"Jen attenta con la colla o rischierai di attaccare tutto dappertutto." Avverto la piccola davanti a me.
Ebbene si, mi sono data al babysitting. O più che altro mia madre. Ha deciso che spendo troppo in gelati e cibo e quindi non mi darà più soldi. Se avessi speso tutto il mio patrimonio in vestiti e scarpe questo non sarebbe successo, ma dato che non vuole che io ingrassi o mi sarei dovuta trovare un lavoro ed essere io stessa la fornitrice dei miei kg in più a tutti gli effetti, o sarei dovuta andare in palestra.
E quindi eccomi qui, con una piccola peste di quattro anni, a fare la babysitter da due settimane. Fortunatamente Jennifer ed io ci siamo capite subito e devo dire che l'ho persino istruita bene.
"P mi dai un giornalino?" Lo so, si è presa la libertà di darmi un nuovo soprannome, ma era l'unico modo per non farla urlare, quando le ho detto che 'P' non mi piaceva ha incominciato a strillare: "No no ti chiami P!Ti chiami P!" Sono stata obbligata o non avrebbe più smesso di battere i piedi per terra e fare i capricci.
"Che giornalini amore?"
"Uno dove ci sono Michael e Calum!" Io l'ho detto che l'ho istruita bene, piango lacrime di commozione, dio che bambina intelligente!
"Okay Jen, ma stai qui un secondo, vado a prenderlo su e te lo porto."
"Okay." La bambina continua a pasticciare sui vari fogli che le ho dato e intanto io salgo per recuperare uno dei tanti giornalini in cui prima sprecavo i miei soldi. Inizialmente mi interessavano davvero quei giornalini e tutti gli articoli sui vari cantanti, poi ho incominciato a metterli da parte e prendere solo i poster.
Recupero dalla scrivania il primo che ho davanti e scendo giù per portarlo alla marmocchia.
"Tieni peste." Appena lo prende lancia un urlo da vera fangirl che farebbe invidia persino a Lydia Martin (se avete mai visto Teen Wolf sapete di che cosa parlo).
"Ehi ehi ehi, che cosa è successo? Hai visto un insetto? Qualcosa di ripugnante?" Domando preoccupata.
La bambina volta il giornalino verso di me tutta sorridente e vi assicuro che la cosa è davvero inquietante.
"Oh mio dio ma tu conosci Luke Hemmings!" Dice scandendo bene il nome. Mi sa che forse ho esagerato un pochino. Ma giusto un pelo eh.
"Ti prego ti prego ti prego, me lo fai conoscere? Tu non capisci, sono la mia vita!" Oh maria, ma da dove le escono queste parole? Insomma, ha quattro anni!
"Vedi Jenny, Luke è al lavoro." E nello stesso momento i quattro ragazzi più idioti entrano nella MIA casa, con QUESTA creatura. Ci siamo capiti? Be' se è un no sappiate solo che non è una bella cosa.
"Callaghan!" Lo so che non ha molto senso quello che ha appena detto Calum ma andiamo, è un kiwi, quando mai ha detto qualcosa di intelligente?
Callaghan non è nessun insulto tranquille, è solo un nome in codice che in una storia il nostro amico Calum utilizzava per annunciarsi agli altri tre. Avete presente walkie-talkie e cose varie? I quattro li usavano per comunicare quando trovavano una ragazza da rimorchiare; Michael era omino Michelin, Ashton era Ashley e Luke era Pukas, non ho idea da dove sia saltato fuori Calum con Callaghan. Ora è entrato in fissa con sta battuta perché gli ho detto di leggere la storia dato che fa spaccare dal ridere e adesso non fa che dirmi cose del tipo: "Oh mio dio Calum è un genio! Dici che se anche io mi faccio l'orecchino rimorchio di più?" Oppure "Perché sembra un idiota Calum? Cioè lo so che lo è, ma sa essere meno stupido! E oh mamma perché devono sempre farmi tutti male? Ricevo sberle e pugni sempre! Smettetela non sono di gomma!". Passa pomeriggi interi a parlarmi dei "problemi di sottovalutazione di Calum" dove principalmente si lamenta del fatto che sia sempre o cattivo e stronzo o completamente idiota, mentre invece dice di essere intelligente, carino, dolce, molto figo e coccoloso, che poi le ragazze lo vogliano tutte non è colpa sua, sue testuali parole.

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Just saying || l.h.
FanfictionDove uno sconosciuto é in grado di far rompere la coppia piú bella della North High School of Miami.