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Torniamo verso casa, mano
nella mano.
Quando inseriamo la chiave per entrare, io sono la persona più felice del mondo.
È presto ed è sveglia solo Julia, perciò viene da noi e le raccontiamo tutto.
È tanto felice per noi, poi se ne ritorna a letto, e noi la seguiamo.
[Hasley]
Non è molto presto quando siamo svegli, e non abbiamo nulla in frigo perciò decidiamo di andare a mangiare fuori.
Passando ci danno uno di quei fogli pubblcitari inutili, lo leggo e vedo 'esposizione fotografica per dilettanti' rimango sorpresa, lo metto in tasca, vorrei parlarci dopo con Jack e Charlotte.
Siamo arrivati alla caffetteria, ci abbuffiamo tutti un po' troppo, ma per un po' resteremo sazi.
Con lo stomaco pieno ci incamminiamo verso casa, e intanto scorriamo le vetrine di alcuni negozi.
Parlo prima con jack, mi interessa solo la sua di opinione, perciò lo trascino in camera e ci sistemiamo sul letto.
Con le mani tremanti mostro il volantino, non ne sono sicura, la mostra è fra quattro giorni e se riuscissi a vendere ricaverei qualche spicciolo.
Lo legge per bene, sorride e
«hai intenzione di andarci, vero?»
«Si, no, non lo so.. Okay, l'idea mi intriga, vorrei sapere cosa ne pensi.»
«lo sai quel che penso dei tuoi scatti, sono magnifici, te l'ho detto dal primo giorno.. Chiedi a Charlotte.. Per me è  si.»
Vado a prendere Charl in salotto, quando arriviamo nella stanza Jack le porge il biglietto e io le chiedo con un sorriso imbrazzato «ehm.. Che ne dici? Ci vado?»
Lo osserva un po' e pochi secondi dopo inizia a saltellare per la stanza urlando «Sì! Sì! Sì!»
Ok, non mi avevano convinto, ma lo facevo per loro, le persone più importanti della mia vita.
La abbraccio e poi esce dalla stanza.
Salto addosso a Jack e lo riempio di baci, adoro quando ci facciamo le coccole.
Dieci minuti dopo siamo già con il computer pronto a selezionare le foto, quelle da portare sono venti e almeno cinque di sicuro saranno con Jack.
«Ti amo, sai? Non sarei qui se tu non mi avessi parlato così dolcemente quella sera, si ti ho amato dal primo mento che ti ho visto, là in piedi dove rispondevi a tutte quelle domande, ti amavo sempre di più dopo ogni tuo battito di ciglia. Quando a quella cena hai voluto fare quella foto con me, il cuore mi batteva a mille, volevo baciarti, perché ti amo. Non mi lasciare mai.»
Jack sorride, mi bacia, dio quanto amo i suoi baci.
«Ti amo anch'io, sai? Non ho mai creduto all'amore a prima vista ma mi sbagliavo, ho sempre voluto baciarti, passare tutta la notte a riempire il tuo splendido corpo di baci.»
Quasi piango, gli stringo la mano e inziamo ad analizzare le foto.
Ne trovo molte che mi piacevano, anche abbastanza vecchie, ne ho trovate ventitré, le sto iniziando a modificare e sto cercando gli effetti migliori da applicare se necessario, alla fine scorro e non sono niente male, ho passato il pomeriggio a farlo, però ora mi sono tolta un peso.
A cena stavamo parlando e mi è venuta in mente una cosa, un mio sogno.
La spiaggia di notte mi ha sempre affascinato, le stelle, la sabbia e il rumore del mare che ti culla con il vento caldo che ti sposta i capelli.
Allora vengo fuori così..
«So che qualcuno la notte al mare già l'ha passata -ridacchiamo tutti mentre Alan e Janette arrossiscono un po'- ma a me la spiaggia e la notte sotto le stelle mi ha sempre affascinata, che dite? Prendiamo un po di asciugamani e questa notte la passiamo fuori? Abbiamo anche le tende.»
Tutti annuiscono, sono così felice di aver proposto una cosa giusta una volta tanto.
Finiamo di mangiare il panino, e andiamo a metterci il costume, Jack mi prende e decide di portarmi in braccio, mi metto a ridere ma sorrido.
Quando arriviamo in spiaggia, io sono ancora in braccio a lui, e gli altri si stanno avvicinando alla riva, inizia a correre anche lui e mi butta in acqua.
In acqua ci stiamo molto, quando usciamo sono si e no le due di notte, ed il cielo è pieno di stelle, deciso quindi di fare alcune foto.
Pochi minuti dopo decidiamo di farci alcune foto, ne facciamo cinque-sei, e sono bellissime tutte, alcuni di noi iniziano già a montare le tende, perché fa un po' freddo, altri se ne tornano in acqua e passeggiano, io e Jack restiamo a guardare le stelle.
Non l'avevo mai fatto, e aver passato la prima volta con lui è una cosa bellissima.
Io e Jack stiamo svegli aspettando l'alba, non abbiamo dormito, siamo stati stesi, scaldandoci a vicenda, baciandoci e abbracciandoci. Che bello.
[...]
Due giorni dopo il capo della mostra ha accettato le mie foto e mi ha assegnato un posto dove stare, sono così agitata, felice.
Quando lo annuncio agli altri sono tutti molto felici, e lo sono anch'io.
[...]
Oggi è il giorno.
La notte non ho dormito, e Jack mi ha fatto compagnia, siamo stati tutta la notte abbracciati, abbiamo parlato e lui era lì, ad assicurarmi.
Quando ci alziamo per fare colazione quasi non riesco a mangiare.
Sono troppo agitata. Troppo.
Ci incamminiamo mano nella mano verso la mostra e quando varco la soglia il cuore mi batte a mille, sta succedendo davvero. WOW.

La mia storia in pagine di diari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora