Just saying || l.h.

11

LUKE

Pyper è davanti a me in tutta la sua bellezza. Sinceramente lo sapevo già quanto fosse bella ma ora, mi sembra qualcosa di stupendo.

Ridacchió un po' al suo atteggiamento, è davvero questo l'effetto che facciamo alle nostre fan? O meglio, è davvero questo l'effetto che faccio alle mie fan?

Riprende il computer e mi guarda meglio, credo voglia testare se io sia il vero Luke Hemmings. Si da un pizzicotto e fa una smorfia di dolore. Ridacchio come una femminuccia, quanto è buffa.

"Daisy, vieni in camera per favore!" Urla a qualcuno, continuando a guardarmi sospettosa.

"Stupida! Ti sei chiusa a chiave! Mi devi aprire!" Una voce si sente ovattata, probabilmente fuori dalla camera di Pyper.

"Scordatelo! Sono troppo pigra! E non sono stupida!" Grida di rimando lei e io continuo a ridere. Poi si rivolge a me.

"Se ti chiamo Huke Lemmings, cosa mi dici?" Odio quel nome, non ne capisco il senso. É così bello Luke, perché storpiarlo?

"Ti dico che potrei chiudere questa chiamata all'istante." Dico scocciato. Lei spalanca la bocca e si mette a urlare. E io rido. E rido. E rido ancora.

"OH MIO DIO UN VOLATILE STA PARLANDO CON ME. OH MIO DIO IL MIO PINGUINO. OH MIO LUCIFER LUKOSO."

"Pyper calmati." Dico ridacchiando. Lei si blocca all'istante e si alza in piedi cercando di tranquillizzarsi, camminando avanti e indietro.

"Si hai ragione. Devo calmarmi. Pyper calmati o penserà che tu sia pazza. No aspetta. Lo sta già pensando. Sicuramente lo starà già pensando. Sicuramente da quando ha incominciato a leggere i tuoi tweet lo starà pensando. Ovvio che se parlo da sola lo spavento. Oh mio dio Pyper smettila! Perché continui a parlare da sola?" Dice piagnucolando. Ridacchió ancora. Mi sa che so solo ridacchiare adesso. Si gira verso di me e prende un respiro, poi torna a sedersi.

"Ciao!" Dice sorridendomi e io scoppio a ridere.

"Be' so di essessere simpatica, ma... Perché ridi? Oh mio dio che cretina, sto facendo la figura della cretina. E perché lo dico a voce alta? Oh mio dio, Luke Hemmings non è buona cosa Pyper."

"Ma c'è la fai?" Dico tra una risata e l'altra.

"COME PUOI CHIEDERE COSE SIMILI?" Giuro che potrei morire da un momento all'altro.

"Okay dai, ce la posso fare. Non è vero, ma tu parla lo stesso." Dice sorridendo.

"Okay... Hey Pyper, sei felice?" Domanda stupida.

"Davvero? Con tutte le cose possibili, proprio questa? Lukaio tesoro, sei caduto in basso. Fiuuu." Dice imitando un aereo che cade e si schianta a terra.

"Non è così facile, sono imbarazzato."

"Aww, oh che caro! Patato! É in imbarazzo." Dice lei, mi sento ancora più in imbarazzo.

"Mi stai prendendo in giro?"

"No Luke, sto solamente immaginando quanto tu possa essere sexy e dolce allo stesso tempo." Okay, questa ragazza mi sta facendo morire dal ridere.

"Mi fai morire. Credo già di amarti." Dico ridendo. Davvero, sto facendo solo questo dall'inizio della chiamata.

"Oh tranquillo, io ti amo già, allora dove facciamo il matrimonio?" Dice scherzando.

"Al più presto possibile, così posso testare le tue qualità, non so se ci capiamo..." Dico facendole un occhiolino. Oh madonna, potrei sembrare un pedofilo.

"LUKE! Oh mio dio! Me lo stai proponendo davvero? No perché la risposta che potresti ricevere potrebbe scandalizzarti." Be' Pyper, se vuoi dirmi che sono altamente stuprabile ti ringrazio.

"Be' mi auguro tu voglia propormi di diventare Ashton e tu la mia batteria." Dico citando un suo tweet e lei diventa rossa come un cocomero. (nda: i cocomeri sono buoni, amateli. E NON PENSATE MALE)

"Credo di star morendo dalla vergogna." Dice facendosi cadere all'indietro.

"Pyper non c'è da vergognarsi, so che sono molte a desiderarmi. Tranquilla." Si alza e mi guarda negli occhi.

"Luke, sai di essere un cocomero?" Scoppió a ridere.

"E perché mai?" Chiedo e lei mi guarda con un sorriso furbo sulle labbra, ho una lieve paura. Apre la bocca e inizia a cantare.

"CONOSCO UN COCOMERO TONDO TONDO, CHE VOLEVA ESSERE IL PIÙ BELLO DEL MONDO. LUI VOLEVA TUTTI QUANTI SUPERARE, COSÌ UN BEL GIORNO SI MISE A CANTARE!" Scoppio di nuovo a ridere. È da mezz'ora che continuo a ridere, non so se la cosa mi faccia apparire stupido o cosa.

"So di essere stonata ma dovevo farlo."

"Mi sa che hai sbagliato qualche pezzo." La correggo io, Luke Hemmings versione professore mode: on.

"Shh, non fare il maestrino, tanto lo sappiamo tutti che la tua copertura in She Looks So Perfect non regge."

"Ho una copertura in She Looks So Perfect?" Chiedo. Okay, la gente mi conosce meglio di me, é una cosa buona o no?

"Si. Reciti la parte di un alunno secchione, o almeno ci assomigli. Fatto sta che lo sappiamo entrambi che non eri secchione, nonostante tua madre fosse una professoressa di matematica. Ora che mi ci fai pensare, Luke sei davvero un idiota. Io dico, ma come cavoli hai fatto a non approfittare di tua madre? Oh mio dio, pinguino mio, ti devo insegnare tutto?"

"Non é colpa mia!"

"Sei lo stesso un idiota."

"Un' idiota sexy però?" Le faccio l'occhiolino e lei muove il dito in segno di negazione.

"Un' idiota molto sexy." Concorda lei sorridendo. Credo di adorare il suo sorriso.

Continuiamo a parlare per ancora una mezz'oretta quando poi le suona il telefono e incomincia a parlare a scatti.

"Pronto? Daisy? Ma perché mi chiami quando siamo nella stessa casa?... No, non so dov'é mamma... Perché?... Ma non voglio... Ma perché non ha la patente?... No che non vado al centro commerciale! ... Ma per carità! Figuriamoci se ci vado per te! ... Hai capito donna... Si okay adesso ciao eh." E infine chiude la chiamata. Una chiamata tra l'altro molto strana. Oh suvvia, nemmeno io faccio chiamate simili con Calum.

"Mi dispiace Luke, devo andare a prendere mio fratello agli allenamenti." Dice con un po' di tristezza in volto.

"Tranquilla, avremo altre occasioni per vederci dai." Le dico sorridendole. Non voglio sia giù di morale, magari si distrae mentre guida e fa un incidente, cosa molto improbabile ma facciamo finta di no.

"Sicuramente volatile dei miei stivale." Dice mostrandomi il suo splendido sorriso, so che è una frase fatta e da romanticoni ma penso veramente che il sorriso di Payper sia qualcosa di davvero bello.

"Ciao ciao." Muove la mano in segno di saluto e io ricambio, dopodiché chiude la chiamata e spengo il computer.

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NO NON SONO MORTA TRANQUILLE.
Okay gente volevo solo un'entrata d'effetto a quanto pare fallita. Va be' dai, LA SCUOLA È FINITA MI SENTITE URLARE? Mi sento liiiibera come un gabbiano e potrei saltellare come una cavalletta ma invece farò il fenicottero secsi. Cavoli, menomale che non mi prendete sul serio voi se no saremmo in alto mare.
Niente, this is the new chapter e credo di riuscire ad aggiornare più in fretta e stop, nient'altro. Votate commentate o semplicemente gettate ombra perché è molto sassy stile Tyler Oakley hihihi.
Un besito, adios mis amigos 👋🏻
-lu