explorers

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Dopo la festa a casa di Dom, anche per sfuggire al chaos dopo quell' obbligo, riesco a trovare un passaggio per tornare a casa mia.
Appena entrata vado in cucina e bevo un bicchiere d acqua gelida. Noto un biglietto sul frigorifero: " charlotte, saró via per lavoro per 10 giorni. Fa la brava! :-) "
Aaah che bello! Casa tutta per me per 10 giorni!
Mi rintano in camera mia, mi metto il pigiama composto da dei pantaloncini vecchi e cannottiera, e mi sotterro sotto le calde coperte del letto.
La mattina seguente é il telefono a svegliarmi.
Rispondo ancora con la voce impastata dal sonno :" pronto..?"
-"we Charly! Ben svegliata!" Ride Dom.
"Come hai avuto il mio numero?"
-"aah, quello? Ho chiesto in segreteria a scuola."
Oddio.
La scuola! É lunedì!
-"se te lo stai chiedendo, sono le 10.35." Ah ecco. Fantastico. Ho perso una giornata di scuola, e sono qui da meno di un mese.
"E tu non sei a scuola..? Perche mi chiami?"
-"oggi ehn, non sono andato. Posso venire da te?"
"Non credo sia una buon.."
-"ok, arrivo tra 10 minuti."
....
Dominic.

Corro a lavarmi e vestirmi, poi vado di sotto appena in tempo per sentire il campanello.
"Dom.."
-"Charly! Posso entrare?"
Apro la porta, il biondo mi abbraccia lasciandomi sorpresa.
-"troppo stanca per la scuola, eh?"
"Beh, sono andata a letto che erano quasi le 3. E tu come mai non sei andato? A sentire gli altri, ne fai spesso di party simili, e non saltavi."
Intanto lui si accomoda sul divano, facendo una smorfia.
-"nah. Non me la sentivo oggi. E poi, avrei dovuto lasciarti sola?"
Lo guardo allibita : cosa diavolo intende? Non sono una sprovveduta. E mia madre non c'è..
"Beh Dom, se la metti cosí, dammi una mano a sistemare casa."
-"hey! Mi hai preso per una domestica?"
"No, ma per un amico si. Gli amici si aiutano, no." Gli sorrido beffarda, lui di tutta risposta mi fa la linguaccia.
Verso le 12 finiamo le pulizie, cosí infilo due panini nel microonde.
"Spiacente Dommeh, ma ti dovrai accontentare di un panino."
-"no problem!" Apre lo sportellino del microonde e afferra un panino, lo addenta.. e la sua espressione dice 'ho bisogno di un pompiere' .
"Dom! Ho appena spento quell aggeggio..."
Lui manda giu un boccone, poi afferra un bicchiere e manda giú acqua da frigo.
-"aah. Cosí va meglio. "
No comment..
Pazzi
Sono circondata da pazzi.

Ah beh, lo sono anche io.

"Charly, non ti andrebbe stasera di venire con me, chris e.. cielo, come si chiama... ok, la sua tipa.. al ristorante?"
"Uhm, non so. Un momento, e Matt? Lui non viene?"
Ops, domanda errata. L espressione di Dom cambia, sconcertato, imbarazzato.. e oddio, gelosia? É geloso del suo migliore amico? O cielo.
"Dom, ti faccio sapere poi, ok?"
Il biondo annuisce, sorridendo gentile.
" beh charly io vado, devo trovarmi con una.."
-"la tipa dell altra volta?"
"Uh si, si chiama Giorgia. "
-"eeeh.. fammi sapere come va. Faccio il tifo per te!" Sorrido, abbracciandolo poco prima che uscisse chiudendosi la porta d'ingresso alle spalle.
Non ho intenzione di fargli capire che lo ho capito, non voglio creare casini con lui e Matt.. sono praticamente i miei unici amici qui a Teignmouth.
Mi lascio cadere a peso morto sul divano, la testa fra le nuvole.
Compiti?nah. Per una volta posso evitare di fare matematica.. mi beccherò una cazziata lo so ma é troppo impegnativo alzarsi.
Afferro il telecomando, cambio non so quanti canali senza mai fermarmi su qualcosa, finisco per fermarmi sul solito canale di musica.. in quel momento stavano trasmettendo durch den Monsun dei Tokio Hotel.
Apparte al fatto che il cantante quindicenne ha  la voce da ragazzina, la canzone é molto bella, sia testo che melodia.
Finita quella ne parte una rap. O cielo no, lo odio il rap! Spengo il televisore, tirando accidenti alla tv che non c'è mai niente di decente, mi rifugio nella mia stanza-tana.
Sdraiata sul letto , fisso il soffitto. No, cosí ho la testa invasa da pensieri inopportuni..
Mi tiro su, mi infilo in cantina e porto di sopra una vecchia custodia nera, impolverata e piena di ragnatele.
La apro, ne estraggo una chitarra.
La mia amata chitarra..
Me la regaló mio padre nella speranza che imparassi a suonarla, ma dopo la sua morte mia madre escluse qualsiasi oggetto che le ricordasse suo marito.
Ma non ho deluso mio padre: iniziai a suonarla un Natale che ero dai miei zii seguendo un corso e,da allora, sono andata avanti da sola a imparare, cercando tutte le informazioni fondamentali e utili nei libri.

Butto la custodia per terra, mi metto sul letto con la chitarra classica.
Non so molte canzoni, cosí inizio improvvisando.
Ma come sempre, finisco su una canzone, yesterday.
Prima suono soltanto, poi mi lascio trasportare dalla musica, finendo per cantarla.

Yesterday all my trouble seemed so far away,
Now it looks as though they 're here to stay..

Chiudo gli occhi, no do piú retta a ció che mi circonda.

Oh i believe in yesterday

Suddenly I 'm not half the man i used to be,
There's a shadow hanging over me..

Una piccola fitta, un unghia si é spezzata, ma non mi interessa, voglio solo suonare ..

Oh Yesterday game suddenly
Why she had to go i don't know

I said something wrong,
Now I long for yesterday

Yesterday, love was such an easy game to play
Now i need a place to hide away

Ooh i believe in yesterday....

"Sei brava.." una voce familiare.
Qusi lascio cadere la chitarra dallo spavento, mi giro per trovare Matt seduto sul letto, che missa meravigliato.
-"ehm..io...-abbasso lo sguardo, imbarazzata- ..io.. aspetta, come sei entrato?"
"Ah!quello. Hai lasciato la porta d ingresso aperta."
Cielo, sono davvero cosí idiota? Almeno é Matt, non un malintenzionato.
"Tranquilla, ho chiuso quando sono entrato!" Ridacchia il rosso, vedendo la mia espressione idiota.
Metto la chitarra nella custodia, la sdraio sul tappeto.
-"mi piace troppo quella canzone. .. ogni volta finisco col  suonare Yesterday. "
"Hmmm, si é molto bella quella. Ah senti..volevo parlarti di una cosa." Mi osserva, un po' preoccupato.
ODDIO no matt, non della scorsa sera...
Se ne parla, io crollo.
Che diavolo dovrei fare?
"Mi spiace per quell obbligo, per quello che é successo... cioé no... ehm, intendo.. " farfuglia
Io divento tutta rossa.
" eeehm beh non era mal... EEEHM ecco, era un obbligo stupido e... oh, al diavolo!"
Eh?
Senza preavviso, mi attira a sè, premendo le sue labbra contro le mie..
Perde l equilibrio, cadiamo entrambe sul letto,
E il bacio continua, lui sopra di me, fa scorrere le dita tra i miei capelli,
E mi perdo,
E lo bacio.


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