Capitolo 27 - primo giorno

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"E spostati" borbotta Cindy contro Jemie,per il fatto che i loro bagagli sono troppi per poter percorrere la stradina che ci separa dal regno vero e proprio stando affiancate.
"Sei tu che sei in mezzo ai piedi" si difende la rossa,sbuffando.
"Ragazze,no" dichiara Clara , voltandosi a parlare verso tutti noi.
Oggi è ancora più bella del solito: i suoi lunghi capelli mori sono lasciati sciolti ad incorniciare il viso.
Tanto mascara,un fondotinta naturale,un velo di blush e un rossetto rosa le impreziosiscono il viso in maniera delicata.
Il cappotto bianco l'avvolge alla perfezione.
Le parigine nere e le gli stivaletti dello stesso colore con il tacco la rendono perfetta.
Noto che inizia già ad assumere un comportamento regale,adatto al ruolo che occupa.
Sono ufficialmente davanti alla principessa Clara January.
"Fra poco saremo a palazzo.
Con i nostri genitori e tutto il resto delle persone che ci abitano e/o lavorano.
Farò io le presentazioni.
Le ragazze: drittissime con la schiena.
Petto in fuori.
Linguaggio educato,no imprecazioni,parolacce,versi di alcun tipo.
Non si urla.
Date del voi a chiunque finché non saranno loro stessi a darvi il permesso di comportarvi diversamente.
Spero non vi siate portate troppi abiti da casa,perché in ogni stanza in cui dormirete c'è un armadio attrezzato e preparato pee voi con vestiti adeguati.
Ho inviato vostre foto alla mia sarta, spero non vi dispiaccia.
Ovviamente ho agito con largo anticipo rispetto al giorno in cui avete ricevuto i biglietti,sperando in una risposta positiva che poi c'è stata.Non saranno su misura,ma lei ha molto occhio" ci fa l'occhiolino.
'A saperlo prima...' penso,guardando la mia valigia.
"Per i ragazzi funziona allo stesso modo" aggiunge Jack,rivolto a Michael.
"Si,peccato che faccia schifo essere l'unico a non essere regale,tra noi..." borbotta.
" 'Fa schifo' non è una frase adatta ad un principe,Mike" lo corregge subito Clara.
Scoppio a ridere,insieme a Richard.
Anche Michael si lascia sfuggire un sorriso.
Iniziamo ad avviarci verso il castello,percorrendo i vari giardini privati, proprio come l' ultima volta.
Ad ogni passo il battito del mio cuore accellera.
"Hey" mi sussurra John.
Lo guardo.
"Sei nervosa?" mi domanda.
"Perché?" fingo tranquillità.
Accenna alle nostre mani intrecciate.
"Si stanno formando le cascate del Niagara" mi prende in giro.
Imbarazzata,ritiro la mia mano e la metto in tasca.
"Non mi dava fastidio,comunque" tenta di tirarmi su di morale.
Non rispondo.
Sono un fascio di nervi.
Noto che anche gli altri iniziano ad emozionarsi: Cindy non smette un secondo di parlare con Jack,Michael sta chiacchierando con Tom che è una meraviglia, Jamie sta domandando a Clara qualcosa sugli abiti già pronti per noi e Richard è vicino a me e John.
"Ok ragazzi,pochi passi e saremo a palazzo" ci avverte Clara, le spalle dritte come una tavola da surf.
"Un bel respiro...."dice,indietreggiando verso un portone.
Ci sono delle guardie.
"Tre....due...."
Mancheranno a malapena due metri.
"...Uno...".
"Clara January,signori" li saluta.
Loro sorridono,entusiasti.
La guardia più in carne si entusiasma e l'abbraccia.
"Signorina Clara!La stavamo aspettando!" ride mentre la stringe a sé.
Che scena dolce.
"Buongiorno anche a voi,signor Green" ricambia il gesto d'affetto.
L'altro uomo,un po' più alto,non accenna a scomporsi.
Si esibisce in un rapidissimo inchino.
"Ci sono anche i miei fratelli John e Tom" li indica Clara.
"John!Come è cresciuto dall' ultima volta!" si complimenta il signor Green.
Mi sfugge una risatina.
"Immagino" risponde ironico lui,mentre si abbracciano.
"E.....Tom?!" guarda nella nostra direzione.
Tom ci supera e sorride, fiero.
Vestito così elegante ha le sembianze di un vero principe,e non di un ragazzo vivace e ribelle qual' è.
"Oh,caro ragazzo!"e la guardia affettuosa stringe tra le braccia anche lui.
"Signor Green,che piacere" sorride Tom,pieno di gioia.
Clara è visibilmente felice.
"Ehm-ehm" si schiarisce la voce dopo un po'.
"Loro sono gli attesi ospiti del Gala' d'Inverno" ci indica "più Jack e Richard".
Abbassiamo il capo,in segno di rispetto.
"Benissimo, prego" ci aprono il portone.
Io rimango bloccata per mezzo secondo,in preda all' ansia.
Cindy mi prende per mano,per tranquillizzare me e sé stessa,mentre i nostri ragazzi si trovano ormai all'interno del palazzo.
"Stiamo calme e facciamo come ha detto Clara" bisbiglia.
Entrambe assumiamo un portamento ideale.
La porta viene chiusa alle nostre spalle.
Jack torna indietro e prende per mano Cindy.
"Muoviti,timidona" le sorride,portandola avanti con lui.
Io cerco disperatamente John con lo sguardo ma....dove è sparito di già?!
Sono l' ultima del gruppo,impacciatissima,non so come comportarmi.
Una donna con una elegante divisa da cameriera color bordeaux e bianca passa per caso accanto a noi.
Mi guarda un attimo,poi sembra riconoscermi.
Ma certo!
"Buongiorno, Kate" le sorrido, cercando di sembrare a mio agio.
Kate e' la dama di compagnia di Emma che ha soggiornato per breve tempo in casa Stolen.
Clara annuisce nella mia direzione.
Mi sta dicendo che è contenta di questo mio primo passo.
Kate si avvicina a noi.
"Buongiorno a tutti!Oh,ma che gioia!Clara,John,Tom!Venite qui!" allarga le braccia.
Loro le vanno incontro e si salutano.
Richard si affianca a me.
"Se vuoi ti faccio compagnia io,John sarà impegnato per un po'" mi avverte.
Accetto la proposta riconoscente,felice del fatto che qualcuno si sia finalmente ricordato di me.
Un'altra donna,che indossa però un abito lungo e semplice di color panna,scende le scale e ci accoglie.
"Bentornati e benvenuti" ci sorride.
"Ragazzi, lei è una delle migliori cuoche che abbiamo,si chiama Margherita" ci presenta Clara.
Di nuovo abbassamento di capo generale.
Margherita fa lo stesso.
È una donna giovane, non credo che raggiunga i quarant'anni, con dei capelli biondi e mossi raccolti in una coda alta.
È magra e ha un bellissimo sorriso e gli occhi verdi.
"Come vi ha appena detto la principessa Clara,io sono una delle numerose cuoche che soggiornano qui.
Vi accompagnero' io nelle rispettive stanze,in quanto le donne che avrebbero questo compito sono tutte uscite per delle commissioni.
Starete nelle camere per ambientarvi per tutto il pomeriggio.Preferiremmo che non entraste nelle camere dei vostri amici ,o peggio,amiche,durante il vostro soggiorno qui" ci sorride,imbarazzata.
Oh,no,anche qua....
Lei deve aver notato il mio sguardo,perché provvede subito a continuare il discorso.
"....Lo so,non vorrei dirvi tutto questo, ma mi è stato chiesto di farlo" si scusa.
Tom sorride malizioso.
"Non preoccupatevi" dice.
"...Ad ogni modo,nelle vostre stanze troverete un armadio attrezzato con gli abiti adatti da indossare nei prossimi giorni, a partire dalla cena di stasera.
Avrete modo di constatare che ci sono anche dei telefoni fissi,con i quali potrete chiamare sia le cucine che le vostre rispettive cameriere per qualunque bisogno.L' elenco dei numeri è posizionato sui vostri comodini".
Sembra agitata e ansiosa di finire la ramanzina .
Deve essere timida.
"Bene,dovrei avere detto tutto,quindi...." guarda Clara,in cerca di aiuto.
"Certo,siete stata chiarissima.Andiamo ragazzi,venite a vedere le vostre camere" ci invita,e saliamo tutti insieme le scale.
Richard mi aiuta a portare la valigia.
Naturalmente,neanche a dirlo,rimango l'ultima a cui affidare la camera.
John e Tom non si sono nemmeno preoccupati di venire a vedere le nostre collocazioni.
Clara e Margherita mi indicano la stanza numero 120.
"Prego" mi consegna la chiave quest' ultima,con un sorriso.
"Grazie e...ehm,principessa Clara,potreste venire un secondo a spiegarmi una cosa?"domando.
"Certo.A dopo,Margherita,e grazie" la congeda.
Chiudiamo la porta alle nostre spalle.
Abbandono la valigia in un angolo.
La camera è molto spaziosa ed accogliente.
"Spiegami tutto,ti prego" la imploro.
Lei ride.
"Dunque,l' armadio è questo " dice,indicando un enorme mobile di legno bianco.
Spalanca le ante e un milione di vestiti eleganti mi si presentano dinnanzi.
"Tutti tuoi,però se hai bisogno chiedi consiglio a me su quali indossare e quando" specifica.
"Molto meglio" concordo.
"Li trovi le scarpe" e accenna ad una pigna di scatole di cartone che hanno l'aria di provenire da negozi di lusso.
"Il letto e il bagno credo che tu sappia trovarli" ride.
Annuisco,divertita.
"Hai sentito,non si potrebbe girare per le camere ma....se volete farlo,sarà sufficiente avvisare o me o John o Tom"concede.
"Grazie" le rispondo.
"Ed è tutto....stasera grande cena con la famiglia e tutto lo staff.Non siamo tipi snob,il personale mangia con noi" racconta.
" Mi raccomando le buone maniere e il vestito. ...anzi,scegliamolo adesso" decide,dirigendosi verso l'armadio.
La seguo.
"Per stasera capelli sciolti ma in modo ordinato" ordina,osservando gli abiti.
Prendo nota mentalmente.
"Prova a guardare se trovi un paio di scarpe nere,di camoscio sintetico,tacco dieci,stile décolleté " dice.
Corro verso le scatole.
Le trovo subito.
Santissima sarta !
"Bene,visto che ci sono.....questo andrà bene" decide,estraendo dal mobile un abito meno impegnativo di quel che mi aspettavo.
È un tubino lilla a maniche lunghe,con la gonna aderente che arriva fin sopra al ginocchio.
"Con questo abito collant color nero semi coprenti" .
Annuisco.
"Ok,per il trucco...." inizio.
"Per il trucco?Semplice: mascara in abbondanza,ombretto opaco sfumato, meglio se punti su colori naturali come il marrone o il beige e infine un lucidalabbra o un rossetto rosa andranno benissimo.Ci vediamo dopo,riposati " .
E sorridendo mi lascia sola ad iniziare a vivere il mio primo giorno da principessa.

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