"Bradley!" Salto in piedi e mi tuffo verso la porta per poi saltare, letteralmente, addosso al mio migliore amico.
"Piccola" mi accarezza la schiena mentre io rischio di scoppiare a piangere.
Mi stacco dall'abbraccio e lui mi accarezza la guancia.
"Ma..tu eri...cioè...e il concerto?" Dico balbettando.
"Non c'era nessun concerto, principessa" sorride.
"Ma...come?" Sono più che confusa.
"Dovevo pur inventarmi una scusa, no?"
"Dio! Ti voglio bene" dico riabbracciandolo.
"Anche io" mi accarezza i capelli e io gli lascio un bacio sul collo.
"Quanto ti fermi?" Chiedo speranzosa.
"Solo una settimana...non ho potuto fare di più" alza gli occhi al cielo e io sorrido.
"Comunque...sei passato a trovare i tuoi a Birmingham?" Chiedo e lui scuote la testa.
"Come no?"
"Senti, io e i tuoi siamo d'accordo sul fatto di non dire niente ai miei altrimenti mi vorrebbero a casa e voglio passare del tempo con te senza dover far avanti e dietro ogni giorno" dice e io annuisco sorridendo.
Si sposta da me per poggiare la valigia affianco al mio letto per poi guardarmi male.
"Che ho fatto?" Ridacchio.
"Hai osato mangiare schifezze senza di me?" Mi guarda storto prendendo in mano il pacchetto i patatine per poi mettersene una in bocca.
"E sono anche le mie preferite" fa il finto offeso.
"Scusa..." Cerco di essere più seria possibile ma quando solleva il sopracciglio scoppio a ridere e mi butto su di lui facendolo cadere sul letto.
"Oh, mi sei mancato" gli stampo tanti piccoli bacetti sulle guance.
"Anche tu piccola, posso fare una doccia?"
"Si ... Puzzi molto" mi tappo il naso.
Si annusa le ascelle e poi mi guarda.
"Non è vero" rido e lui mi segue.
"Torno subito" dice lasciandomi un bacio sulla guancia per poi andare in bagno.
Per non annoiarmi prendo il computer e mi siedo sul letto alla ricerca di qualcosa di interessante.
Intervista alla Band più famosa del momento: i The Vamps ci parlano del loro nuovo Album.
Non sapendo cos'altro fare schiaccio il link e mi metto spalle al muro con il computer sulle ginocchia.
"Ciao sono James, io Tristan, io Brad ed io Connor e noi siamo i The Vamps"
"Bene ragazzi, il vostro nuovo Album è appena uscito c'è qualcosa che volete dire ai vostri fan?" James prende il microfono e spiega un po' il loro percorso di questo ultimo anno e Tris aggiunge qualcosa sulle varie canzoni dicendo che sono molto contenti del risultato ottenuto.
"Allora ragazzi, ci sarà pure qualcuno a casa che vi sta aspettando, chi è che vi manca di più "
"La mia famiglia in generale, mi dispiace poter passare poco tempo con loro, ma il tour per noi non è un grande impegno, anzi..." Inizia James.
"Si, infatti, amiamo girare il mondo e passare il tempo con le fan..." Continua Con.
"Ma è comunque difficile dover rimanere in contatto con la famiglia via Skype o comunque tramite social network" termina Brad.
"Chi è la persona che ti manca di più, Brad?" Lui ci pensa un po' .
"Dire la famiglia è quasi scontato, e se devo scegliere una persona, è Sophie"
Arrossisco di botto e sorrido.
"Tua sorella?"
"No...ma è come se lo fosse, è la mia migliore amica, la mia principessa "
Sorride lui, guardando in camera.
"Solo amica?"
"Solo amica" sorride.
L'intervista continua fino a quando lo schermo non si oscura e io sto ancora sorridendo per quello che ha detto Brad tanto che mi alzo ed entrò in bagno.
"Brad, quanto ti manca?" Chiedo.
"Ho quasi finito" dice sotto lo scroscio della doccia.
"Piccola mi passi l'asciugamano?" Chiede facendo capolino con la testa e io annuisco afferrandolo da dietro di me.
"Tieni" lo prende e se lo lega in vita venendo poi verso di me.
"Mi asciughi i capelli?" Chiede facendomi la faccia da cucciolo.
"Brad, credevo che a vent'anni saresti riuscito a farlo da solo" ridacchio.
"Beh ti sbagliavi"
"E quando non ci sono come fai?"
"Semplice, ci pensa Tris"
"Oh i miei Tradley" sorrido e lui fa lo stesso.
"In realtà non li asciugo..dopo i concerti non ho tanta voglia di prendere in mano il phon"
"E va bene, passami quell' aggeggio" dico sbuffando.
"Ti ho viziato troppo" sorrido.
"Ma ti voglio bene" concludo e il rumore fastidioso del phon riempie il bagno.
Data l'altezza di Brad sono costretta ad alzarmi sulle punte, ma è una posizione scomoda così gli chiedo di abbassarsi ma invece mi prende in braccio e mi poggia sul lavandino per poi mettersi tra le mie gambe, così continuo il mio lavoro fino a quando i ricci non sono asciutti.
"Ecco fatto" li spettino un po' e li sistemo meglio passandoci una mano. Perfetti.
"Grazie principessa" mi lascia un bacio sulla guancia e mi fa scendere dalla base di marmo.
Torniamo in camera dove mi butto a peso morto sul letto mentre lui fruga in valigia per prendere, credo, il pigiama.
"Come stanno gli altri?" Chiedo.
"Beh James è andato da Abby quindi credo che stasera lei ti scriverà più o meno venti messaggi su come e quanto hanno scopato oggi, Con è andato dalla famiglia e Tris idem non hanno una ragazza" dice ridacchiando.
"Beh neanche tu, genio" rido .
"E cosa faresti se ti dicessi che invece sono fidanzato?" Mi guarda alzando un sopracciglio.
"Ti odierei a morte perché non me lo hai detto" incrocio le braccia al petto mettendomi a sedere.
"Per fortuna non lo sono, allora" sorride.
"Vaffanculo"
"Questi termini, signorina Cooper"
"Si può sapere cosa stai cercando?" Chiedo curiosa avvicinandomi a lui.
"Dei boxer"
"Eccoli, cretino" li afferro e glieli tiro in faccia.
"Ora mia cara girati, a meno che tu non voglia vedere il mio Willy"
"O dio, ha anche un nome?"
"Si, ma ora girati"
Mi rimetto sul letto e prendo un cuscino che spiattello sulla mia faccia così da coprirmi gli occhi.
Sento il materasso rimbalzare violentemente.
"Se mi rompi il letto non sa..."
"Shh...comunque puoi levarti il cuscino dalla faccia" ridacchia.
Faccio come mi ha detto e poi mi sento tirare verso il suo corpo.
"Brad...mettiti una maglietta, se ti ammali.." Dico dato che indossa solo dei pantaloni grigi della tuta.
"Zitta rompi scatole"
Mi stringe a se e io infilo la mia testa nell'incavo del suo collo, lo facciamo da quando siamo piccoli.
Prendo ad accarezzare il suo petto facendo dei cerchi immaginari sulla pancia mentre lui mi lascia dei teneri baci sulla fronte.
"Ti voglio bene"
"Anche io"
