Vedo Zayn davanti a me.
Sono in panico. Immagini di lui che tenta di stuprarmi mi ritornano in mente.
<<Allyson.>> dice con un ghigno in volto.
Tento di chiudere la porta della mia stanza ma lui è più veloce di me e mette la sua scarpa fra la porta e il muro, impedendomi di chiuderla.
<<Cosa ci...ci fai qua?>> gli chiedo balbettando; sento le mani che iniziano a tremare.
<<Sono qui per finire ciò che ho iniziato, piccola.>> dice con un tono di voce che mi fa accaponare la pelle.
Prendo il cellulare che avevo in tasca, senza farmi vedere scorro tra le chiamate recenti e faccio uno squillo ad Harry; spero sia ancora sveglio.
<<Zayn perchè proprio me?>> gli chiedo cercando di farmi coraggio.
<<Beh sai, in anzitutto sei bella, hai un bel fisico e poi sai una cosa? Casualmente tuo padre ha dato fastidio a molta gente in prigione, tra cui mio fratello; non è stato molto furbo perchè ha raccontato di avere una figlia e parlando con mio fratello è saltato fuori che sei proprio tu. Tu pagherai per lui.>> dice con molta cattiveria. Al nominare mio padre mi assale il panico.
<<Ma io non sono lui.>> gli dico cercando di farlo ragionare.
<<Oh lo so bene, ma sei l'unica che può subire al posto suo.>> dice avvicinandosi ancora di più a me.
Per colpa di mio padre vado sempre nei casini.
Io indietreggio, fino ad andare a sbattere contro il mio comodino.
Zayn si spinge contro il mio corpo; io mi aggrappo al comodino e mi viene un'idea.
Prendo la lampada in ceramica e gliela sbatto in testa; mentre lui cerca di ricomporsi, mi dirigo all'esterno della stanza e corro il più velocemente possibile verso l'uscita dell'edificio.
<<Non mi sfuggirai Allyson Scott.>> lo sento urlare.
Quando raggiungo il parcheggio vedo una macchina arrivare velocemente e fermarsi in mezzo al parcheggio. Harry.
<<Dov'è quel bastardo?>> mi chiede. Io incapace di parlare alzo solo un dito per indicare il dormitorio.
<<Ora risolvo tutto io, non preoccuparti. Sali in macchina e non uscire, arrivo subito.>> annuisco e mentre lo vedo dirigersi all'interno dell'edificio mi posiziono nella sua auto.
Quindici minuti. Sono passati quindici minuti da quando Harry è salito, ho paura che vada nei guai per colpa mia.
Infrango la promessa fattagli e mi dirigo verso la mia stanza.
<<Come cazzo ti permetti?>> sento urlare e non mi ci vuole molto a capire che è la voce di Harry.
Vado nella direzione in cui l'ho sentita e vedo un gruppo di ragazze in cerchio che incitano la rissa. Mi avvicino un po', pregando che Harry non sia mal ridotto, per fortuna le mie preghiere vengono ascoltate. Vedo Harry sopra Zayn che gli continua a tirare pugni. Il viso di Zayn ormai è tutto sporco di sangue, se continua così lo ucciderà.
<<Harry smettila ti prego!>> gli urlo. Il suo sguardo immediatamente si incatena al mio. Resta in uno stato di trance per qualche secondo, fino a quando Zayn non gli tira un pugno sulla mascella facendomi sentire immediatamente in colpa.
Pianto un urlo e come primo istinto mi copro gli occhi, quando li riapro la situazione si è rovesciata, Zayn è ancora a terra con gli occhi chiusi ma Harry non c'è. Sento il panico assalirmi. Qualcuno mi tocca la spalla e per fortuna è lui; lo abbraccio forte e un gemito di dolore gli scappa dalle labbra.

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I'm yours. {h.s.}
FanfictionAllyson è una ragazza di 18 anni che sta per andare al college. Ha avuto parecchi problemi in passato e si aspetta che tutto cambi andando in un'altra città fino a quando incontra un ragazzo, Harry. I due diventeranno amici, ma resterà così per sem...