Controllo, per quella che sembra essere la millesima volta, il mio riflesso nello specchietto all'interno dell'astuccio dorato del mio blush volupté griffato Yves Saint Laurent, mi metto il lucida labbra chiaro e, sorridendo soddisfatta dalla mia apparenza, chiudo la custodia infilandola nella borsa beige.
Quando la voce di mia madre mi avvisa che siamo arrivate, mi sistemo i capelli che ho accuratamente lisciato per l'occasione.
Mamma parcheggia l'auto vicino all'entrata della scuola e, sorridendo dolce, "Sei pronta?" mi domanda decisamente molto più emozionata di quanto lo sia io.
"Certo!" esclamo ridendo mentre alzo gli occhi al cielo, "Non sono più una bambina, la scuola non mi spaventa.".
Lei ride un po' e "Dimentico sempre quanto grande sei." ammette nostalgica.
Le accarezzo una mano ricordandole che, nonostante io stia crescendo, sarò sempre al suo fianco.
"Allora, come sto?" le chiedo posando come se fossi una modella appoggiando le mani sui fianchi.
"Bellissima, principessa!" applaude lei facendomi l'occhiolino.
Apro la portiera della macchina e, scendendo dell'auto, "Ciao, mamma." la saluto accompagnando le mie parole con un gesto della mano.
Cammino fiera attraversando il parcheggio fino ad arrivare difronte all'entrata della scuola dove una quantità indefinita di adolescenti parla tra loro. Saluto alcune facce note prima di raggiungere le mie due migliori amiche che, come di consuetudine, sono sedute con la nostra solita compagnia sulla scalinata adiacente all'edificio.
"Ehilà, gente!" saluto felice di ricongiungermi con i miei cari amici. Savannah e LaTisha mi salutano come se non vedessero da anni anche se, in realtà, solo due giorni prima siamo andate a fare shopping insieme.
Poco dopo, la prima campanella suona annunciandoci che le vacanze sono ufficialmente terminate.
Savannah si lascia sfuggire uno sbuffo scocciato e, entrando a scuola, Kevin, il cugino di LaTisha, ci raggiunge salutandoci con un semplice "Ragazze.".
"Oh mio dio, no." soffia Savannah scocciata mentre alza gli occhi al cielo.
"Così acida già la mattina del primo giorno?" chiede Kev retorico, "Da questo posso immaginare che sarà un anno tremendamente intenso.".
Alle sue parole, rido portandomi una mano di fronte alla bocca prima di "Esattamente." confermare annuendo con il capo, "Dovreste aver paura: siamo tornate.".
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𝒫aradise and war zone. 『 zjm. 』
Fiksi Penggemar«Un fondoschiena veramente ben fatto è l'unico legame tra arte e natura» ー Oscar Wilde. Highest rank: #84 in storie brevi.