𝒫aradise and war zone. 『 zjm. 』

I Don't Want To Forget.

Zayn, come promesso, se n'è andato.

Ha lasciato un messaggio per me sul comodino:

"Con te, ho passato una nottata indimenticabile e, di questo, non posso fare altro se non ringraziarti.
Sei una di quelle ragazze che difficilmente si dimenticano, Kim, credo che il tuo odore rimarrà impresso sulla mia pelle come inchiostro: sei stata in grado di darmi molto più di quello che mi sarei mai aspettato.
C'è una connessione tra noi, Kim. Una strana e forte connessione.
Come dici tu: sarà il destino a decidere per noi e, chissà, magari finiremo per rincontrarci presto, anche più di quanto ci immaginiamo.

Tuo, Zayn x.

ps: come promesso ho pagato io il conto della camera quindi non ti azzardare a definirmi di nuovo un pessimo gentiluomo, ahah."

Sospiro realizzando che di lui mi rimarranno solo queste poche parole e degli inutili ricordi che, con il tempo, probabilmente sbiadiranno diventando confusi ed informi.

"Non voglio dimenticare il sapore delle sue labbra." penso indossando la gonna a vita alta e il top che la sera precedente mi aveva tolto lui stesso nella foga del momento.

Osservo la stanza e, come se stessi guardando un film, rivivo mentalmente la notte passata insieme a Zayn pentendomi di averlo lasciato andare. Scuoto la testa coprendomi la faccia con le mani in un gesto esausto, "Non avrebbe mai funzionato." mi convinco uscendo dalla stanza.

Mi dirigo verso l'ascensore, scendo nella hall e, una volta uscita dal piccolo hotel a tre stelle, decido di chiudere definitivamente il capitolo Zayn Malik.

"È stato un piacere conoscerti." dico osservando la struttura come se questa rappresentasse la persona del ragazzo dalla pelle olivastra.