Young blood.

Capitolo 5.

Corro in bagno e apro lo sportello vicino allo specchio.
Lo faccio di nuovo, piango, lascio dei tagli sui miei polsi.
Appena mi rendo conto di quanto sangue sto perdendo, anche questa volta, mi fermo con la lametta.
Metto le braccia sotto l'acqua che scorre dal lavandino, poi metto una vecchia felpa e i pantaloni del pigiama e vado a letto.

.....

Oggi è domenica, ho fatto i compiti per domani e adesso ho intenzione di non fare un bel niente durante il resto della giornata.

È una bella giornata, quindi alla fine decido di andare a fare un giro per Londra, ancora non ho visto molto della città quindi oggi che non piove posso fare un giro in città tranquillamente.

Mi vesto con una felpa grigia, metto dei jeans e indosso le mie adorate vans nere, mi trucco un po' e lascio i capelli sciolti.

Dopo le raccomandazioni di mia madre esco di casa e vado alla fermata così da potermi spostare più facilmente con i mezzi.
Arrivata in città continuo la mia passeggiata con le cuffie alle orecchie mentre ascolto i The Fray, mi sento picchiettare sulla spalla e allora mi giro, odio quando qualcuno mi disturba mentre sto ascoltando la musica, appena mi giro lo vedo.

"Hey" Dice il ragazzo.
"Ciao" Rispondo.
"Non mi sono ancora presentato" Dice "Piacere Lucky Smith" Continua porgendomi la mano con un sorriso.
"Alaska Miller" Dico io stringendogli a mia volta la mano.
"Non so, beh, ti va di fare una passeggiata?" Mi domanda.
Non ho altra scelta sembra così gentile, 'una passeggiata non ti cambierà la vita' dice il mio subconscio.
"Sì certo" Rispondo.