Come un sogno.

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Lodovica dopo essersi asciugata sotto il sole decide di recarsi in hotel.

Fece una doccia molto lunga, cercava di rilassarsi e di non pensare alla sera che stava per arrivare, aveva paura di come sarebbe andata anche perché sapeva che sarebbe stata lei a rimanerci male, tra le due la più fragile era lei.

Dopo la doccia rimase con l'accappatoio davanti all'armadio di quella camera, ma non aveva molte scelte.
Non era come tutte le ragazze delle sua età a cui piaceva mettersi in mostra con dei mini vestiti e i tacchi lei era sportiva infatti decise di vestirsi come al solito, jeans, canotta e le sue amate nike.
Mise i vestiti sul letto e si sistemò i capelli, non era difficile dato che era rasata tutta intorno alla testa e teneva il ciuffo medio lungo.
Niente trucco, odiava anche quello.
Sapeva di essere un maschiaccio è sempre stata così fin da bambina.

Si vestì e notò che era molto in anticipo, mandò un messaggio ai suoi amici dove scriveva che gli avrebbe aspettati fuori dall'hotel allora scese e si fumò una sigaretta guardando il mare in lontananza, ma più il tempo passava e più l'agitazione aumentava.
Fin quando non sentì una voce dirle 'ero agitata per la serata quindi sono arrivata prima per tranquillizzarmi ma noto che qualcuno è più agitato di me.

Sorride sentendo quella parole e quella voce e in un momento si era già calmata solo averla vicino rendeva le cose più facili.

Si girò e rimane senza fiato, indossava una gonna a vita alta con una canottiera che le risaltava le curve, quelle curve che lei ha tanto desiderato.
'Attenta che ti entrano le mosche in bocca' disse Sasha a quelle parole Lodovica seppe solo replicare con un 'Wow' l'altra ragazza rise con quella risata tanto contagiosa che non riuscì a trattenerai iniziando a ridere a sua volta.
Si strinsero in un abbraccio e poco dopo arrivarono gli amici di Lodovica quindi si diressero al primo ristorante che sembrava piacere a tutti dall'esterno e entrarono, la cena proseguì fra risate scherzi e sguardi fra le due ragazze che nessuno notò.

Finita la cena andarono in centro a bere qualcosa e poi andarono tutti a ballare.

Decisero di prendere un tavolo e ordinare qualche bottiglia, alla fine era l'ultima serata che avrebbero passato li, l'estate stava finendo e avrebbero dovuto ricordarsela quella serata.

Misero una canzone reggaeton e subito Sasha prese la mano di Lodovica e la trascinò in pista a quel gesto risposte con 'Dai io non so ballare' ma non la ascoltò inizio subito ad ondeggiare i suoi fianchi.
Lodovica seguiva i suoi movimenti con gli occhi rimase incantata da come la ragazza sapeva muoversi, senza pensarci due volte le si avvicinò stringendole i fianchi e iniziando a muoversi con lei in quell'istante non esisteva più nulla solo loro due i loro occhi che ai guardavano e passavano da fissarsi a guardarsi le labbra a vicenda aspettando soltanto che una delle due facesse la prima mossa e così avvenne.

Sasha prese per il polso Lodovica e la portò fuori dalla discoteca lontane dagli occhi di tutti le prese il viso fra le mani e la bacio con trasposto, le morse il labbro fino che Lodovica non socchiuse le labbra lasciando accesso alla sua lingua, in modo che il bacio si fece più intenso e passionale.
Si baciarono fino a rimanere senza fiato e quando si staccarono si sorrisero senza dirsi una parola, ma era chiaro di ciò che volessero entrambe.

Tornarono in albergo senza dire nulla a nessuno, arrivate in camera tornarono a baciarsi e si spogliarono, ma oltre a baci passionali e carezze non andarono oltre.
Entrambe si fermarono e si strinsero, ma per Lodovica quello era il sogno che si stava avverando poteva passare la notte tenendola fra le braccia, sentendo il suo profumo.

Senza pensare al domani.

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