I'don't know where I'm now

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Frasi sconnesse.

Era orrenda la sensazione.

Non riuscivoa capire il contesto delle frasi, ma solo alcune parole arrivavano comprensibili alle mie orecchie.

<.....come.....non.....lei......perché....aiutare....>

Dov'ero finita?

Cosa stava succedendo?

Da quanto tempo ero lì?

Quanti individui erano vicino a me?

Provai lentamente ad aprire gli occhi ed emisi dei lievi lamenti.

< Shhhhh zitti si sta svegliando! >
Riconobbi una voce femminile, non di un adulto, ma al contrario parecchio giovanile.

La visita era sfocata, pian piano vidi delle tegole di legno, nient'altro.

Lentamente porto la schiena in posizione eretta, mentre compio l'azione la testa incomincia a girare nuovamente, incurvo di poco la schiena e porto le mani ai lati della testa.

< Tutto ok?>
Sento chiedermi da qualcuno alla mia destra.

Non provo neanche a girare il viso sapendo che farebbe male.

<...non lo so...>
Mi limito a dire in un sussurro, stranamente sono tranquilla, come se la situazione fosse normale, ma non lo era.

Sono seduta su un letto, vedo i pantaloni sporchi di sangue e terra, del mio sangue.

Sally! Quella bambina mi torna in mente all'improvviso, ma chi è?

Troppe domande e nessuna risposta.

Lentamente giro il viso, vedo in totale 4 persone, tra cui una ragazza.

Sembrano...normali.

Sono posizionati uno vicino alla porta, con la schiena posata contro la parete, il secondo difronte al letto, il terzo guarda fuori da l'unica finestra presente nella stanza vicino ad un armadio ed infine la ragazza alla mia destra.

<Finalmente ti sei ripresa, pensavamo fossi morta!>
Dice con tono ironico il ragazzo difronte al letto, incrociando le braccia al petto.

<Chi siete?>
Chiedo guardandoli confusa, forse mi hanno trovata nel bosco e mi hanno soccorso.

<Oh gi-giusto non ci s-siamo pre-presentati.>
Dice il ragazzo vicino alla porta, è balbuziente, ora che lo guardo meglio noto come muove in modo particolare il suo corpo, sembrano involontari, sono dei...tic.

<Va bene inizio io.>
Dice con tono tranquillo e pacato la ragazza.

<Dunque, io mi chiamo Rouge, e so che la situazione potrà sembrare strana ma ti spiegheremo tutto.>
Dice accompagnando la frase da un sorriso e mi dà una lieve pacca amichevole sulla spalla

< Io invece mi chiamo Mas...cioè Tim! Mi chiamo Tim piace ahaha>
Dice con una risata imbarazzata...mmmm non mi convince.

< Io so-sono T-toby>
Dice felicemente avvicinandosi e mettendosi vicino a Rouge.

Poi tutti girano il viso verso l'ultimo ragazzo, che non degna nessuno di uno sguardo, e continuando a guardare fuori, velocemente ed a bassa voce dice
<...Brain piacere...>

Tim lo guarda e sospira
<Scusalo Madison, è molto timido con le persone che non conosce.>

Perdo un battito.

< T-ti se-senti b-bene?!>
Chiede preoccupato Toby mettendomi una mano sulla schiena, mi sposto velocemente scendendo dal letto, pessima idea dato che per un capogiro improvviso cado.

<Oh santo cielo! Vieni ti aiuto!>
Dice Tim avvicinandosi.

<Fermo!>
Dico con un tono di voce alto e tremante.

<Ehi che ti prende?>
Mi chiede stranito.

<Perché sai il mio nome?>

----------------AUTRICE--------------
Salve!
Come state? Spero bene ahahahaha
Io si e finalmente ho trovato il tempo per scrivere yeee.
Dunque spero che il capitolo vi sia piaciuto ♡♡
Alla prossima Bay Bay




A creepy life storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora