X:"Signorina dovrebbe uscire."
***
Sono passati esattamente cinque mesi da quando li ho incontrati. Sono cinque mesi che non penso ad altro. Ho dei flashback quasi ogni giorno e a volte non sento ciò che mi dicono le persone perchè la mia mente è occupata da loro. Mi mancano cosi tanto.
Guardo il muro. È pieno dei loro poster, ci sono varie foto e frasi delle loro canzoni, sopra al mio cuscino appesa con un pezzo di scotch c'è la foto di quel giorno, al meeting.
Osservo i particolari di quell'immagine. Michael mi sta baciando la guancia, sono arrossita. Mi avvicino ad essa, sfiorandola delicatamente con la punta delle dita.
"SOPHIE?"
Sussulto, spaventata dall'urlo di mia madre. Sbuffo scendendo dal letto.
"Che c'è?!"
Sento la sua risata.
"Scusa, pensavo fossi morta, c'era un gran silenzio"
Continua a ridere, mentre io alzo gli occhi al cielo, sorridendo.
Mi butto di peso sul letto e accendo la musica. Inizio a cantare, mentre controllo la timeline di twitter. Ci sono varie foto della data, e di me. Una lacrima solca la mia guancia, seguita da altre. Apro le notifiche; ho quattro nuovi follow. Le mie mani iniziano a tremare e gli occhi mi si riempiono di lacrime, impedendomi quasi di vedere. Controllo i messaggi.
@Michael5SOS:
-Finalmente ti ho trovata principessa-
Sgrano gli occhi, tremando ancora di piú, con un sorriso dipinto sul volto. Le guance mi vanno a fuoco. Digito velocemente una risposta.
-Oh mio dio.. Michael...-
Apro la chat con Luke.
@Luke5SOS:
-Sophieee-
-Luuuke-
-Come va?-
-Benissimo, oh dio, sto tremando-
Il mio telefono vibra.
M:-Ti sei divertita sul palco?-
-Si è stato bellissimo... Come mi avete trovata?-
M:-Le fan hanno messo alcune foto e tu hai commentato-
M:-Sei di Cleveland?-
-Si, Churchill road 40-
-Aspetta, forse non avrei dovuto dirtelo-
M:-HAHAHAHA! Tranquilla-
Mi manda un cuore ed io sorrido, asciugando le lacrime.
-Mikey-
M:-Si?-
-Grazie, per tutto.-
M:-Prego principessa-
M:-Scusa, devo salire sull'aereo, ci sentiamo Sophie-
-Ciao... <3-
Mi distendo sul letto, con la faccia premuta sul cuscino per soffocare il mio pianto, non voglio che mia madre senta. Cerco di calmarmi, con scarsi risultati. Inizio a piangere piú forte, scossa dai singhiozzi e dai brividi. Mi manca il respiro, le mie guance bruciano ma ho le mani ghiacciate.
Probabilmente ora sono un disastro, ma non mi importa. Il campanello suona, facendomi sentire un forte dolore alle tempie. Sará sicuramente qualcuno che cerca mamma.
Mi sistemo a pancia in su, mentre osservo il soffitto, immacolato. Ci sono alcune crepe, quasi invisibili. Sospiro chiudendo per un minuto gli occhi. Sento la porta della mia stanza aprirsi e di colpo apro gli occhi, sentendo un forte bruciore.
"Mamma quante volte ti ho detto che devi bussare?!"
Mi alzo nervosa dal letto, ma appena vedo chi ho davanti indietreggo, sorpresa.
X:"Ehi Sophie"
