Niall avrebbe preferito se Zayn se ne fosse andato, come la volta in cui l'aveva cacciato di casa. E invece no, era come se tutto quel che avevano avuto non fosse mai successo perché il ragazzo, beh, era semplicemente tornato alle sue vecchie abitudini.Non sapeva nemmeno cosa fare e faceva fottutamente schifo, perché provava quei sentimenti e voleva dirglielo, ma a lui chiaramente non importava per niente.
In apparenza così era, visto che si stava palesemente e apertamente scopando qualcuno nella sua stanza.
Niall ormai non era nemmeno imbarazzato dal fatto di essere eccitato e pure in lacrime nella stanza accanto.
E non aveva nemmeno voglia di farsi una sega perché gli sembrava che toccarsi avrebbe significato rinunciare a Zayn, e non era ancora pronto per farlo.
"Cazzo, Zayn, sì, proprio lì."
Il gemito fu forte, risuonò chiaramente attraverso il muro che separava le loro stanze e bastò a spingerlo oltre il limite.
Non poteva più sopportarlo perché Zayn era ovunque: era fra le lenzuola di Niall, dove indugiavano il profumo della sua colonia ed il suo odore, ed ogni volta che vi si raggomitolava quando voleva star lontano dal ragazzo, era riportato indietro a quando insieme si coccolavano sotto le coperte.
Tutto quello perché poteva sentire il suo profumo fra le lenzuola.
Zayn era nei libri di testo di Niall, i ricordi di quando provava a studiare mentre il ragazzo tentava di distrarlo intrappolati fra le parole e le pagine, guizzavano nella carta e brillavano evidenti anche solo dal titolo del libro.
Tutto quello perché ricordava le mani di Zayn mentre studiava.
Zayn era nell'armadio di Niall, le sue magliette appese alle grucce e i suoi boxer confusi fra quelli di lui sul pavimento e nei cassetti. I suoi pantaloni, le sue magliette, le sue scarpe ed i suoi calzini erano sparsi per la stanza di Niall, seduti lì, a deriderlo e canzonarlo ogni volta che abbassava lo sguardo.
Niall non vedeva niente; non sentiva nient'altro che freddo dolore.
Voleva solo spaccare qualcosa, renderla com'era lui, distrutto, perché Zayn ovviamente non provava nulla, e se non provava nulla allora forse avrebbe sentito qualcosa se lui avesse rovinato la sua roba.
Così, senza nemmeno rendersi conto di quel che stava facendo, Niall distrusse tutto.
Iniziando dalle lenzuola.
Le tirò via dal letto; usando muscoli che non sapeva di avere per strapparle sonoramente a metà.
Le appallottolò e le lanciò alle proprie spalle, dove colpirono la porta e caddero aprendosi sul pavimento.
Quasi come un sacrificio.
Seguirono i libri.
Niall poteva ancora sentire i gemiti provenire dalla stanza di Zayn, e voleva solo che finissero.
Così, lanciò i libri contro la parete.
Uno dopo l'altro.
Non si scompose quando il suo libro del seminario si ruppe a metà.
Notò appena che quello di biologia aveva scalfito la parete con un tonfo sonoro.
E non realizzò nemmeno che le pagine stavano svolazzando e piovendo sul pavimento attorno a lui.
Dopo quello non vide nient'altro oltre le lacrime che aveva agli occhi.
Tutto quel che desiderava era far sparire ogni cosa.
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50 Shades of Gay - Ziall (traduzione italiana)
FanficNiall Horan è etero e lo è da sempre, su questo non ci piove. Piantato in asso dal suo coinquilino al rientro all'ultimo anno di università, è costretto a trovarne uno nuovo. Entra in scena Zayn Malik, cliché del ragazzaccio senza un briciolo di et...