesse cosa provo in questo momento. Vorrei urlargli che non sa niente di me, nè di come mi sento.
< Siamo pronti > dico.
Il Mago e Lea iniziano una cantilena in una lingua sconosciuta, completa di complessi gesti con le mani, fino a che non appare un portale come quello in cui siamo passati per giungere alla Fortezza Oscura. Ci avviciniamo, leggermente esitanti, ma una volta messo un piede nel passaggio veniamo risucchiati nel vuoto.