Finalmente oggi partiamo, torniamo a casa per qualche settimana e poi i ragazzi inizieranno il tour in Inghilterra.
Finisco di mettere le ultime cose in valigia e poi scendo per andare dagli altri.
Sono le sei del pomeriggio e non vedo Brad da ieri notte, stamattina ho aperto gli occhi e lui non c'era e ora capisco il perché, era con Lauren.
Vado verso i ragazzi e abbraccio Tris.
"Come vanno le dita?" Ieri sera dopo il concerto si è ferito suonando la batteria, così gli ho messo dei cerotti.
"Meglio, grazie ancora"
"Di niente" gli lascio un bacio sulla guancia.
Dopo un po' ci raggiunge Joe.
"Ragazzi...dov'è Brad?" Chiede.
"Lì" indichiamo e lui sbuffa.
"Bradley vieni qui"
"Arrivo subito"
Si salutano con un abbraccio e poi viene verso di noi.
"Allora, che si fa?"
"Dobbiamo andare nel vostro tour-bus.
Non dovremmo metterci più di mezza giornata per arrivare all'aeroporto "
"Quindi passeremo la notte lì?" Chiedo.
"Si"
"Bene, adesso ti faccio vedere il Bus" dice Tris prendendomi per mano e io annuisco sorridente.
"Allora qui, c'è la mini-cucina, non la usiamo mai, principalmente mangiamo pizza.
Lì il tavolo, il divanetto e qua i nostri letti, sono otto quindi dovremo entrarci tutti tanto tu e Brad dormite insieme e Abby sta con James.
Il letto di Con lo userà Joe e questo è di Dean" Sbuffo.
"Che c'è?" Sorride.
"Non ho voglia di dormire con lui"
"Perché?"
"Perché mi ha snobbato tutta la settimana"
"Vuol dire che dormirai con me, oh che disdetta" Sorrido.
"Ma il bagno?" Chiedo.
"Oh giusto, è qui, c'è tutto quello che ci serve.
Ma noi abbiamo una regola"
"Sarebbe?"
"Nessuno deve usarlo...in quel senso" scoppio a ridere.
"Che c'è di tanto divertente?" Mi giro per vedere Brad a braccia incrociate che ci osserva.
"Niente...le ho spiegato la regola"
"Ah" dice serio.
"Che hai?" Chiedo.
"Niente"
"Si, okay..."
"Hai almeno intenzione di dormire con me stanotte?" Chiede ironico.
"Beh in realtà.."
"Oh cazzo, non è possibile...volevi stare con lui?
Voi mi state nascondendo qualcosa, quindi ditemela, perché prima o poi lo verrò a scoprire"
"Non ti stiamo nascondendo niente..."
"State insieme?"
"No" diciamo insieme.
"E allora perché passi sempre del tempo con lui invece che con me?"
"Stai scherzando spero"
"Perché dovrei scherzare?"
"Perché sei tu quello che questa settimana mi ha messo sempre da parte, per chi poi? Lauren...l'unico che passava del tempo con me era Tris!" Urlo e lui rimane in silenzio, serrando le labbra.
"Allora non credo ti farà piacere sapere che io e Lauren stiamo di nuovo insieme" lo dice con così tanta cattiveria che sobbalzo.
"No, infatti, non mi fa piacere...ma se vuoi stare con lei non mi interessa, la vita è tua, hai vent'anni, puoi gestirtela da solo"
Non piango, stranamente, ma so che quando soffrirà di nuovo, io non sarò più pronta ad aiutarlo a braccia aperte.
Io e Tris ci sediamo sul divano e tiro fuori il telefono.
"Davvero non ti interessa?"
"Tris, se è quello che vuole io sono contenta, ma se soffrirà ancora...insomma, non è un problema mio"
Il telefono vibra.
Da mamma:
Come va? Quando tornate?
A mamma:
Qui tutto bene, per domani pomeriggio dovremmo essere arrivati in aereo porto i ragazzi faranno una pausa e poi inizierà il tour in Inghilterra, ci vediamo presto.
"Chi era?" Chiede il biondo.
"I miei, volevano sapere quando torno da loro"
"Beh manca poco"
"Si..."
"Ragazzi partiamo" annuncia Joe e noi annuiamo.
Sono le sette di sera, possibile che io abbia già sonno?
Sospiro e poi mi sdraio sul divano, poggiando la testa sulle gambe i Tris.
"Ho già sonno" ridacchio.
"Allora riposati no?"
Comincia ad accarezzarmi la testa con le sue grandi mani, devo ammettere che solitamente non mi piace quando mi si toccano i capelli, ma è davvero rilassante.
Pov's Brad
Che nervi, stanno sempre insieme.
Non sono riuscito a passare più di un'ora da solo con lei, eppure è la mia migliore amica.
Io e James stiamo cercando di scrivere una nuova canzone, le parole ci sono, o almeno la maggior parte, ma l'arrangiamento è il problema.
Smetto di prestare attenzione quando vedo Tris accarezzare i capelli di Soph, mentre parlano.
Cosa avranno da dirsi non lo so.
"Mi stai ascoltando?"
"Eh? No, scusa..per oggi basta amico"
"Okay" appoggio la matita e il mio quaderno sul tavolo e poi mi metto nel mio letto e afferro il telefono.
A Lauren:
Posso chiamarti?
Dobbiamo assolutamente parlare di quello che è successo tra di noi, sono confuso, molto confuso.
Vado in bagno e il telefono squilla.
"Lauren"
"Brad, che devi dirmi?"
"Beh, senti dopo quello che è successo fra di noi...cioè.."
"Oddio, non l'hai detto a nessuno vero?"
"Che? No!"
"Allora..qual'è il problema?"
"No, nessun problema...solo una domanda"
"Dimmi"
"Siamo qualcosa o..?"
Insomma, siamo pur sempre andati a letto insieme.
E non ero solo io a volerlo.
"Brad...io...in realtà"
"Ho capito" attacco senza neanche darle il tempo di rispondermi.
Sono incazzato, ma allo stesso tempo vorrei buttarmi sotto un ponte.
Ci sono cascato di nuovo.
Pov's Soph
"Ho sonno.." Dico passandomi una mano sugli occhi.
"Sembri una bambina.." Mi sorride il biondo.
"C'è qualcosa da mangiare?!" Urlo per farmi sentire da Joe e lui annuisce prima di tirarmi una busta di patatine in testa.
"Potevi ferirmi gravemente!"
"Tanto sei già cogliona di tuo, non avrei fatto nessun danno" ridacchia e io sorrido.
Comincio a mangiare e poi mi giro verso Tris.
"Ne vuoi una?"
"Ma tu non avevi sonno?"
"Trissy, Trissy devi imparare a conoscere le donne...non sai che siamo quasi tutte lunatiche?"
"Ora lo so" scoppia a ridere, quando però sposta lo sguardo oltre le mie spalle il suo volto cambia.
"Che.." Mi giro e vedo Brad sbattere violentemente la porta del bagno, non ha un bel faccino.
Viene verso di noi e si butta sul divano accanto a me.
"Puoi lasciarci da soli?" Chiedo a bassa voce a Tris e lui annuisce prima di alzarsi e andare via.
"Brad..." Mi avvicino a lui.
"Mh?"
"Che è successo?"
"Niente.."
"Sei sicuro?"
"Si"
"Okay allora io..." Mi alzo in piedi ma lui mi blocca.
"No"
Mi risiedo accanto a lui.
"Vuoi dirmi che succede?"
"Voglio solo passare un po' di tempo con te, niente di più''
Sorrido istintivamente e lo abbraccio, nonostante tutto gli voglio bene.
