Is this just a prank?

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Rimasi lì, senza fare nulla.
Inerme ad aspettare il mio destino, avevo una strana sensazione, non di paura, nemmeno do ansia.

Cosa stavo facendo?
Mi chiesi.
Io, cosa stavo facendo?
Semplice, rovinandomi la vita.
Avrei potuto fare qualsiasi cosa, potevo oppormi alla situazione.
Ma io non stavo facendo nulla se non aspettare il tramonto, sicura che sarebbe successo qualcosa.

1 ora;
Nulla

2ore;
Il cielo si fa grigio.

3ore;
Le chiome degli alberi sono mosse dal forte vento che sta iniziando a soffiare.

4 ore;
Il sole tramonta, non è successo nulla.

Resto ancora lì, per altri 20 minuti, poi un miagolio mi riporta alla realtà.

Poff è entrato voglioso di coccole, poveretto a volte mi dimentico di avere un gatto...lo prendo in braccio e lo accarezzo, il suo pelo è lungo e morbido, mi rilassa tutto questo.

Ormai si erano fatte le 9:30 p.m.
Non avevo fame, e neanche sonno.

Come se tutto fosse normale mi misi le scarpe ed una felpa rossa con dei particolari bianchi, avevo bisogno d'aria.

Scesi le scale e presi li cellulare, successivamente aprì la porta d'ingresso, e l'aria fredda colpì il mio viso procurarmi dei brividi lungo la spina dorsale.

Misi le mani nella tasca della felpa e mi strinsi nelle spalle, iniziai a camminare senza una meta precisa.

Passai difronte a tutte le case, fino a quando arrivai difronte al parco era deserto.

Entrai e mi sedetti su una panchina difronte ai giochi, alzai il viso verso il cielo e guardai le poche nuvole.

Ma quella strana sensazione non decideva ad andarsene, a dir la verità non so neanche descriverla, come se fossi sedata, ma dentro di me io voglia urlare a tal punto da perdere la voce.

Sento una risatina di una bambina, successivamente i cespugli dietro la panchina si muovono come se qualcuno vi stesse passando in mezzo.

Mi alzo di scatto e mi giro a guardarli, li vedo muoversi in diversi punti, non faccio in tempo a capire cos'è realmente stesse succedendo che vedo con la coda dell'occhio una chioma spettinata e marrone passai a fianco, prendermi il cellulare dalla mano e correre verso la parte opposta del parco, mi giro e la vedo buttarsi dentro i cespugli per poi continuare a correre.

Ma Cos...la mia mente per un breve momento si svuota.

Aspetta un attimo...
MI HA PRESO IL CELLULARE!

Immediatamente inizio a correre verso la sua direzione, scavalcando i cespugli ed addentrandomi in mezzo agli alberi.

A creepy life storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora