Il giorno seguente
Lodovica oltre al svegliarsi con un forte mal di testa si ricordò immediatamente del messaggio scritto, pentendosene subito, 'devo smettere di bere' si disse da sola sapendo che poi avrebbe commesso lo stesso errore altre volte.
Prese il telefono e notò subito la notifica di un nuovo messaggio, sapeva già che era lei.
*Sasha*
'...'
Tre puntini, una risposta senza significato a quel punto avrebbe preferito non ricevere nulla.
*Lodovica*
'Lascia stare, ero ubriaca, non me lo ricordavo nemmeno'
Stava mentendo per proteggersi, odiava mostrarsi debole, odiava essere così fragile.
*Sasha*
'Lodovica, sai che vorrei baciarti, ma..'
Ci deve sempre essere un 'ma' in qualsiasi cosa, era come ricevere una porta in faccia.
*Lodovica*
'Ma c'è lui.. Lo so, ma non posso nasconderti ciò che provo l'ho fatto fin troppo tempo'
La risposta che ricevette fu un banalissimo "va bene", non sarebbe riuscita a sopportare ancora la sua freddezza. Lei lo sapeva, sapeva che Sasha non avrebbe potuto darle nulla di ciò che aveva bisogno ma non riusciva ad andare via da lei.
Si rimane sempre incantati dalle cose che più fanno male, come quando si guarda il sole pur sapendo che poi ti bruceranno gli occhi, alzi comunque lo sguardo perché è troppo bello per non essere guardato o come quando piove e ti fermi sotto la pioggia per qualche minuti, sai che ti ammalerai se ci stai a lungo ma non resisti a fermarti per far l'avere via le tue lacrime da quelle piccole gocce.
Prese di nuovo le cuffie e usci, se le infilò e inizio a camminare, non aveva una meta o un posto preciso dove andare ma sapeva che doveva camminare doveva distrarsi. Non sarebbe riuscita sopportare gli sguardi dei sui genitori e le loro urlare, non ancora o almeno non subito.
Prese una stradina in mezzo a dei campi di grano, abitava in un piccolo paesino di campagna con dei lati positivi ma anche negativi, nel suo paesino non esisteva vita sociale c'era solo un piccolo bar ma era frequentato solo da gente anziana che si riuniva per giocare a carte ma nell'altra parte se voleva un po di solitudine bastava che iniziasse a camminare e si sarebbe trovata subito sola nella tranquillità di un campo che poteva essere di fiori o d'erba e in quel periodo a lei la solitudine le sembrava così tanto amica.
Si sedette all'ombra di un albero, restò li a sentire l'aria sfiorarle la pelle del viso a guardare dritta davanti a se a godersi la musica che proveniva dalle cuffie, per lei era una sensazione fantastica quella che stava vivendo in quell'istante forse perchè fin da bambina ha sempre desidera la tranquillità ma non l'ha mai avuta c'era sempre qualcuno che la prendeva di mira o non la lasciava in pace.
Era quasi l'ora di pranzo e dovette tornare a casa contro voglia, appena arriva in casa i suoi stavano già discutendo lei fece finta di non sentirli anche se sapeva di avere un nodo in gola che prima o poi si sarebbe sciolto.
Prima o poi se ne sarebbe andata e avrebbe vissuto come voleva lei, sarebbe riuscita ad essere felice per davvero.
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Old or new love?
RomanceCosa succede quando davanti a te trovi la svolta di cui avevi bisogno? Cerchi di inseguirla a costo di perdere tutto o ti rifugi in ciò che una volta ti aveva già fatto star bene? Questo è il problema di Lodovica, riuscirà a trovare l'amore dietro...