Decisi di prendere la strada di destra.
La prima cosa che notai fu' la scultura di un'enorme rosa rossa
~è meravigliosa~ pensai.*chof chof* mi girai di scatto.
Dall'altra parte del muro era appeso un quadro di un uomo:
"L uomo che tossisce" era intitolato.
~è solo la paura che mi fa brutti scherzi~ pensai.Continuai per il corridoio.
Sulle pareti bianche erano appesi tantissimi quadri, tutti diversi.~Oddio...~
pensai, quando rividi dinuovo il dipinto per terra del pesce nelle profodità.Allora, presa dal panico, corsi dinuovo al piano di sopra.
Ci manco poco ad un'infarto, quando vidi un'ombra passare davanti alla finestra che avevo appena sorpassato.
Tornai indietro, e mi avvicinai per controllare.
All'improvviso una manno battè sul vetro.
Iniziai a correre a predifiato.
Spaventata, ma senza altra scelta, continuai a correre fino ad arrivare difronte al quadro gigante.
Notai che gocciolava della vernice blu da esso.
"Vieni Ib"
Fu questa la scritta che apparve sul pavimento.Sul muro vi era scritto " scendi di sotto Ib, ti mostrerò un posto segreto"
Anche se titubante, scesi al piano inferiore.
Arrivata difronte al dipinto del pesce, notai che vi erano impronte di scarpe in inchiostro blu, quasi come qualcuno ci fosse entrato dentro e avesse lasciato le impronte.
Poco convinta, ma ormai senzanulla da perderci, mi tuffai del dipinto.
Fu' una sensazione strana, come se mi fossi buttata in acqua, ma senza bagnarmi.
Mi ritrovai in una scalinata blu, che portava in una stanza, anch'essa blu.
Nella parete di destra vi era appeso un quadro, che ritraeva il mare con degli scogli.
In quella di sinistra, c'era lo stesso quadro, ma come se fosse visto allo specchio, ma a differenza di quello di prima, in questo l'acqua era rossa sangue.Decisi di girare a destra, verso il quadro blu.
Mi ritrovai in un corridoio.
"Vieni... Vieni... Vieni... Vieni..."
Era scritto uvunque sulle pareti.
Proseguì seguendo il corridoio, fino a trovarmi davanti una porta, sbarrata da un tavolino, il cui sopra era posato un vaso con una rosa rossa. La raccolsi, e spostai il tavolino, per permettermi di passare.Mi presi un colpo, quando entrando, mi trovai davanti il quadro a mezzobusto di una donna.
Aveva la pelle giallastra, e lunghissimi capelli azzurri, che sembrava quasi stessero uscendo dal dipinto.Non so perché, ma nonostante stesse lievemente sorridendo, aveva qualcosa di inquietante.
Sembrava come se stesse per uscire fuori dal dipinto.
"Quando la rosa sarà ???, allora tu sarai ??? lontano."c'era scritto sotto al quadro.
Non conoscevo alcune di quelle parole.
Notai qualcosa sul pavimento...
una chiave!La raccolsi.
Fu' lì che il viso della donna del quadro si tramutò in una smorfia spaventosa.
Ero terrificata.