Mi dirigo con Emily verso il primo negozio di abbigliamento che troviamo; dopo quelle domande personali che mi ha posto, non le ho più rivolto la parola. So che è un atteggiamento infantile, ma non so come altro comportarmi.
<<Wow, guarda che abito fantastico!>> esclama rompendo il silenzio creatosi tra noi. Mi volto verso la direzione indicata dal suo dito e per una delle poche volte mi ritrovo a essere d'accordo con lei.
Indosso a un manichino c'è un abito lungo blu: non ha le spalline, la scollatura forma un cuore immaginario; nella zona del seno ci sono dei brillantini di diverse tonalità di azzurro; immediatamente al di sotto c'è un fiocco nella parte destra legato a un cinturone spesso, entrambi neri; infine ha una gonna lunga che scende morbidamente fino al pavimento.
<<E' fantastico.>> dico adorante verso l'abito più bello che io abbia mai visto. Emily mi guarda con un sorriso di approvazione e immediatamente dice: <<Provatelo.>> guardando prima l'abito e poi me, come se stesse cercando di immaginare come starei.
<<Ehm...no, non mi starebbe bene; provatelo tu.>> dico un po' in imbarazzo. Io ho i fianchi più grossi dei suoi, non penso mi starebbe bene come sta al manichino.
<<Ti pregooo.>> dice mettendosi le mani al petto incrociate e allungando la 'o'.
Mi sento un po' in colpa per come le ho risposto prima, lei si preoccupa per me, il fatto è che io non so come comportarmi con qualche amica premurosa.
<<Va bene, solo se tu provi quell'altro.>> dico indicandole un vestito in un altro manichino. Questo è rosso e corto, per il resto è uguale; penso sia il suo genere.
<<Acconsentito.>> dice approvando. Mi dirigo a cercare le giusta taglia dell'abito scelto e lei va dall'altra parte a fare lo stesso, appena la trovo vado verso il primo camerino che trovo libero.
Entro in esso, tiro la grande tenda, in modo da non permettere a nessuno di vedermi, mi volto e vedo uno specchio enorme. Mi tolgo i vestiti che avevo addosso e metto l'abito lunghissimo. Quando mi guardo allo specchio mi accorgo che non sto così male come pensavo; anzi, mi piace molto come mi sta. Mi immagino subito cosa penserebbe Harry vedendomi con questo, la sua reazione quando mi aveva visto per la prima volta con un abito in discoteca era stata molto buona, in realtà lo metterei solo per stuzzicar...dannazione no, che idee strane ho in testa?
HARRY'S POV
Mi sveglio a causa dell'insopportabile luce che penetra dalle finestre della mia camera, allungo il braccio per sentire il corpo di Allyson, ma l'unica cosa che sento è il materasso freddo.
Mi alzo dal letto, probabilmente è in cucina, mi dirigo verso essa...ma lei non c'è.
Prendo immediatamente il cellulare e compongo il suo numero.
Dopo innumerevoli squilli sento la sua voce: <<Ciao, se...>> non le lascio finire e inizio a dire: <<Ally, come mai non eri qui quando mi sono svegliato?>> ma mi accorgo che è solamente la sua voce registrata a parlare.
Inizio ad andare in panico, sono proprio patetico.
Potrebbe essere andata al dormitorio da sola per prendersi dei vestiti e magari Zayn era lì ad aspettarla.
<<Merda, merda!>> impreco urlando, poso un bicchiere di vetro in maniera troppo brusca nel lavandino e si rompe, provocando un rumore forte.
<<Hey amico, che succede?>> mi chiede Liam preoccupato uscendo dalla sua stanza.
<<Hai visto Allyson?>> gli chiedo cercando di calmarmi.

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I'm yours. {h.s.}
FanfictionAllyson è una ragazza di 18 anni che sta per andare al college. Ha avuto parecchi problemi in passato e si aspetta che tutto cambi andando in un'altra città fino a quando incontra un ragazzo, Harry. I due diventeranno amici, ma resterà così per sem...