Capitolo 2

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"Merda! Cazzo. Oh mio Dio!"

Piagnucolò Niall, coprendosi gli occhi con il suo libro di testo e inciampando per l'appartamento in direzione della propria stanza, poiché davvero non aveva bisogno di vedere, ma poteva ancora sentire e quello già era abbastanza terribile.

"Grazie Nialler," sentì Zayn esclamare tra gemiti e grugniti di chiunque fosse colui che s'era portato a casa quella volta, e il cigolare del divano era prova del fatto che il ragazzo non aveva interrotto il movimento dei suoi fianchi, nel chiaro atto di rompere il culo al tizio con cui stava scopando.

Disgustoso, davvero, pensò Niall mentre chiudeva a chiave la porta della sua stanza, e posava poi i libri sulla scrivania. Accese il suo stereo al massimo del volume, e si arrabbiò ancora di più quando realizzò che la musica non riusciva a coprire i 'Più forte' e i 'Più veloce, Zayn' provenienti dal salone.

Fin da quella notte dopo i test di metà semestre quando Zayn l'aveva svegliato – e tenuto sveglio – scopandosi un ragazzo, il moro aveva continuato a cacciare il biondo in simili situazioni.

Era ogni volta un tizio diverso, occasionalmente una ragazza, ma molto più spesso un ragazzo, e lo rattristava il fatto che stava iniziando ad abituarsi a trovare Zayn in qualche precaria posizione sessuale al suo arrivo a casa.

Dal canto suo il moro amava metterlo in quelle situazioni, spesso facendo tutto quel che poteva per farlo arrossire, ed era diventato così terribile che Niall aveva smesso di invitare i suoi amici se non con la certezza che Zayn fosse fuori casa, specialmente dopo quella volta in cui lui e Liam l'avevano colto in fragrante e beh, per dirla breve, il fatto aveva scandalizzato a morte il ragazzo, che finalmente iniziava a capire perché Niall odiasse il suo coinquilino così tanto.

Quel giorno, ovviamente, non fu diverso dagli altri, e Niall continuò a sentire grida, gemiti e grugniti fino al punto tale che decise che era arrivato il momento di comprarsi un paio di dannate cuffie perché cazzo, questo qui gridava forte.

[A: Liam Payne 4:58 PM]
Sto per uccidermi. O uccidere Zayn. O entrambi.

Non appena ebbe inviato il messaggio nell'appartamento cadde un improvviso silenzio, se non per la musica dello stereo in camera sua, e Niall sospirò di sollievo, contento che Zayn avesse finalmente finito la sua puntata di sesso giornaliera.

Collassò sul letto, seppellendo la testa sotto il cuscino, estremamente sollevato del fatto che i rumori fossero finiti.

[Da: Liam Payne 5:02 PM]
1 altro??

Niall rise perché ogni volta che gli parlava delle conquiste di Zayn il suo migliore amico pareva scioccato, e sì, Niall era un po' sorpreso – ma più disgustato – dei modi da puttana del ragazzo, ma Liam ne era ogni volta più sconcertato.

Louis un giorno aveva chiesto come Zayn fosse in grado di farlo, sembrando sbalordito dal numero di ragazzi che si portava a casa ogni volta, e Niall l'aveva solo schiaffeggiato sulla testa.

Non capiva come qualcuno potesse voler far sesso con Zayn.

Certo, il ragazzo era carino; cazzo, molto più che carino: era bellissimo, in quel modo misterioso, oscuro e affascinante ma sul serio, come poteva qualcuno stare in sua presenza per più di cinque minuti era oltre la sua comprensione.

Niall era sul punto di scrivere un messaggio di risposta a Liam quando lo sentì di nuovo, e Cristo, la vita di quel ragazzo non poteva essere reale.

[A: Liam Payne 5:07 PM]
Sono passati al secondo round.

Niall pensò di uscire e andarsene da Liam, che viveva a soli cinque minuti di cammino da lì, ma poi ricordò che per andar da lui doveva passare per il salone, e passare per il salone significava passare accanto a Zayn e alla sua nuova conquista.

50 Shades of Gay - Ziall (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora