Capitolo 7- Tu non lo meriti

88 7 1
                                    

Dentro di me la rabbia sta crescendo al pari della soddisfazione.
Sorrido a testa alta.
"Avevo ragione" ribadisco con grande gioia.
"Scusami...." dice lei mortificata,abbracciandomi.
Inizialmente vorrei allontanarla,ma poi mi dispiace enormemente,così ricambio l'abbraccio.
"Bene" si intromette Cindy.
"Ora dobbiamo solo pensare a come farla pagare a quella stronza" decide.
Rido,ancora stretta tra le braccia di Clara .
"Senza dubbio" concordo.
"Ok,possiamo andare?" esordisce John.
Clara si allontana da me e mi guarda negli occhi.
Ha degli occhi bellissimi: color nocciola,grandi e con ciglia lunghissime.
Saranno un pregio di famiglia.
"Fate pace" mi ordina con il labiale,senza emettere suono.
"Possiamo andare,ma Emma se ne torna al regno" comanda la sorella.
"Cos'è,la mandiamo in esilio?" scherza lui,serio.
Cindy gli lancia un' espressione così cattiva che al suo posto avrei paura.
"Ok,si,avete ragione...con calma,però.Dobbiamo trovare una soluzione adeguata" dice lui.
"No,sbrigatevi!" si arrabbia Cindy.

TRE SETTIMANE DOPO
"Van,tra due quindici giorni esatti sarà il compleanno di Cindy" mi dice Jack durante l'intervallo,mentre siamo in corridoio a parlare in privato.
"Ma tu guarda" lo prendo in giro,sorridendo.
"....E volevo farle una sorpresa,che però coinvolge anche te" mi spiega.
Mi incuriosisco.
"Cioè? "
"Volevo organizzarle una festa,ma non quelle classiche con palloncini e robe del genere" racconta "ma qualcosa di diverso.Pensavo di invitarvi tutti al regno,per le vacanze
dei primi giorni di dicembre" continua.
"Jack,è un pensiero bellissimo,ma...."
"Praticamente voi dovrete solo seguire me.Una volta là possiamo affittare diversi locali che sono disponibili per organizzare le feste.Pensavo anche che potremmo andarci per le vacanze di Natale e Capodanno,se i vostri genitori ve lo permettono:non avete idea della bellezza che assume quel posto in quel periodo!Sembra di essere a New York!" si illumina.
Sorrido.
"Io adoro Cindy,adoro il Natale e adoro anche New York" dico "...ma non contare sulla mia presenza.Io non voglio più avere a che fare con il regno.Neanche con John e Clara,sicuramente ti sarà stato detto" ipotizzo.
Pare deluso.
"Si....sì, me l'hanno raccontato,ma pensavo fosse una crisi passeggera...."
"Ho paura di no"
"Quindi?Come si mettono le cose?"
"Semplicemente,non usciremo più in compagnia...io ci sarò solo se non ci saranno loro" spiego.
"Non è una decisione un po' affrettata?"
"No,fidati,ci ho pensato su a lungo"
"Van,io conosco John.Lo conosco perfettamente,e non ti farebbe mai del male"
"Ma questo lo so!Ma cercate di mettervi nei miei panni!Voi...voi non capite"
"Non capiamo perché le tue scelte sono troppo precipitose!Tu e John siete felici insieme!L'abbiamo notato tutti:appena vi separate accadono dei disastri!" mi ricorda.
"Si,ma ciò non toglie che pur avendo provato a stare insieme,non ci siamo riusciti.Io penso che non sia destino....io e Michael siamo uniti da cinque anni,per esempio" gli faccio notare.
"Tu ed io che cosa?" spunta dal nulla lui.
Jack ride.
"Ti stava paragonando al suo John" scherza.
"Non è più mio....e comunque ho solo detto che io e te siamo amici da tanto" riassumo.
Sorride.
"Si,vero" conferma.
"Michael,tu verresti al regno per la festa a sorpresa a Cindy?" chiede Jack anche a lui.
"Scherzi? Non ci penso nemmeno!La gente del vostro posto ha aggredito Vanessa,e non scommmeterei neanche un mio capello sul fatto che non potrebbero fare del male anche a me" risponde.
"Uffa,ragazzi!Era una bell'idea!" si lamenta.
"Non contare su di noi" afferma Michael.
"Voi cosa proponete?" domanda Jack.
"Una normale festa,o qualcosa del genere?" ironizza l'altro.
"Mmmh....l'unico luogo a nostra disposizione abbastanza ampio da ospitare una festa sarebbe la casa di John e Clara.. " dice,guardando verso di me.
"Nonono,scordatelo pure" metto le cose in chiaro.
"Dai,Van,effettivamente la loro casa è enorme,ne verrebbe fuori una cosa grandiosa" rincara la dose Michael.
"Io non andrò a casa loro a festeggiare il compleanno della MIA migliore amica!" mi innervosisco.
"Ma ci saremo tutti!Parlerò io con loro,e nel caso accettassero inviteremo Jamie,Richard.. " inizia a fare l'elenco l'altro.
"No,ragazzi, non mettetemi in mezzo a questa cosa!" ordino.
Due ore più tardi,però,siamo al parco con Clara ad organizzare il tutto.
".....Potremmo ordinarle una torta a forma di scarpa col tacco,hai presente?" propone lei.
"Non sarà esagerato?" domanda Jack.
"Ma cosa dici! E' per i diciotto anni....dovrà essere tutto molto bello" afferma.
"Ok....quindi,la torta è scelta...." riepiloga lui.
"L' abito: ora dobbiamo pensare ad una qualche scusa per farla vestire bene" decide lei.
"Quando mai Cindy si veste male?" interviene Michael.
"Si,vero,ma questa volta dovrà avere un vestito fantastico,perché faremo moltissime foto" si illumina Clara.
"Vanessa,tu cosa proponi?" mi domanda.
La guardo.
"Nulla" rispondo.
Nessuno parla,imbarazzato.
"Van,per favore...smettiamola con questo fatto di evitarci"
"Ho ripetuto più volte che non voglio più avere a che fare con voi" ribadisco.
"Non ti farei mai del male!" si arrabbia.
Sbuffo,scostando lo sguardo.
"Quello che è successo non è dipeso da noi!Non abbiamo mai saputo chi fosse quel ragazzo,te l'ho già spiegato!" sbraita.
"E perché fare qualcosa per scoprirlo ed evitare che si ripetano casi simili,no?" la prendo in giro.
Si alza.
Indossa dei pantaloni neri e una finta pelliccia dello stesso colore,con delle scarpe basse eleganti e una camicia bianca con il colletto nero.
Sta molto bene.
Se mi vestissi allo stesso modo sembrerei un carciofo marcio.
"La sai una cosa?John ha ragione,quando dice che sei impossibile" mi accusa. La ascolto.
"Mio fratello ha passato due pomeriggi interi al telefono con i miei genitori per spiegare loro la situazione e convincerli a riprendere Emma con loro al regno,di aiutarla e affidarla ad Ilaria,la psicologa di corte".
"E questo perché tutti le vogliamo bene,non vogliamo che stia male e nemmeno che stia troppo lontana da noi" continua.
"Ma sai perché l'abbiamo fatto?Perché John ha scelto di allontanarla?Perché vuole dieci volte più bene a te" afferma.
"...Ma tu sei talmente testarda che non lo vuoi capire.Tu non lo meriti".
Le ultime quattro parole mi feriscono più di un pugno nello stomaco.
"Ok,ora datevi una calmata" interviene Jack.
"Clara,tu e io dobbiamo fare una chiacchierata" le dice.
"E anche tu e John" ordina a me.

Pink 2-AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora