Capitolo 10

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Sarebbe accaduto prima o poi, e Niall lo sapeva. Sapeva che la sensazione dentro il suo petto non era normale e che le farfalle nello stomaco significavano qualcosa, ma aveva provato ad ignorarlo e separare mente e cuore dal corpo, perché voleva qualcosa di diverso per la sua prima relazione.

Sapeva di essere il tipo che si affeziona e che per lui il sesso non era solo sesso, e pensava di aver trovato qualcosa di nuovo con Zayn – un nuovo lato di sé – ma in fondo sapeva di non potersi nascondere dai propri sentimenti per sempre, non che non volesse provarci.

Soprattutto adesso che diventava sempre più consapevole di come Zayn lo facesse sentire.

Non poteva nemmeno dire che gli piaceva – sì che gli piaceva – perché prima lo detestava davvero, ma doveva ammettere che Zayn non era affatto una brutta persona e a volte lo faceva ridere, lo faceva sentire leggero come una piuma. In più era bravo a cucinare (quando ci provava), sapeva scopare fottutamente bene e dopo coccolarlo ancora meglio.

Okay, quindi sì, forse a Niall piaceva un poco Zayn.

Beh, forse gli piaceva molto.

Che fosse l'una o l'altra cosa, era comunque fottuto perché Zayn ancora non dava segni di volere qualcosa di più oltre il sesso, o forse Niall era solo troppo ottuso da non notare il modo in cui lo sguardo del moro si soffermava dolcemente su di lui, o come stringeva un po' di più le braccia attorno al suo corpo ogni volta che veniva fatto il nome di Liam.

In effetti Niall era convinto che quei sentimenti non fossero ricambiati, così convinto che al pensiero di dire al ragazzo come si sentiva, iniziava a sudare come un fottuto maiale perché non voleva rovinare il loro rapporto. A quel punto, qualunque relazione con Zayn era abbastanza per lui (non proprio) e se non diglielo significava poterlo avere nella propria vita, avrebbe tenuto segreti i propri sentimenti.

Comunque era più facile a dirsi che a farsi perché c'erano state così tante volte in cui era stato sul punto di dirglielo, per poi trattenersi un secondo prima di parlare.

La cosa lo rendeva ansioso, molto ansioso, perché si ritrovava ad irrigidirsi attorno al ragazzo in modo strano e Zayn stava iniziando a notarlo.

"Ehi Zayn," iniziò, e in quel momento stava pensando merdamerdamerda perché sapeva di essere sul punto di dirgli tumipiaci ma non poteva, no, non poteva farlo.

Erano da soli – di nuovo, il che era strano ma ultimamente era capitato spesso, con Liam che reclamava di essere impegnato con Dani ed Harry e Louis che semplicemente si comportavano da Harry e Louis e facevano quel che facevano.

Niall stava per metà studiando, e per metà tentando di non guardare Zayn che trafficava in cucina (cazzo sì, stava cucinando di nuovo; quand'erano diventati così casalinghi?), ma il moro era davvero aggraziato, tutti i suoi movimenti semplici ed armoniosi, molto bello e in pratica da film, che per Niall era difficile concentrarsi su qualunque altra cosa, come il libro.

Ovviamente, al suono della sua voce, Zayn si voltò immediatamente, gli occhi in cerca dei suoi, e il biondo stava già diventando leggermente rosso per il nervosismo.

"Sì, Nialler?"

-Il soprannome non migliorò per nulla la situazione-

Ma Niall stava già dicendo "Non importa," e stava tornando al suo libro di testo, sul quale iniziò a leggere e rileggere la stessa frase per almeno venti volte, senza nemmeno capire le parole.

Zayn ignorò il cibo sfrigolante, o meglio, spense i fornelli perché era pronto, e continuò ad osservare il biondo che lo stava studiatamente ignorando. Lo guardò ancora mentre lui fingeva di studiare, e Niall era del tutto consapevole del suo sguardo, mentre lui era perfettamente consapevole del fatto che il ragazzo ne fosse consapevole, e andò avanti così per qualche altro minuto finché il moro non ruppe il silenzio.

50 Shades of Gay - Ziall (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora