CAPITOLO 8

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Arrivata all'armadietto,vedo Noah venirmi incontro
NOAH:"Ciao Madison,come stai?"-dandomi 2 bacini.
IO:"Bho normale te?"
NOAH:"Bene bene,com'è andata ieri con Cameron?"-
Io lo guardo male e lui fa spallucce.
IO:"Non parlarmi di quel idiota è solo un presuntuoso"-dico chiudendo l'armadietto.
NOAH:"Oh oh che è successo? "-dice fermandomi.
IO:"Dopo ti spiego tutto comunque mi devi un gelato Mendes."-dico salutandolo.
Lui sorride e fa si con la testa.
Entro in classe e purtroppo ho letteratura...
Il prof entra e dopo di lui Dallas.
Non mi guarda di striscio e se ne va apposto.
PROF:"Allora Cameron studiato con Madison?"-chiede guardando lui poi me.
CAMERON:"Si prof"
PROF:"Uh bene,allora vieni che ti interrogo e con te..... la signorina Village"-per precisione la ragazza con cui quel cretino ci prova ma intanto lui ci prova con tutte.
Dopo averli interrogati il prof si complimenta con Cameron e con me.
PROF:"Dovreste lavorare più spesso assime"-dice mettendoli un 8 come voto.
CAMERON:Io e Beer? No grazie mai più."-dice ritornando apposto la prof lo guarda e secondo me si sta chiedendo il perché.
A ora di pranzo ero indecisa se andare al tavolo o stare sola ma a quanto pare vengo sempre trascinata da Grace.
Mi siedo e parlo con le ragazze finché Cameron non arriva
CAMERON:"Oh no"-dice tornando indietro.
IO:"Dallas vieni pure infondo è il tuo gruppo vado via io."-dico alzandomi nemmeno finendo di mangiare.
Odio litigare con persone con la quale devo condividere le mie giornate.
Finite le lezioni mi precipito fuori aspettando Jane
NOAH:"Non dovevamo andare a prendere il gelato noi due? "-dice sbucando da dietro.
IO:"Dio,scusa è che Jane è già fuori e.....sai che faciamo vieni da me che appoggio la borsa e poi andiamo"-dico sorridendo.
Lui non ha tempo di rispondere che lo trascino in macchina,ovviamente io davanti e lui dietro.
IO:"Ciao Jane,Lui è Noah un mio amico viene con noi e poi io e lui andiamo a prendere un gelato"-dico allacciandomi la cintura.
JANE:"Ciao Noah,va bene tesoro."-dice guardandolo dallo specchietto e sorridendo.
Usciti di casa mi porta in gelateria ofrendomi veramente il gelato anche se io a scuola scherzavo.
Dopo andiamo in un parco e ci sediamo.
NOAH:"Allora?"
IO:"Allora cosa?"-dico mangiando
NOAH:"Che è successo con Cameron?"-dice guardandomi.
IO:"Ma come non il tuo migliore amico non ti ha detto nulla?"-chiedo in modo spiritoso.
NOAH:"bhe io e Cameron eravamo molto amici ma quando ha iniziato a giocare ad essere popolare ci siamo distaccati,alcuni suoi comportamenti non gli sopporto nemmeno io....il fatto che ci prova con tutte e il suo modo di comportarsi è diventato diverso non è più il Cameron che conosco comunque è sempre una persona importante per me."-dice con faccia dispiaciuta.
IO:"Capisco...tu sembri così diverso da lui...Ma almeno tu lo tieni sott'occhio cercando ilsuo bene,sei un bravo amico."-dico giocando con il gelato...pensando a me che non ho amici come lui...
NOAH:"Tu invece con i tuoi amici?"-mi chiede buttando la sua e la mia coppetta.
IO:"Quali amici scusa?io non ho amici....come ha detto il tuo amico sono solo una semplice ragazza che si crede chi sa chi e una come me non può avere amici."
Noah mi guarda mi alza il viso
NOAH:"Tu non sei così e non è la prima volta che te lo dico...ritorna quella che eri e togli sto travestimento che ti sei fatta...Non so il motivo per il quale tu soffra così tanto...Ma io voglio aiutarti e essere tuo amico."
Sto ragazzo è ingrado di farti piangere solo con una frase,vorrei parlare con qualcuno...Ma ho paura di fidarmi.
Ho tante domande in testa della serie devo fidarmi?e se lo va a raccontare a qualcuno?
Guardo Noah e decido di raccontargli tutto
Scoppiando anche a piangere.
IO:"Mi mancano tanto,erano tutto per me non ho nemmeno avuto tempo per salutarli bene...Odio tutto."-dico affogando tra le mie lacrime,cercando di controllare il respiro spesso capita che non riuscendo a controllarmi inizio ad ansimare e di non trovate più aria.
Noah per qualche istante non dice nulla e poi mi abbraccia forte.
NOAH:"Ora capisco tutto...mi dispiace Madison non immagino il dolore che provi...però hai una nuova vita,la famiglia Dewan è fantastica...e
Io ti sono vicino"-dice rassicurandomi.
Io tiro su con il naso e mi stacco
IO:"Ti ho sporcato la maglietta"-dico asciugando le lacrime.
Lui si guarda la maglietta guarda me sorride e mi dice che non importa.
Ritorna ad abbracciarmi,quanta dolcezza è sto ragazzo?
Lo adoro...
Dopo una passeggiata mi riaccompagna a casa.
NOAH:"Allora ci vediamo domani"-dice mettendo le mani dentro alle tasche dei pantaloni.
IO:"Si certo."
IO:"Ah...grazie per avermi ascoltata...e gradirei se non lo dicessi a nessuno finché non avrò il "coraggio" di dirlo io."-dico con tranquillità
Lui mi guarda mi porge il mignolo
NOAH:"Promesso"-così dicendo gli stringo il mignolo,scoppiando a ridere, sembriamo dei bambini delle elementari,però  i bambini mantengono le promesse facendo così.
Ci salutiamo e ognuno va dalla direzione opposta.

Il Mio Punto Debole: Il Suo Sorriso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora