Caro Newt,
mamma mi urla contro da giorni. Dice che devo uscire di casa e farmi una vita, che non posso passare il resto di essa a piangermi addosso. Come fa ad essere così insensibile?
Papà invece, puoi immaginare, come al solito. Non mi parla ancora da quando gli ho detto di essere gay. Non ha avuto un briciolo di compassione, non mi ha consolato. Non mi è stato accanto.
E mio fratello invece è partito. Sai, Newtie? È andato al college. Era il mio unico punto di riferimento.
Non ho nessuno. Nessuno che mi capisca. Nemmeno Minho, Teresa, il piccolo Chuck, Frypan.. Per quanto ci provino nessuno riesce davvero a farmi stare meglio. Solo tu ci riusciresti. Ma è proprio questo il problema, tu non ci sei più.
Questo vuoto che mi divora giorno dopo giorno sta diventando insopportabile.
Non ce la faccio più, amore mio.
Sempre e solo tuo, Tommy.
STAI LEGGENDO
dear newt » newtmas
FanfictieSei sempre qui, nel mio cuore. Costantemente vivido nella mia mente. Vivi dentro ai miei pensieri. Accompagni ogni secondo di ogni giornata. Sotto le mie palpebre i tuoi occhi ancora mi guardano pieni d'amore, le mille venature scure e dorate.
