"Zia io... Non ricordo nulla, mi dispiace"cerco di giustificarmi cercando di placare le urla assordanti di Zia Valeria.
"Ti dispiace? E' tutto qui quello che sai dire?Ti ho lasciata andare a quella festa perché mi fidavo di te...Non di certo per vederti tornare ridotta in questo stato."
Fa un grosso respiro poi continua a parlare facendo avanti e indietro e portandosi le mani alla testa. Non riesce probabilmente a credere alla nuova ragazza che ha davanti a se.
"Sai, io non sono un tipo che manda facilmente una ragazzina di 16 anni alle feste come se niente fosse, pero' pensavo chissa' magari e' una ragazza intelligente e stara' lontano dall'alcool e di tutte quelle cose che mettono in circolazione ad una festa, pensavo che ti fosse rimasto un briciolo di buon senso che ti avrebbe aiutata a fare la cosa giusta e invece...sei tornata tardissimo e puzzi di alcool. Per giunta dici che non ricordi niente perció potrebbero averti fatto qualsiasi cosa, o meglio tu potresti aver fatto qualsiasi cosa, dato il soggetto che stranamente sei diventata " aggiunge
" Zia capisco che sei delusa e' arrabbiata e come potrei darti torto ma credo siano cose che capitano a tutti i ragazzi e le ragazze della mia eta' " rispondo cercando di trattenere le lacrime
" Non a te!" Mi interrompe
" perche cosa ho io di diverso rispetto agli altri? E' proprio questa diversità che mi ha causato sconfitte in passato, sono state proprio le mie incertezze a costringermi a non volermi bene e a farmi del male. Sono stanca di essere la solita stupida che si affida sempre al " buon senso " ...sono stanca di essere diversa per rendere felici voi" urlo ormai immerse nelle mie gelide lacrime ." Ah quindi per essere come gli altri devi per forza ridurti in questo stato? Devi per forza andare vestita come una puttana?!"
" PUTTANA PUTTANA PUTTANA...questa parola mi ha ferita nel profondo ed é bastato il modo in cui l'ha detto a darmi il colpo di grazia"
" Zia e' la mia vita, lasciami vivere e lasciami rimediare da sola ai miei sbagli"
"I tuoi sbagli eh...oggi e' una festa ma domani cosa' diventera' ? Guarda Alice non ho voglia di discutere con te a quest'ora, ne riparliamo domani" mi dice sbattendo la porta della mia cameretta.
La mattina seguente a rusvegliarmi e' mia sorella Sofia.
" Sofy, sono le 6:30 la sveglia suona tra mezz'ora cosa c'e'? " chiedo assonnata e controllando la sveglia
" Tesoro, la zia mi ha detto cosa e' successo ieri e vuole che parli con te " mi dice con tranquillità.
Mi alzo a sedere sul letto
" Non sono venuta a rimproverarti per le cazzate che hai fatto ieri, anzi ti dico subito che forse poiche' abbiamo quasi due anni di differenza sono la prima a capirti. Tra una settimana faro' 18anni, diventerò più matura e imparerò a prendermi ancora di più le responsabilità , più di quanto già faccia ma se ritorno indietro a quando avevo la tua eta', mi ricordo che anch'io ho fatto cazzate, anch'io ho commesso errori e probabilmente ne faro' ancora, ma mai dimenticherò quello che é passato, perché in fondo sono tutte esperienze che ti aiutano a crescere e a non ricadere sugli stessi sbagli. Ora spetta solo a te scegliere chi vuoi essere nella vita: una ragazza ubriacona che si caccia nei guai solo per unirsi agli altri....o una ragazza onesta e matura e si...anche stronza ma non troppo? Mi rendo conto che é solo una fase passeggiera e che alla tua età é normale fare cazzate, ti chiedo solo di non commettere errori di cui potreste pentirtene per sempre...solo questo"
Rimango stupita dalle sue parole e mi scende addirittura una lacrima per come e' stata comprensiva nei miei confronti.
" eh ora basta a parlare cosi' che ti rendi più vecchia di quanto pensi, abbiamo solo due anni di differenza " scherzo
" Tesoro credimi, una persona dai 16 ai 17/18 anni cambia tantissimo" mi dice sorridendo.
Mentre scendiamo insieme le scale prendo per mano Sofia e mi avvicino con lei alla zia che prepara come sempre la colazione, intenzionata a chiederle scusa...
" Zia mi dispiace per ieri sera , non so cosa mia sia preso, facevo fatica anch'io a riconoscermi. E' stato un grande sbaglio e ti prometto che non accadra'più, ne faro di sbagli ma non permettero' più che questi influenzino la mia vita in questo modo."
"Tesoro ti voglio bene" mi dice improvvisamente smettendo di preparare e abbracciandomi forte;io ricambio l'abbraccio e mi preparo per andare a scuola. Suona il campanello, é Justin ma non posso fare la strada con lui oggi, sono in pigiama ancora e sono già le sette e mezza, mi dara' un passaggio mia zia, parlerò con lui più tardi.
Arrivata a scuola tutti mi fissano e alcuni ragazzi si congratulano con me. Non capisco cosa stia succedendo, probabilmente ho ballato con loro ieri e si vogliono congratulare per come ho ballato, come Dorian nel messaggio di ieri. Quanto mi piacerebbe ricordare tutto. Quante cazzate avró compiuto a cominciare dai balli sensuali con ragazzi a caso. Ahhh
"Grazie per ieri Alice, le tue mutandine erano bagnatissime per me. Mi hai fatto stare da urlo in tutti i sensi hahha" dice un ragazzo alto e biondo passandomi vicino e correndo subito in classe.
" Scusa?" Non posso credere a quello che ho appena sentito...le mie mutandine? Cosa ho fatto ieri e chi era quel tizio?
"E' Dorian, il ragazzo che ieri ti ha fatto perdere la verginità. E' una notizia che sta facendo il giro della scuola grazie anche a me e al sito scolastico che ho creato. Ho 10.000 iscritti!" Esulta una ragazza vestita da cheerleader accompagnata da due "scagnozze" vestite anche loro da cheerleader. E' alta, magra e ha dei lunghi capelli biondi con le punte tinte verdi e sembra avermi letto nel pensiero.
"Cosa? Perché? "Esclamò incredula
"Oh tesoro, mai nessuna come te si e' spinta fino a questo punto con un compagno conosciuto da amalapena un giorno. Sei nuova e già ti sei data da fare eh" dice con un ghigno avvicinandosi e toccandomi una ciocca di capelli.
"Non capisco..io ero ubriaca" indietreggio
"Quello che c'e' da capire e' che sei una puttana e ora pagherai le conseguenze delle tue azioni. Ah e tranquilla Dorian ha usato il preservativo , almeno così mi ha raccontato" se ne va con le sue due amichette soddisfatta.
Non ci posso credere, cosa ho fatto!!
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Un Amore Così Lo Voglio Anch'io❤
RomanceAlice,16 anni,magra,capelli castani,occhi azzurri,con un passato difficile alle spalle. Orfana di entrambi i genitori: prima del padre morto a causa di un incidente stradale e poi della madre, caduta in depressione. Dopo la perdita dei suoi lei e...