@Michael5SOS
M: Sophie
Guardo lo schermo del mio cellulare, socchiudendo appena gli occhi per la luce biancastra. Ignoro il suo messaggio.
M: Per favore rispondimi, sono settimane che non mi consideri. Perchè?
Apro la tastiera per poi richiuderla. Non volevo rispondergli, non mi andava di affezionarmi a lui. E soprattutto non mi andava di soffrire per la sua mancanza. Però non volevo che se ne andasse.
M: Daccordo Soph, ti lascio stare.
Inizio a tremare, coprendomi la bocca con la mano congelata.
Mi alzo le maniche della felpa grigia, scossa dai singhiozzi e sfioro appena le piccole cicatrici che costellano le mie braccia. Estraggo una lametta dal mio temperino, rigirandomela tra le dita.
Guardo il mio riflesso in essa."Fai schifo Sophie."
Mi esce una risata triste dalle labbra e sospiro, chiudendo gli occhi.
Chiudo a chiave la porta, appoggiandomi ad essa. Premo la lametta con forza sulla mia pelle color latte, facendo un unico taglio in verticale. Inizio a perdere sangue ininterrottamente, macchiando appena i miei jeans e una parte del tappeto. Sento la testa pesante e inizio a vedere sfocato; mi faccio altri segni sul polso sinistro, finche la stanza non inizia a girare.
Sento un rumore alla porta. Qualcuno ha bussato.
X:"Sophie?!"
La porta si apre e cerco di spostarmi di lato, sentendo male al polso. Qualcuno mi prende il viso tra le mani. È mia madre.
"Oddio Sophie, cosa hai fatto?"
La voce le si spezza.
"Chiamo l'ambulanza, okay?"
Annuisco debolmente mentre lei digita il muro.
"Pronto?? Mi serve un'ambulanza, Churchill road 40. Vi prego fate in fretta."
Chiude la chiamata e mi fa distendere sulle sue gambe. Sento il rumore di una sirena in lontananza.
"L'ambulanza è arrivata, resisti amore"
I dottori irrompono nella stanza e mi sistemano su una barella. Mi fasciano la ferita con una garza e mi mettono una flebo nel polso destro. Mi ritornano le forze, cosí apro di scatto gli occhi. Vedo un dottore allontanarsi dal mio corpo e andare da mia madre, nascosta in un angolo, in lacrime. Le dice che starò bene.
"Michael..." sussurro.
X:"Cos'hai detto cara?" mi domanda l'infermiera.
"V-vi prego, non diteglielo" chiudo gli occhi sentendo la testa girare.
X:"Ehi Sophie calma. Respira."
Inizio a prendere lunghi respiri, sentendomi meglio.
X:"Cerca di non sforzarti, va bene?"
Annuisco appena, guardando il soffitto.
Mi fanno un ultimo controllo prima di andare. Mia madre mi bacia la fronte.
"Riposati. Domani stai a casa"
Torna in cucina chiudendo la porta.
Io accendo la televisione. I media stanno parlando di me. Presa da un impeto di rabbia spengo lo schermo, scagliando il telecomando sul pavimento. Mi arriva un messaggio.
M: Sophie... Perchè lo hai fatto?
-Scusami...- mi sfugge un singhiozzo.
M: È tutto okay piccola, tranquilla. Stai bene ora?
-Si-
M: <3
-Ti prego, non lasciarmi piú...-
M: Promesso <3