I just want to save a life!

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Dopo aver chiuso il telefono decido di spegnerlo, non voglio altri problemi per oggi.

Ormai sono arrivata alla metropolitana che fortunatamente non dista molto dal college.

Guardo l'orario del grande orologio appeso all'entrata, le 16:57 sono in anticipo come sempre, arriverà a breve, alle 17:00 manca davvero poco.

Mi prendo un attimo per osservare le persone che mi circondano, sembrano molto indaffarate e di fretta, vedo una signorina, sembra avere massimo 35 anni, sta correndo verso le portiere aperte ancora per poco di una metro, e per fortuna riesce ad entrarci, mi sento quasi felice per lei.

-

Accidenti la metro oggi è davvero piena, non c'è davvero spazio, però fortunatamente non soffro di claustrofobia e quindi me ne sto tranquilla nel mio angolo a sguardo basso, non riesco a non pensare a Mary...ma non posso farci nulla a mio malgrado.
<Heii signore! Oh Cristo signore si sente bene?!>

La mia attenzione è attrita da una signora che urla...ed ora cosa sta succedendo?
Un signore anziano sta poco bene, è svenuto?
Si scatena il panico, la signorina è inginocchiata vicino al corpo dell'anziano, e continua ad urlare "c'è qualcuno che può aiutare?! Chiamate un ambulanza!!"

Un bambino poco distante piange spaventato e vedo quella che presumibilmente è sua madre prenderlo in braccio e consolarlo mentre si allontana, cerco di avvicinarmi e con qualche spintone alla fine ci riesco, ora posso ben vedere che il signore non è semplicemente svenuto, ma penso abbia avuto un infarto...non c'è tempo!
Io voglio solo salvare una vita! Finalmente il corso di primo soccorso mi torna utile.

Mi faccio spazio tra la folla e mi inginocchio difronte alla signorina che subito si accorge di me
<lei può fare qualcosa?! È un medico?>

È molto preoccupata, la suo viso è molto pallido e sta sudando.

<si, faccia allontanare il più possibile le persone, non c'è nulla da vedere>
Dico con tono calmo, spero vivamente che tutte quelle persone inutili si allontaniano, mi serve spazio.

La signorina inizia a sbraitare e spingere via la gente, c'è persino qualcuno che sta facendo un video, mh probabilmente è così stupido da non capire che non c'è nulla da riprendere, insomma qui c'è una persona in fin di vita.

Dopo essermi assicurata che si tratti di infarto posiziono le mani sulla gabbia toracica dell'anziano e inizio a cercare di rendermi utile.

- mezz'ora dopo -

Ho fatto tutto ciò che potevo fare in quella situazione, fortunatamente sono riuscita a salvarlo, sulla metro appena si è fermata alla stazione successiva, sono saliti dei medici ed hanno portato via l'anziano su una barella, sono stremata ma almeno ci sono riuscita.

Tutti mi guardano...odio questa sensazione, sono al centro dell'attenzione di tutti, qualcuno si è avvicinato e mi ha fatto i complimenti, la signorina si è calmata per fortuna.

Però è così che mi voglio sentire, io voglio rendermi utile, ed oggi ci sono riuscita.

--------spazio autrice---------
Ok prima di tutto voglio dire un paio di cose :
Io non sono medico ed ho 15 anni perciò questo è il meglio che sono riuscita a scrivere, ovviamente prima ho fatto qualche ricerca, è veramente difficile scrivere un capitolo simile, però mi ci sono impegnata tanto.

A creepy life storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora