-1-

105 2 0
                                    

Caro diario,
finalmente oggi usciro' da questo schifo di posto che mi porta alla mente solo brutti ricordi. Se ti sto scrivendo e' perche' sto bene...finalmente sono riuscita a sconfiggere il mostro che era in me. Sono guarita e mi sento piu felice che mai. L'unica cosa che mi spaventa da morire e''' pensare a che cosa diranno gli altri quando mi vedranno....mi prenderanno in giro, mi abbraccieranno, si allontaneranno da me....chissa' se in tutto questo tempo sono mancata a qualcuno. Chissa' se mamma e papa' sono fieri di avere una figlia come me, cosa penseranno la zia e Sofia, mia sorella quando mi vedranno? Che fine ha fatto mayke, il mio migliore amico che da quando mi sono ammalata non mi e' mai venuto a trovare, nessuno mi risponde ai messaggi...ma che succede?! Bah c'e' solo un modo per scoprirlo...lasciare questa merda di posto che odora di medicina e tristezza e fare i conti con il mondo che mi aspetta la fuori. Caro diario, non sara' facile, lo so ma ce la mettero' tutta per affrontare questa nuova vita che sto per iniziare

"Sei tu Alice?" sento chiedere, mi giro e vedo un infermiere che si avvicina al letto dell'ospedale con una cartella in mano.
" si sono io" gli rispondo fredda. Odio questo infermiere!

" raccogli le tue cose, tua zia e tua sorella stanno arrivando. Miraccomando, devi venire una volta al mese per fare dei controlli fino a quando saremo certi che il tuo organismo stia reagendo bene. Stai attenta a mantenere una corretta alimentazione. Assumi il cibo prima per piccole dosi e poi pian piano aumentando gradualmente. Una volta a settimana pesati e se notate un brusco calo di peso non esitate a venire qui. E' importante"dice tutto d'un fiato non staccando minimamente lo sguardo da me.

" okay okay, ho capito" dico scocciata. Mi sembra il manuale delle istruzioni quando fa cosi'.
Poi comincio a raccogliere le mie cose ed esco dalla stanza. Giro la testa e vedo Sofia e mia zia che corrono abbracciandomi.

"Ci sei mancata" mi dicono quasi contemporaneamente.

"Si, anche voi pero' ora mi state soffocando" dico con un po di sarcasmo

"Non sei cambiata affatto" mi dice Sofia ridendo e abbracciandomi ancora piu forte.

"Emh...scusate, dovete firmare" mi volto. E' di nuovo l'infermiere noioso che vuole che mia zia firmi per consentire la mia uscita dall'ospedale.
Subito dopo corriamo recandoci a casa

"Ali ti abbiamo fatto un regalo" dice mia zia, dandomi una busta. La apro e con grande sorpresa vedo che mi hanno regalato una bellisima maglia dell'adidas.

"E' stupenda, grazie mille" dico abbracciando entrambe.

" Perche' non te la metti domani che devi andare a scuola?" mi dice mia zia iniziando a preparare la cena

" Gia' , domani c'e' la scuola. Il mio primo giorno di scuola me ne ero quasi dimenticata" dico sedendomi a tavola. Ci sediamo tutti e tre a tavola e mangiando una gustosa pizza preparata da mia zia. E' un genio della cucina. Adoro i suoi piatti.

" Zia, mi mancavano queste tue specialita'. Nell'ospedale mi davano da mangiare delle minestrine che sapevano di vomito bleh" dico facendo una lieve smorfia.

" Si, ma ora non sei piu in quell'ospedale, quindi non pensarci piu", mi dice accarezzandomi i capelli.
Finito di cenare salgo di sopra entrando nella mia cameretta e buttandomi di peso sul mio letto. Quanto mi mancava dormire nel mio amato letto. Sono in ansia per la scuola. Chissa' se piaciero' ai miei nuovi amici o se mi rifiuteranno'. Capisco che non e' il caso pensare al giorno dopo cercando delle vaghe risposte alle mie domande e cosi' mi addormento subito, finalmente felice


Un Amore Così Lo Voglio Anch'io❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora